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Come tutte le altre mattine mi sveglio e mi stiracchio un po'.

Noto però che non mi trovo nella mia stanza e non sono nel mio letto.

La luce penetra dalla finestra e quasi mi da fastidio.

È una camera molto grande ed è arredata modernamente.
C'è una grande finestra alla mia destra.

Non mi ricordo quasi niente di ieri sera. Solo qualche piccola scena.
Come Daniel che si avvicina a me.

Mi accorgo che è un letto matrimoniale.
Non capisco cosa succede.
Forse sono a casa di Miriam?
Mi giro lentamente dalla parte opposta a me e subito mi ritrovo con il sedere a terra dopo essere caduta.

Il cuore batte fortissimo e il solo pensiero mi fa rabbrividire.

Mi massaggio il sedere per il dolore e cerco di rialzarmi.

"Amore tutto Ok?" mi dice.

"Eh? Io cosa? Tu? Tu come mi hai chiamata?" rispondo presa dal panico.

Mi guarda confuso.
"In che senso?"
È cresciuto, è più grande, non sembra più il ragazzo di 16 anni, sembra che ne ha 20 o forse anche di più.
"Tu... Tu mi hai... Hai chiamata in quel modo... Come? Cosa sta succedendo?" rispondo allarmata.

Si alza dal letto e viene vicino a me.
Mi prende le mani.
"Ei amore tranquilla, sei sicura di stare bene?" mi domanda.

"No! No, non va affatto bene! Cosa sta succedendo? perché io ero nel letto con te?" chiedo scansando le mie mani dalle sue.

"Ma cosa hai? Amore... Sono io... Sono Alessandro!" risponde.

"M-ma m-Miriam e-e d-Daniel d-dove s-sono?" balbettai camminando avanti e indietro per la stanza.

"Cosa centrano ora loro?" mi guarda confuso.

Scappo fuori dalla stanza non potendo più sopportare quella situazione, devo capire cosa sta succedendo.

Cammino per un lungo corridoio e sento i passi di Alessandro dietro di me.
Mi fermo davanti ad uno specchio e mi guardo. Sono più grande anche io. Tutti i brufoli sono scomparsi, i miei capelli sono più lunghi, sono più alta e il mio viso si è sfinato come anche la mia corporatura.

Corro per non farmi raggiungere e arrivo nel salotto.
È una grande stanza con dei divani disposti a cerchio.
Rimango immobile, ci sono almeno una decina di persone che mi guardano, e sono tutti i miei amici.

Ma il mio sguardo va direttamente su Daniel che lo trovo tra le braccia di Miriam.
Sento solo il vuoto e piano le lacrime iniziano a rigare il mio viso.

Non posso crederci, cosa sta succedendo?
Quei due che prima si odiavano ora sono abbracciati sul divano.

Mi allontano velocemente e vado a sbattere contro Alessandro che mi sta rincorrendo per tutta la casa.
La tristezza mi travolge e senza pensarci un attimo di più mi ritrovo tra le braccia di Alessandro che mi chiede ancora cosa mi stesse succedendo.

"Ei piccola tranquilla ci sono io" disse accarezzandomi la schiena.
Mi sfogo con lui fino a quando arrivano Desirée, Valentina e Miriam.

Alessandro ci lascia sole e io mi siedo sulla sedia della cucina.

"Miriam come hai potuto!" dico disperata.

"Fare cosa?" mi dice preoccupata.

Nel frattempo si avvicina Daniel per capire cosa mi sta succedendo.

"Vattene via!" dico arrabbiata.

"Daniel va" dice Miriam
Ci guarda confuso e poi se ne va.
Da quando Miriam riusce a dirgli cosa fare?
Tiro su con il naso e cercai di asciugarmi le lacrime con il piagiama.

"Insomma mi spieghi cosa ti succede?" mi dice Miriam.

"No dovresti spiegarmelo tu visto che eri avvinghiata a Daniel!" le dico guardandola arrabbiata.

"Ma Alessia, è il mio ragazzo!" dice ovvia.

