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Io:
Io spero davvero che la storia vi piaccia. Quando mi è venuta in mente questa storia stavo ascoltando One di Samuel, è una canzone fantastica e ve la consiglio. Ditemi cosa ne pensate con un commento o una stellina! :)

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Tu e la tua famiglia eravate in viaggio da più di un'ora, e la casa dei signori Wong si avvicinava sempre di più. Solitamente festeggiate la Pasqua a casa vostra, ma i signori Wong si erano appena trasferiti e volevano inaugurare casa nuova festeggiando a casa loro.
Eri davvero emozionata, non vedevi l'ora di arrivare, non vedevi Yukhei da circa 1 mese, ti mancava tantissimo.

Tu e tuo fratello siete cresciuti a casa Wong e Yukhei è cresciuto a casa vostra, siete come dei fratelli, la cosa che ti è sempre sembrata strana è che tuo fratello e Yukhei non sono mai stati uniti come te e quest'ultimo, voi due siete migliori amici da sempre, tu sai tutto di lui e lui sa tutto di te.

Ascolti ancora qualche canzone rimanendo immersa nei tuoi pensieri e in un batter d'occhio siete a casa Wong.
Presa dall'emozione corri dentro casa senza nemmeno salutare quelli che ormai consideri zii, e inizi a cercare ovunque Yukhei, non trovandolo.

«y/n cara, non si usa più salutare?» ti chiede ridacchiando la madre di Yukhei per poi abbracciarti calorosamente
«si perdonami zia, ma è da tanto che non vedo Yuk» dici ricambiando subito l'abbraccio
«Yukhei è fuori con dei suoi amici ora, ma tornerà verso l'orario di cena» all'improvviso il signor Wong entra nel grande salone facendo risuonare la sua voce profonda.

Passate il pomeriggio a giocare a carte e a parlare, come dei vecchi signori.
L'ora di cena si avvicina sempre più e tu non vedi l'ora di rivedere Yukhei.
Nel frattempo aiuti tua madre e la signora Wong a preparare e a cucinare, mentre gli uomini di casa fumano un sigaro in giardino.

Appena tua madre finisce di preparare i secondi piatti, senti il rombo di una moto che si avvicina sempre più a casa Wong.
Presa dall'emozione esci di casa correndo e in lontananza riesci a vedere Yukhei che si toglie il casco e viene sorridente verso di te.

«non pensavo venissi pure tu oggi» ti dice mentre ti abbraccia
«perché non sarei dovuta venire scusa?» chiedi un po' confusa alzando lo sguardo per guardarlo
«nulla nulla, lascia stare. Entriamo?» la sera fa freddo anche se si è a marzo, quindi rientrate in casa abbastanza velocemente.

Una volta in casa ti dirigi verso la cucina, finendo di aiutare con i preparativi e perdendo di vista Yukhei per una decina di minuti.
«è pronta la cena!» informa la signora Wong urlando per farsi sentire dal marito.
Vedi spuntare Yukhei da camera sua, con dei pantaloni della tuta e una felpa larga, ridacchi un po' nel vederlo così.
«se devo stare in casa, devo stare comodo» ti dice facendoti l'occhiolino per poi sedersi a tavola.

La cena era fantastica, tutti i piatti erano ottimi, e lo hai fatto subito notare alla signora Wong «questa volta ti sei proprio superata zia, è tutto davvero buonissimo» le dici sorridendo.
«concordo, hai fatto un ottimo lavoro» concorda tua madre, facendo arrossire l'amica.

Anche se avete finito di mangiare, siete rimasti a tavola a parlare del più e del meno, proprio come nel pomeriggio.
«ormai si è rovinata, ha iniziato a girare con le persone sbagliate» sentendo quelle parole alzi di scatto lo sguardo dal cellulare per capire di chi stessero parlando le due donne, ormai a tavola eravate rimaste solo voi femmine.
«dici? Non la vedo da tanto, ma non sei l'unica che me lo dice, a quanto pare si è lasciata trasportare dalle cattive compagnie» dice com tono sconsolato la signora Wong.
«di chi state parlando?» chiedi curiosa guardando le due donne
«ricordi Zoey? La tua vecchia compagna delle medie? Dicono che abbia iniziato a frequentare brutta gente e che si sia lasciata trasportare» risponde tua madre per poi continuare a parlare con la sua amica.
«e tu che mi paragonavi sempre a lei perché andava bene a scuola» dici sbuffando per poi riportare l'attenzione al cellulare pensando che la conversazione fosse finita e che tua madre ti stesse ignorando.

{YOU WERE WRONG SWEETIE}

A tua madre non piace molto la tua risposta e finite per litigare pesantemente, per una cosa così futile e stupida.
Presa dalla rabbia esci di casa sbattendo la porta e vai a sederti nel giardino, appoggiandoti al muro della casa.
Come detto prima, anche se è marzo, alla sera fa comunque freddo, molto freddo per te che non sopporti nemmeno i 20 gradi. Per distrarti metti della musica, sei troppo orgogliosa per rientrare, sembreresti debole.

Passi minuti che sembrano interminabili a guardare il cielo, nella speranza di vedere qualcosa che ti distragga davvero dal freddo. Ad un certo punto senti la porta di casa aprirsi e chiudersi velocemente, e intravedi la figura di Yukhei da dietro il muro con una coperta in mano.
«Hey» dice con voce calma prima di sedersi di fianco a te ed avvolgervi con la coperta.
«Hey» sussurri per l'imbarazzo.
Odi quando ti vede litigare con qualcuno, hai paura che possa pensare che tu sia immatura.
«Sai che ti darò sempre ragione no? Smettila di fare la cretina e non essere in imbarazzo, sono anni che lo fai» ridacchia infine per poi abbracciarti e coprirvi meglio con la coperta.
«Lo so, ma non ci posso fare nulla, mi viene naturale».

Silenzio.

Era l'unica cosa che si sentiva dopo la vostra piccola conversazione. Non era del silenzio imbarazzante, era solo silenzio, non c'era nulla da dire, quindi perché aprire bocca?

«Guarda Yuk! Le stelle!» dici alzando la mano ed indicando le stesse con il dito, quando si tratta di queste piccole cose diventi una bambina, ti emozioni con delle sciocchezze.
«Ami cose come queste» sei troppo impegnata a guardare il cielo per accorgerti dello sguardo di Yukhei su di te.
«Sei bellissima quando ti emozioni, ti luccicano gli occhi, come ad un bambino il giorno di Natale» dopo questa frase di giri verso di lui incrociando il suo sguardo e noti che inizia ad avvicinarsi a te.
Non ti sposti, non fai nulla, sai benissimo cosa succederà, e non puoi che esserne felice, erano anni che provavi qualcosa per lui, e ora sai che pure per lui è così.

Uno schiocco, un battito di ciglia, questione di un secondo, le vostre labbra di sono scontrate per pochissimo, ma a te basta questo, basta sapere che lui prova lo stesso sentimento che provi tu.

Appoggi la testa sulla sua spalla e ti lasci andare, godendoti la bellezza del momento.
Tu, lui e le stelle.

Fine.

Bye bye, alla prossima!
xBangtanBoyz

Best Friends || Wong Yukhei (OS)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora