Chapter 2

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Helen era spaventatissima, la notte calava e per sua sfortuna c’era la luna piena aveva cercato Lucas ovunque, lei pensava già al peggio aveva paura che i cacciatori l’avessero preso, ma cercava di scacciare quei brutti pensieri. Stava provando a sfruttare l’olfatto da lupo per trovarlo, si ricordava benissimo dell'odore del suo shampoo, riuscì a fiutarlo, e quell'odore la porto nel fitto del bosco era buio e ormai la luna era sorta del tutto, lei era ormai abituata a controllare la trasformazione anche durante il plenilunio ma chissà che stava facendo lui in questo momento, continuava a sentire quell'odore vicino a sé, ma lo trovava assurdo dato che si trovava nel bel mezzo del nulla e non c'erano persone nel raggio di miglia. Ad un certo punto quell'odore si fece davvero intenso Helen si girò e si trovò Lucas difronte a sé, non era trasformato. All'inizio lei si spaventò tantissimo, subito dopo l'abbracciò ma l’abbraccio non venne ricambiato ed Helen non capiva perché così gli chiese "Ehi che hai? Mi hai fatto prendere un bello spavento pensavo fossi diventato un lupo." a quella frase seguì un lungo silenzio, lui si limitava a fissarla con i suoi occhi di ghiaccio, sembrava molto arrabbiato il punto era perché, non vedeva Helen da quando l'aveva morso. Nessuno dei due proferì parola per almeno dieci minuti quando lei interruppe il silenzio dicendogli: " Andiamo a casa, sono quasi le tre del mattino i tuoi saranno spaventatissimi. Ah e posso buttare questa visto che stai bene." disse con in mano la falsa lettera di suicidio di Lucas. Erano a metà strada, aveva ricominciato a nevicare, quando ad un certo punto lui disse "Helen chiama un ambulanza non sto bene." detto questo si accasciò a terra e iniziò a vomitare sangue lei invece non si fece prendere dal panico e riuscì a chiamare i soccorsi e i genitori di lui che andarono ad aspettare l'ambulanza in ospedale. I paramedici ci misero molto ad arrivare a causa della tormenta di neve, quando arrivarono videro Helen seduta accanto a Lucas, lei gli teneva la mano e gli carezzava i capelli sussurrandogli che tutto sarebbe andato per il meglio.

Ormai la neve era alta quasi cinquanta centimetri ma l'ambulanza fece di tutto per riuscire ad arrivare in poco tempo visto che non avevano tutte le attrezzature necessarie li, Helen era meno preoccupata perché il suo migliore amico stava guarendo da solo come se per quanto non pareva che fosse diventato un lupo mannaro riuscisse comunque a guarire come fanno loro. Arrivati in ospedale i medici si accorsero che stava bene ma vollero comunque fare un controllo ma non trovarono nulla segno che era guarito completamente infatti venne dimesso subito, ormai erano le sei del mattino quando riuscirono ad andare a casa. I due amici dormirono insieme nel letto di Lucas anche se prima di mettersi a letto Helen voleva chiarire e gli chiese: " Che avevi prima? Eri incazzato con me? Io non ti ho fatto nulla sei stato tu a volere quel morso di merda e se te la sei presa perché non ti sei trasformato beh non posso farci nulla." lui pensò a lungo a come rispondere e tutto ciò che disse fu un soffocato mi dispiace e si girò dall'altra parte per dormire voleva evitare la discussione finché poteva dato che si era trasformato ma al contrario di come diceva lei lui poteva già controllare la trasformazione e l'istinto di uccidere infatti non aveva ucciso nessuno ne era rimasto trasformato, Helen si addormentò per prima dato che Lucas aveva un casino in testa si addormentò quando la sveglia ormai segnava le otto del mattino era consapevole del fatto che non si sarebbe svegliato prima delle tre del pomeriggio ma grazie a dio il giorno dopo era domenica.

Helen svegliò Lucas con un bacio sulla fronte e dicendogli svegliati dormiglione gli aveva anche preparato la colazione, non l'aveva mai fatto in tre mesi che si conoscevano, appena lui aprì gli occhi e vide tutto ciò che lei le aveva preparato disse solo non me lo merito e si girò dall'altra parte "Lo so che non te lo meriti, sei stato uno stronzo sei sparito nel nulla e non mi hai detto niente poi quando ci siamo rivisti solo che ho fatto tutto questo perché ho bisogno che tu mi dica tutto ciò che ricordi di ieri e pensavo che dopo una buona "colazione" saresti stato più ben disposto." fece le virgolette mentre diceva colazione perché era l'una del pomeriggio. Non ci mise nulla a mangiare tutto e subito dopo iniziò a raccontare:" Quando rinvenni il morso aveva fatto effetto e tu dormivi quindi con la mia forza da lupo ruppi le catene cercando di non svegliarti, uscii da quella casa e mi diressi verso i boschi per correre un po’ volevo vedere com'era la vita dal punto di vista di un lupo mannaro, dopo un paio d'ore che scorrazzavo per i boschi iniziai a sentire fame ma placai la voglia di uccidere e non so come riuscii a controllare la metamorfosi e tornai umano, andai in un fast food a mangiare comunque ieri sera quando ci siamo incontrati non ero incazzato c'era la luna piena era la prima volta per me cercavo di fare il possibile per non trasformarmi e dare fuori di matto. L'unica cosa che non capisco è come mai sono stato male." lei iniziò a piangere e a dirgli che era un pezzo di merda che poteva almeno avvisarla che stava bene e gli rinfacciò anche il fatto che si fosse fatta in quattro per trovarlo mentre lui cenava tranquillo lui la abbracciò forte ci stava facendo l'abitudine e le disse " Ehi scusa, non ci ho pensato è vero sono stato uno stronzo." le asciugò le lacrime e la baciò sulla guancia, ci aveva fatto l'abitudine al fatto che fossero solo amici.

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