Mi chiamo Tokyo, ma prima che iniziasse questa storia non mi chiamavo così. Ero una rapinatrice, ma dopo che hanno ucciso il mio fidanzato ho deciso di cambiare lavoro:da ladra ad assassina. Vivo a Madrid e cerco di non dare nell'occhio (dato che sono ricercata). Mi nascondevo da undici giorni e la mia foto tappezzava in tutti i commissariati della Spagna. Mi sarei beccata trent'anni e francamente non sono fatta per invecchiare in una cella di un carcere. Sono più il tipo che scappa con corpo e anima. Per mia fortuna mi si avvicinò un uomo sui quaranta anni, con la barba, vestito in smoking in una Seat Ibiza rossa del novantadue. Così ho conosciuto il Professore puntandogli una pistola alle palle. La cosa bella dei rapporti è che ti dimentichi come sono iniziati.
Allora l'uomo mi disse:- voglio proporti un affare. Una rapina.
Una rapina particolare. Sto cercando gente che non abbia molto da perdere. Che ne diresti di 2400 milioni di euro? -. Nessuno aveva mai organizzato una colpo così né a Londra né a New York. Senza esitare accettai l'offerta del Professore, se dovevo finire di nuovo sui giornali tanto valeva per la rapina più grande della storia.La storia continua...