Tempo dopo, il capo del clan Takeda, Shingen Takeda, morì per una malattia improvvisa, lasciando così suo figlio Katsuyori Takeda a fronteggiare gli Oda.
Nobunaga preparò un'offensiva mai vista prima di quel momento...Kanbei si avvicinò al ragazzo-Svegliati Hanbei-, quello si mosse appena, aprì gli occhi e disse -Accidenti Kanbei, stavo facendo il pisolino più rilassante che...- -Nessun esercito può permettersi di portare bagagli in eccesso- lo interruppe l'altro -E nessun esercito può dichiarare vittoria ogni volta che combatte, andare in battaglia con truppe insoddisfatte è un'ottima ricetta per un disastro- rispose Hanbei tranquillo.
Pochi minuti dopo stavano camminando dietro le enormi barricate Oda, dove centinaia di fucilieri riposavano tranquilli, Kanbei parlò -Tre fucili per ogni unità assicureranno una costante raffica di proiettili,la possente cavalleria Takeda non potrà fare altro che affondare nella disperazione- -Credi che tutto questo sia completamente necessario Kanbei?- -Ci sono troppi eroi a questo mondo- continuò l'uomo senz'anima -Noi abbiamo bisogno di solo uno di loro per governare il paese, il resto non sono altro che scintille che minacciano di scoppiare tra le fiamme della guerra, il nostro sacro dovere è di estinguere fino all' ultima di queste scintille-.
Mentre Kanbei parlava, quella cicatrice sul suo volto si faceva più scura, Hanbei lo guardò e iniziò a battere le mani e ridacchiando disse
-Molto impressionante, davvero oscuro, ma non credi che ci possa essere un modo migliore Kanbei?- l'altro fece un mezzo verso di disapprovazione, poi si sentì uno sparo e senza muoversi disse
-Nobunaga è arrivato- e se ne andò.-Splendido- disse il re demonio mentre reggeva il moschetto ancora fumante dopo aver sparato al suo bersaglio -Lavoro per un paese sotto il vostro dominio mio signore- era stato Mitsuhide Akechi, inginocchiato, a parlare -E suppongo che tu possa vedere tale paese, puoi?- l'ufficiale alzò la testa e con tutta la sua convinzione disse -Posso-, a quel punto Nobunaga sparò al bersaglio successivo e sorridendo disse -Ha! in tal caso, non ci sarà bisogno di me ancora tanto a lungo- poi continuò -Ci vuole solo un momento al futuro per diventare il passato, e l'ambizione per diventare, minimale.. ma noi non possiamo fermarci, per il bene del paese stesso, dobbiamo continuare a muoverci.. preparate i soldati, i Takeda staranno per arrivare-.
All'arrivo dell'esercito nemico iniziò il rumore degli spari, i cavalli dei Takeda cadevano uno dopo l'altro, non avevano nulla da fare, e fu questione di poche ore prima che le truppe Takeda furono così ridotte che all'avanzata della truppa principale di Nobunaga ci volle ancora meno tempo per raggiungere il cuore dell'esercito -I Takeda non sono niente senza Shingen, non meritano di vivere, ora andate e uccideteli- queste le parole che usò il demonio per incitare i suoi a combattere, poco dopo arrivarono a Katsuyori e Nobunaga stesso lo uccise -Un grande giorno per l'umanità- disse ridendo.

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Il re demonio
ActionUn corto sulla grande storia di Nobunaga Oda, il visionario più grande di tutti, vittorie e tradimenti...