Capitolo 2

426 17 0
                                    



<<oh scusami!>>sento dire dalla ragazza che mi è appena venuta addosso
<<tranquilla>>dico, senza guardarla riprendendo a camminare nei corridoi di Vinovo
<<Sei la figlia del presidente, Summer se non sbaglio?>> mi giro per guardarla, una ragazza con i capelli fino alle spalle biondi, occhi chiari e un fisico non allenato ma abbastanza in forma
<<si tu sei...>>ha un volto famigliare ma non mi ricordo dove l'ho vista
<<già scusami, non so se ti ricordi, mi chiamo Gaia sono la sorella di Federico Bernardeschi ci siamo viste all'ultima festa per il settimo scudetto>> ora si spiega perché mi sembrava di conoscerla
<<ah ciao, mi ricordo>> rispondo sorridente
<<Sono iniziati gli allenamenti?>> mi chiede
<<veramente sono appena finiti>> dico guardando lo schermo del mio telefono
<<che sbadata, grazie mille, spero di rivederti ancora, a presto Summer"- dice andando verso il parcheggio
<<a presto Gaia>>



<<Un applauso alla campionessa Summer Agnelli>> dice lo speaker prolungando la "i" del mio cognome mentre io con il cavallo trotto vicino gli spalti per salutare chi era lì per sostenermi, guardo bene tra la folla e sulla fila dove ci sono i miei fratelli Deniz e mio padre c'è quasi tutta la squadra, divisi tra prima e seconda fila, poi nella terza tutti i miei amici tipo Ivana,Valentina e...Gaia.
Ma aspettate che ci fanno tutti qui?
Li guardo con un sorriso a 32 denti, scendo dal cavallo e gli vado in contro,
<<Ma che ci fate qui?!>> dico ridendo
<<Sorpresa!>>urlano in coro
<<Grazie mille per essere qui>>dico guardandoli, la Juventus non è solo una squadra sportiva di Calcio, prima di tutto è una famiglia.

<<E stasera si va a festeggiare in un nuovo locale che ne dite?!>> propone Leonardo, ah Leonardo quante gliene  avevo tirate, non ho parlato a mio padre e Marotta per una settima, ero in sciopero perché non lo volevo, ero delusa tutto qui, poi il ritorno di Bonucci doveva essere sostituito con il numero 9 quello che era ed è il mio migliore amico, non volevo accettarlo.
Ma  ora sotto sotto sono felice sia tornato, vorrei solo ci fosse anche il Pipita più per un fattore emotivo che calcistico.
<<Amore>>sento e mi giro
<<Noah!>>dico correndo incontro a lui per abbracciarlo
<<Sei stata bravissima>>mi dice
<<grazie ma quando sei arrivato?>>dico su di giri
<<poco prima che iniziassi, per un pelo sono arrivato>>dice dandomi la mano
lo porto davanti ai ragazzi e si saluta con loro, sono fidanzata  da 2 anni e sono felice con lui, o almeno credo.
Vedo Paulo guardarmi in modo strano così decido di andargli in contro
<<Paulo è successo qualcosa?>>chiedo
<<No,perché dovrebbe>>mi dice schietto
<<Non per nulla ma mi era apparso di vederti strano>>dico tributante
<<Beh allora ti sbagli>> dice con tono...infastidito.

Una volta a casa mia informo Noah della serata che ci sarà stasera per festeggiare la mia vittoria.
<<Dobbiamo andarci per forza?>>mi dice sdraiato sul letto con il telefono davanti
Mi avvicino a lui gattonando sul letto per poi mettermi a cavalcioni su di lui, mi guarda e poggia il telefono sul comodino li vicino,io mi abbasso a baciargli e mette tutte e due le mani sul mio lato B,io istintivamente sorrido e riprendo a baciarlo
<<Non andiamo ti prego Amore>>mi dice sulle labbra
<<Fallo per me>>dico facendo il l'abbruccio
<<okay>>dice sbruffando
<<Bravo>>dico prendendolo per le guance facendogli fare "cioppi cioppi"
<<io mi vado a preparare>>dico dandogli un bacio per poi andare in bagno.

Allora? gli chiedo guardandomi allo specchio
<<bellissima>> risponde
<<lo so lo so>>dico vantandomi per scherzo.

<<Andiamo dai>>mi prende per mano e usciamo fuori per andare in garage a prendere la macchina.
<<Prendi quella bianca>> -riferendomi alla macchina- a Noah, mentre parlo al telefono con Deniz
<<La Lamborghini  o la Maserati?>> mi chiede Noah facendomi alterare, abbasso il telefono guardandolo storto
<<Noah sei daltonico? La Lamborghini è Bianca!>> lui sconsolato prende le chiavi della Maserati e la accende.
Per chi se lo stesse chiedendo non ho 20 macchine,per la precisione una Maserati un Range Rover una Lamborghini e una Ferrari, non sono viziata, amo le macchie e fin da piccola ho sempre desiderato questi tipi di macchine, non sono tipo che se le compra solo per fare scena o darmi arie. Semplicemente ne ho la possibilità e lo faccio.
Ho anche la possibilità di donare a case curatrici per bambini o ai canili e lo faccio, mi sento meglio con me stessa, non sono tipo da riconoscimenti, non faccio subito una storia o un post su Instagram dove informo tutti del grande gesto che faccio ogni mese, semplice, mi basta quel "brava" da parte di mio padre.


