Like a Dream

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Premessa: è un libro inventato.  E soprattutto le idee sono scarse ultimamente, quindi se trovate salti temporali da dicembre a giugno è tutto normale. Buona lettura pandacorniani.

I giorni passano velocemente senza che me ne accorgo.
Cerco di non pensare più a che fine hanno fatto gli ultimi 4 anni.

Nonostante i giorni siano passati non c'è nessun tipo di sentimento verso Alessandro. Non ci riesco. Provo solo una grande amicizia nei suoi confronti ma sto comunque insieme a lui, per non farmi distrarre da altre persone il cui nome è Daniel.

Ultimamente sta sempre tra i piedi. Non so cosa fare. Entro spesso nel pallone quando mi parla e so che è a causa delle mie emozioni, per non dire sentimenti, e la cosa sta peggiorando, di giorno in giorno.

Qualcuno mi risveglia dai miei pensieri "tocca a te Ale" mi dice dolcemente Valentina.
Siamo andati a giocare al Bowling approfittando della pioggia che oggi sembra insistere tutto il giorno.

Sono piuttosto brava a Bowling, infatti sto in testa con Daniel. Lui è avanti a me di un punto.

Tutti mi guardano e mi alzo andando a scegliere la palla adatta alle mie dita sottili.

Fisso davanti a me i birilli. Sono dei avversari e io li devo abbattere, soprattutto per vincere su Daniel. La quale abbiamo fatto una scommessa. Se vince lui devo fare tutto quello che vuole lui, una specie di 'schiavetta personale', per 2 mesi e viceversa.

Porto la palla davanti a me reggendola anche con l'altra mano, faccio un passo in dietro, portando la palla velocemente in dietro per poi avanzare e dargli una spinta decisa.

La palla cade sul pavimento e scorre fino a raggiungere i birilli la quale cadono tutti.

Esulto insieme alle mie amiche.
Daniel mi guarda con aria di sfida.

Si alza e mi passa affianco decidendo quale palla usare.

"Quella dopo è l'ultima tua possibilità di poter vincere altrimenti, dovrai fare la mia serva" dice alzando un angolo della bocca.

Avanza facendo i miei stessi movimenti e anche lui butta giù tutti i birilli. Cavolo!

Mi guarda vittorioso.
Aspettiamo tutti gli altri e poi arriva di nuovo il mio turno.

Eseguo le mosse di prima e prima di lanciare la palla Daniel si posiziona affianco a me con le mani dietro la schiena e il suo sguardo che mi brucia contro, facendomi sbagliare la mira.
La palla colpisce si e no 4 birilli.

Lo guardo trucemente "sei sleale" dico.

"Ma io non ho fatto niente" dice innocentemente.

Ritiro la palla e colpisce tutti gli altri birilli rimanenti.
Emetto un ghigno.

"Brava" mi guarda "ma mai quanto me" poi tira la palla che colpisce prontamente tutti i birilli, ancora.
La partita finisce.

"Penso che mi divertiró a vederti sgambettare per tutte le richieste che ti farò" dice guardandomi sorridente.

"Si ma non è giusto. Io sono solo due punti in meno a te! La tua è solo fortuna" affermo.

"No mia cara, è bravura" dice tirandomi un buffetto sulla guancia.

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Il giorno dopo Leonardo entra in casa mia e delle mie coinquiline urlando "ho vinto! ho vinto!"

"Cos'hai vinto?" chiedo seduta a fare colazione.

Si avvicina a me "be mie care" dice guardandoci tutte "ho vinto un offerta per una vacanza al mare, mi danno una casa vista mare e c'è pure la piscina.... E indovinate.... Con scuola zoo!!!!"

"Davvero?!" dice Miriam sorpresa.

"Già" dice sorridendo mestamente.

"Sai quanto costa invece il biglietto normale? Perche se non costa tanto voglio venire anche io" dico.

"Em si... Ti mando poi un e-mail con il costo"

"Anche io, anche io voglio venire" dice Miriam.

"Si anche noi" risponde Valentina anche per Desirée.

"E se facessimo tutti questa vacanza?" dice Leonardo "tutti insieme"

"Penso che sarebbe un'ottima idea! Ci divertiremmo di sicuro!" dice Miriam emozionata battendo le mani.

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5 giorni. 5 dannati giorni e saremmo partiti. Sono troppo emozionata per aspettare ancora.

"Come va?" dice Miriam entrando nella mia camera.

"Em... Bene?" dico confusa.

"Nel senso... Come va con... Con... Tu sai chi"

"Intendi Alessandro? Io... Io penso bene. Anche se... Io non provo assolutamente nulla per lui. E mi dispiace per questo.
Io... Non so davvero cosa fare. Come è possibile che io non mi ricordo degli ultimi 4 anni? Perché?"

"Non ne ho idea..."

Ripenso ai due mesi in cui ho fatto da serva a Daniel.
Sono stati traumatici.
Mi faceva alzare la mattina alle 5 per portargli il caffè a casa.... Ma vi pare normale?!
Mi faceva poi richieste assurde come comprargli i giocattoli di my little pony, oppure il gonfiabile per la piscina, che poi sicuramente non avrebbe usato, a forma di Winnie the poo...
Ogni pomeriggio mi portava in palestra con lui perché dovevo fargli compagnia... Non ho parole.
In quei due mesi il nostro rapporto si era molto stretto e questo non va affatto bene!
Però c'è una cosa positiva, sono dimagrita e ho i muscoli.

Il problema è... Mi piace?

E se anche fosse non posso dirlo a Miriam. Cosa penserebbe di me?

Mi serve una persona con cui parlare. Non posso tenermi tutti dentro... Non ce la faccio.

"Io non ci devo più pensare. Ormai è accaduto e non posso farci niente.
Ora andrò avanti e vivrò sapendo che una parte della mia vita forse neanche c'è mai stata. Ma sinceramente è impossibile non pensarci. Non pensare a come tutto sia accaduto. "

"Spero davvero che tutto si sistemerà... Ma Alessia dovrai dirlo prima o poi ad Alessandro. Se lo farai troppo tardi ci rimarrà davvero male."

"Ok ci parlerò" dissi e Miriam mi strinse in un abbraccio... Quelli rassicuranti, che nonostante tutto ti fanno sentire bene e ti risollevano.
Come farei senza di lei...

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-jenny🐼
Buon salve... Siamo mancate per tanto tempo lo so, ma il problema principale era che non sapevamo cosa scrivere.

-Gaja 🐮
Un saluti belli miei. Mi dispiace per i pochi contenuti che abbiamo portato in questo periodo ma abbiamo avuto da fare e non avevamo idee come prima detto dalla mia fantastica migliore amica Jenny 😂.

Va bene un saluto da tutte e due e ci vediamo nel prossimo capitoloooo.