"COSA?!" dico prendendo un'altra fitta al cuore.

"Ma cosa ti prende oggi?" mi dice Desirée.

"Io non lo so! Ieri ero alla festa del mio amico. Ci siamo ubriacati e ci siamo divertiti e questa mattina mi sono svegliata con Alessandro nel mio letto." dico guardando in basso.

"Ma cosa? Ieri sei andata a dormire alle 9 precise!" dice Valentina.

"Ma ci stai prendendo in giro?" dice Desirée.

"Ma è ovvio che non ci sta prendendo in giro, sta piangendo! Non penso che lo faccia senza ragione" dice Miriam a Valentina e Desirée.

"Va bene allora ti spiegheremo ogni cosa tu dicci solo cosa ti ricordi di ieri sera" dice Desirée.

Gli spiego tutto per filo e per segno.

"A si mi ricordo di quella festa lì per la prima volta Alessandro mi aveva baciata. Ma è stato 4 anni fa." dice Miriam ricordandosi.

4 anni fa? È passato tutto questo tempo?

"Bene, allora ti spiegheremo cos'è successo da quel giorno in poi" dice Desirée guardando Valentina e Miriam.

"Allora io avevo iniziato a sentirmi con Alessandro e per circa 2 mesi  siamo stati insieme. Le cose tre noi non andavano benissimo quindi ci siamo lasciati, però siamo rimasti buonissimi amici. Poi piano piano ho capito che quello che provavo per Daniel non era odio ma qualcosa di più forte. E questo è successo solo due anni fa. Io e lui abbiamo iniziato a frequentarci e un anno fa ci siamo messi insieme." dice Miriam "tu invece hai rinunciato a Daniel e hai iniziato a provare dei sentimenti forti verso Alessandro così vi siete frequentati e 8 mesi fa vi siete messi insieme" dice prendendo un po' di fiato.

È dura sorbire 4 anni in soli 10 minuti.

"Invece io e Desirée abbiamo conosciuto due ragazzi ad una festa e ci siamo frequentati per un po' poi ci siamo messi insieme a quei due ragazzi. E invece tutti gli altri, be anche loro hanno finalmente trovato una ragazza, perfino Leonardo" dice Valentina. Ridiamo un po'
"Hanno tutti trovato una ragazza tranne Gabriele, lui ha trovato un cane randagio a cui è molto affezionato si chiama 'fiocco'" ridiamo tutte insieme.

Nonostante quello che è successo, queste ragazze sanno davvero come tirarmi su di morale.

"E ora siamo arrivati al 20 dicembre e passeremo qui il natale, tutti insieme. Ecco perché ci ritroviamo tutti dentro a questa enorme casa" dice Miriam.

Non sapevo come reagire a questa 'storia', ma è andata così, e dovrò mettere da parte il passato e pensare al presente.

L'unica cosa difficile e strana, sarà convivere con Alessandro, ma soprattutto dimenticare Daniel.

Torno in salotto insieme alle ragazze.
"Come stai?" dice Leonardo.

"Eh insomma" dico.

"Ma cosa ti è successo?" dice Gabriele.

Non so se dire a tutti quello che è successo o no. Guardo Miriam vicino a Daniel, che le circonda le spalle con un braccio. Come vorrei essere al suo posto.

Miriam capendo il mio sguardo risponde al mio posto "no non è successo niente, ha avuto solo un brutto incubo" dice girandosi poi verso di me. Annuisco.

Guardo Alessandro, lui non ne è per niente convinto.
Dovrò parlargli e almeno a lui dirgli tutto.

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Salve ragazuoli.
Mi chiamo Jennifer e questa storia la sto scrivendo con la mia migliore amica gaja o come la chiamo io gagia.

Nonostante stiamo lontane di casa scriviamo lo stesso. E portiamo tutti questi bei contenuti qui!

Speriamo davvero che la storia vi piaccia.

E niente se vi va lasciate una stellina e un commentino.

Baci.
-J & G

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