Entriamo nel locale e dopo aver fatto qualche foto con i fan mi dirigo nella parte che è stata riservata a noi, passiamo le corde e mano nella mano a Noah saluto tutti, mi giro e vedo Paulo con Antonella sbaglio o si erano lasciati?
<<per l'occasione ha pensato bene di tornare con la ex>> mi dice Medhi fermando il flusso dei miei pensieri.
La ragazza più svestita che vestita si alza e mi viene in contro
<<Ciao Summer come va?>>dice gentile ma la odio comunque, in teoria a me non a fatto nulla, però come persona non è per niente come vuole far vedere, in questi ultimi mesi è venuto tutto a galla -tutte cose che io sapevo già- per esempio... tutte le corna fatte al fidanzato o le litigate finite male con i paparazzi, insomma si sa che non si deve discutere con i paparazzi! Loro vogliono proprio quello, meglio ancora se la ragazza in questione ha spinto uno di loro facendolo cadere e poi vogliamo parlare delle dichiarazioni rilasciate a "cioè" di Alfonso Signorini questa estate a Ibiza solo per attirare l'attenzione e guadagnare un po'?
Quelle dove descrive Paulo Dybala come uno rovinato dai soldi e dal successo,
... insomma il caos più totale.
<<Tutto bene tu?>>rispondo
<<Grazie tutto bene, congratulazioni per oggi>>
<<Grazie mille>>dico sorridendole per poi guardare lui che ci teneva d'occhio.
Ma che si gurda?

<<Noah vieni andiamo a ballare>>dico tirandolo verso la pista
<<Che ti prende?Sei strana>>mi chiede
<<Tranquillo non ho nulla>>faccio un sorriso e gli accarezzo il viso
<<vado a pendere qualcosa da bere tu aspettami qui>>mi dice
<<okay vai>>

Non lo ascolto e vado al bagno, mi chiudo dentro una delle tante porte dopo averli esaminati tutti e aver trovato quello che potrebbe essere definito più pulito, metto la carta igienica sui bordi e mi siedo, appoggio i gomiti alle ginocchia e sorreggo il viso con le mani muovendo i piedi a tempo di musica che si sente in lontananza da sotto dove c'è la pista.

<<Ma vogliamo parlare della figlia del presidente della Juve?>>sento dire da una ragazza che è appena entrata in bagno
<<sii beata a lei, raccomandata in tutto>>dice un'altra voce, un amica credo.
<<Non ti credere, chissà quanti amici falsi ha, e nemmeno lo sa>> controbatte l'amica

A questo punto mi pulisco esco e mi dirigo per lavarmi le mani, loro mi guardano senza staccare mai gli occhi
<<Beh si, avvolte mi fa un po' male sapere che molti sono miei amici solo per il mio cognome ma ne ho tanti che invece mi vogliono bene non solo perché sono un Agnelli>> dico sorridendogli

<<hai ragione, possiamo una foto?>>io accetto e la ragazza scatta
<<come vi chiamate?>>
<<io Ilaria>> dice la più alta con i capelli irlandesi che credo abbia si e no 17 anni
<<e io Sabrina>>la segue l'amica mora che avrà anche lei 17 anni
<<Questa foto la metto sul mio profilo Instagram, poi mi metti il like?>>mi dice Ilaria
<<Se riesco a trovare il post con piacere>>
<<Grazie>>dicono in coro
<<ora vado, buona serata>>dico per poi dirigermi al piano inferiore.

<<Dove sei stata?>>mi dice Noah
<<Sono andata al bagno e ho incontrato 2 fan>>
<<Avvisami la prossima volta>>dice afferrandomi per il braccio
<<se continui così non ci sarà nessuna prossima volta>> dico guardandolo male, invece che lasciarmi in pace gli provoco l'effetto contrario, stringe la sua presa sul mio braccio a tal punto che le nocche e i palmi gli diventano bianchi
<<lasciami,mi fai male>>dico arrabbiata
<<sennò?>>dice sfidandomi
<<Hai bevuto?>> chiedo intimorita
<<che ti importa?sta a vedere bambina>>mi lascia e subito porto l'altra mano sul punto dolorante, intanto tutti gli amici si erano avvicinati, lui mi guarda, si gira prende una ragazza vicino a lui e la bacia con trasporto, io sono sotto shock e credo di reggermi più in piedi.

Vedo Paulo avanzare tra la folla arrivare a passo veloce davanti a Noah per poi tirargli un pugno in piena faccia con tutta la forza che aveva -credo- Noah cade a terra ed io mi asciugo le lacrime, mi dimeno da Roby che mi teneva dalle spalle e corro via da quel posto che mi ha provocato tanto, troppo dolore.

La Joya|P.D.| follow your dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora