la paura.

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Melissa si dirige nell'ultima stanza, tiro un sospiro di sollievo, non posso permetterlo. Non deve vedermi. Mi allontano dalla porta. Distrattamente urto contro il comodino. Un rumore assordante all'improvviso. Mi giro di scatto: è caduto l'arco. Sento la porta della stanza di Stiles chiudersi di schianto, Melissa sta venendo qua. Inizio a sudare freddo, che posso inventarmi? Dove posso nascondermi? "Ei Melissa sono la gemella di Allison" no. Non mi convince. Nel mentre sono persa tra i miei pensieri vedo il pomello della porta ruotare. Mi allontano. La porta è socchiusa, il telefono di Melissa squilla. Si fionda giù per le scale a rispondere.
Melissa: «Stiles dove sei?»
Stiles: «Sto arrivando Melissa.»
Melissa: «Ti aspetto...senti.»
Stiles: «Cosa?»
Melissa: «Tuo padre non risponde al telefono, sai dove possa essere?»
Stiles: «È fuori città, per le otto è a casa, non risponde mai mentre lavora.»
Melissa: «Fuori città?»
Stiles: «Si, perché questo tono stupito?»
Melissa: «Nulla è che...non ne sapevo nulla, Stiles ho paura, ogni volta che lui si allontana dalla città succede qualcosa.»
Stiles: «Sii ottimista.»
Melissa: «Mio figlio è in ospedale Stiles, come posso essere ottimista.»
Il mio cuore si è fermato. Non ho più ascoltato una parola dopo quella frase. Scott è in ospedale. Stiles non mi ha mai detto nulla a riguardo. Una lacrima mi solca il viso. Scott McCall, la persona che amo e che ho giurato di amare in fin di vita è rinchiusa tra quattro mura. Una parte di me vuole andare da lui, l'altra più cauta mi dice di stare ferma, inerme. Vorrei urlare. Sto ferma. Sento la porta aprirsi. Stiles non degna di uno sguardo Melissa e si fionda nella camera degli ospiti ormai divenuta mia. Mi osserva. Nota il mio volto rigato dal pianto.
Stiles: «Allison..»
Allison: «L'unica persona che io abbia mai amato ha bisogno del mio aiuto. Tu mi hai mentito.»
Stiles: «Il primo giorno che sei venuta qui mi hai fatto promettere di non affrontare mai l'argomento "Scott" è così ho fatto. Non ti ho mai parlato di lui. Mai nominato.»
Allison: «Cos'ha?»
Stiles: «Un branco di beta lo ha trovato e trafitto con un palo coronato da strozzalupo, tossico anche per loro aggiungerei.»
Un momento di silenzio e poi balbetto qualcosa:
Allison: «Qua-quando è successo?»
Stiles: «Due mesi fa. È in coma. La sua ultima parola prima di cadere a terra stremato è stata: Allison»
I miei occhi si riempiono di lacrime.
Melissa: «Stiles scendi, c'è Malia al telefono.»
Stiles si alza e va.
Mi sento vuota, mi sento un'egoista. Questo sono stata. Ho bisogno di vedere Scott. Fin quando il suo cuore batte, in me troneggia speranza. Impulsivamente mi alzo. Vado al piano di sotto, non m'importa più di nulla. Non m'importa essere scoperta.

to be continued🥀

Allison Argent.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora