allo scoperto.

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Scendo le scale di getto. Non sento più nulla, sono vuota, come quando ho sentito dello stato di Scott. Ho gli occhi puntati addosso. Mi accorgo dello sguardo stupito di Stiles, lo ignoro. Melissa si volta verso di me, resta immobile a fissarmi. La vedo piangere e chinare la nuca verso il basso, non sa cosa dire. È stupita. Cerca di controllarsi. Mi corre incontro e mi abbraccia, uno di quegli abbracci che mi mancavano.
Melissa: «Allison sei proprio tu? Allison. Sei viva.» non riesce a smettere di singhiozzare.
Allison: «Io-io, Melissa, si sono io.»
Vedo Stiles allontanarsi per evitare interrogatori da Melissa.
Melissa: «Allison, com'è possibile, sto sognando.»
Mi stringe a se mentre pronuncia codeste parole per assicurarsi che io sia reale e non frutto della sua immaginazione.
Melissa: «Allison ho tanto da raccontarti, tu-tu dov'eri? Tu sei viva, tu sei qui...come? Che succede Allison.» dice sempre singhiozzando.
Riesco finalmente a spiccicare due parole.
Allison: «Sono sempre stata qua.» dico tentando di far sembrare tutto meno rude possibile.
Melissa: «Co-cosa, tu sei sempre stata qui? Dove? Non sei mai...» si ferma un attimo, poi riprende il discorso
«Beh ecco, tu non sei mai morta?»
Allison: «Sono tornata qui tre anni fa Melissa, Stiles mi ha ospitata, non prendertela con lo sceriffo o con lui, io ho voluto rimanere qua nascosta.»
Melissa: «Che sia lodato il Signore, Allison Argent, la ragazza che mio figlio ha pianto e chiamato per tutti questi anni è tornata, è qua..a proposito Scott..»
La interrompo prima che possa terminare di parlare.
Allison: «Lo so Melissa, so tutto. Ho bisogno di vederlo.»
Melissa: «Ne sei sicura? Dopo tutto questo tempo? Allison, Scott è in coma, non può nè sentirti nè tantomeno parlarti.»
Interviene di punto in bianco Stiles
Stiles: «Melissa, Allison è forte, si è battuta contro creature sovrannaturali, può superare qualunque cosa.»
Mi strappa un sorriso, ma Melissa ribatte.
Melissa: «Stiles, perdere l'amore della propria vita per tanti anni e ritrovarlo poi in fin di vita è la cosa peggiore, non metto il dubbio la forza di Allison, ma è fragile, molto.»
Allison: «Melissa sono certa di poterlo reggere, portami da lui te ne prego.»
Non credo ad una sola parola di quello che ho detto. Sento Melissa addolcirsi e cedere.
Annuisce e finalmente riesco a vedere le sue labbra protendersi in un sorriso. Ricambio.
La porta si apre: è lo sceriffo. Ci squadra, si accorge solo infine della presenza di Melissa e del fatto che mi abbia vista.
Sceriffo: «Avevo intenzione di dirtelo.» dice tentando di giustificarsi e di convincerla.
Melissa: «È tutto ok. Io e Allison dobbiamo parlare ma lo faremo non appena tornati dalla famosa cena.» dice sorridente come non mai.
Sceriffo: «Ehm, si.» dice stupito dalla sua reazione. Abbraccio Melissa e accenno un sorriso allo sceriffo dopodiché mi congedo e Stiles lo stesso. Sono felice. Mi sento rincuorata. Mentre salgo le scale sento il battere del mio cuore, mi sento viva dopo tanto tempo. Sto per aprire la porta della camera quando odo lo squillare del telefono, non mi preoccupo sapendo che al piano di sotto ci sono i due innamorati. Risponde lo sceriffo, e d'improvviso sento Melissa ansimare di gioia. Il campanello della porta suona, sento la pioggia battere sulle finestre e vedo l'imbrunire del cielo. Scosto la tenda e noto davanti l'uscio una presenza con chiare sembianze femminili.

To be continued🥀

Allison Argent.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora