Take Me (Lose Me)

2

Mi alzo dal letto e guardo Alex immobile in attesa di un qualsiasi rumore.

Ethan si presenta alla porta della camera mi guarda sospira e si passa le mani fra i capelli. I suoi  occhi lucidi, ha pianto per me per quello che gli ho fatto.

Guardarlo mi fa male al cuore, abbasso gli occhi verso il pavimento in cerca di coraggio

"Ethan ho bisogno che tu mi ascolti, per favore, soltanto..."

Si gira e se ne va, lo seguo fino alla nostra stanza e chiudo la porta alle mie spalle.

"Parlami ti prego! Insultami! Ma dimmi qualcosa ti prego!" lo scongiuro.

Scuote la testa e si siede nel letto ancora intatto.

"Io non so cosa dire Meredith, so solo che non ne vale più la pena"
"Cosa?"
"Noi"
"Non dici sul serio..." mi avvicino e cerco di prendergli la mano
"Non mi toccare!"

Mi allontano e non riuscendo a trattenermi ricomincio a piangere nonostante continui a ripetere a me stessa di non farlo. Non ora.

"Vattene Meredith!" grida furiosamente e proprio in questo momento appare Alex sulla soglia

"Che succede?" chiede visibilmente in pensiero per me ma nessuno dei due le risponde.
La mia amica mi rivolge un'occhiata comprensiva mentre ripete la domanda per la seconda volta.

"Meredith ha rovinato tutto, ecco cosa succede"

Non mi sono mai sentita così impotente e vulnerabile, non so più cosa fare ne tantomeno cosa dire

"Voglio rimanere solo Alex e voglio che lei se ne vada almeno da questa stanza"
Scuoto debolmente la testa in un ripetuto no
"Io non me ne vado, non vado da nessuna parte senza di te"

Faccio un piccolo passo verso di lui ma lo vedo indietreggiare, non mi vuole e non ha tutti i torti

"Penso che tu debba rispettare ciò che vuole adesso, lasciamolo solo Me" risponde Alex con mia sorpresa

"Ti prego Ethan ascoltami, so di aver sbagliato...ma lasciami spiegare"
"Spero almeno che ne sia valsa la pena"
"Di cosa?" domando non decifrando il suo tono di voce
"Spero che ne sia valsa la pena, per lui per un bacio hai perso l'unica cosa vera che avevi e ora vattene"

Ma resto immobile anche quando Alex mi prende per il braccio e cerca di tirarmi fuori dalla stanza.

"Vattene cazzo!" sbotta Ethan alzandosi, e sferra un pugno alla parete ammaccando il cartongesso.

Alex mi prende la mano e la stringe con forza. La guardo con aria esausta.

Me ne vado.

Quando richiudo la porta della nostra camera il rumore rompe il silenzio surreale, mi volto verso Alex e singhiozzo.

Mi porta nel suo letto
"Prova a dormire un po'"mi dice accarezzandomi i capelli
"Dagli il tempo che vuole, fallo calmare ora ha bisogno di stare da solo"

         •~•~•~•~•~•~•~•
Solo una parete ci separa ma una parete è abbastanza per farmi sentire sola senza di lui.