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1º giorno di scuola.

Kylie

Sono emozionatissima!
Chiamo Max e gli chiedo se mi passa a prendere che così andavamo con la sua auto. Risponde di sì. Gli dico che alle 6:40 deve essere davanti casa sennò non saremmo mai arrivati puntuali.
Preparo le ultime cose, prendo le valige e saluto mamma che con la sua perfezione riesce a piangere senza farsi colare il trucco da professionista che ha sul viso. Non sopporto molto i trucchi, a mala pena metto il mascara, figuriamoci tutto quel trucco. No no.
Abbraccio mamma l'ultima volta e sento il clacson suonare, era Max.
Salgo in macchina e dormo per la maggior parte del viaggio.

Max

È stupenda anche quando dorme. Forse non sa che mi voglio allontanare da lei. Non posso starle vicino, starei malissimo a vedere che qualcuno possa guardarla maliziosamente, che possa usarla, farla piangere.
-NOO!- mi scappa un urlo che la sveglia. Cazzo!
- che succede Max?- mi domanda mezza addormentata.
- niente tranquilla, dormi. Non è nulla di che.
Arrivati alla scuola cerco di svegliarla.
Si alza di scatto con la bavetta alla bocca ma splendida come sempre.
Si aggiusta i capelli, controlla di essersi vestita adeguatamente e mi abbraccia. In quell'abbraccio risento il fuoco che avevo provato la prima volta che l'avevo incontrata.
Scende dalla macchina e mi manda la buona fortuna.
Bene Max, dille addio. Ora basta fare il cagnolino. Goditi la tua vita. Lei farà lo stesso.
Così decisi di andarmene per la mia strada , anche sapendo che non sarei mai riuscito a dimenticarmi di lei.

Presi le chiavi della stanza.
369 terzo piano.
Speriamo in bene.
367...368...369 eccola!
Entrai nella stanza, c'erano due ragazzi. Uno di questi aveva una ragazza sopra le sue gambe e si stavano baciando, l'altro invece stava fumando. Io, non fumando, tossì.
- Ciao fratello, io sono Nich- disse quello che stava fumando - e questo coglione qui affianco è Richard.- disse mentre l'altro gli fece il terzo dito con la mano, continuando a baciarsi con la ragazza mezza nuda.
Ero schifato ma anche interessato a questo nuovo inizio.
Spero però che a Kylie vada meglio. Lo spero tanto.

Kylie

Prendo le chiavi della stanza: 301.
Terzo piano, fantastico! Spero di godere di una bella vista li!.
Apro la porta della camera e vedo un mucchio di ritagli di stoffa buttati a terra, vestiti buttati all'aria è una ragazza con i capelli blu, verdi con delle ciocche rosa. La finestra era coperta dalle tende che rendevano la stanza molto buia.
Oh dio mio. Dov'ero capitata.
Si presenta tutta gentile:
- Ciao, sono Jess. Te devi essere Kylie vero?-
-si, sono io- risposi timidamente.
- oh che maleducata, ti libero subito il letto- disse prendendo tutta la roba che era sul letto e spostandola sul suo.
-te dormi su tutta quella roba?- chiesi senza curarmi se la potessi offendere o meno. Lei non si offese, anzi, tutta sorridente mi rispose - no, io dormo sempre da altre parti, alle feste. Mi vedrai solo il pomeriggio.-
-ah, capisco- rispondo in modo freddo.
Prendo la mia roba e inizio a sistemarla e a sistemare anche la sua, anche se lei continuava a dirmi di lasciargliela stare.
Non potevo sopportare di vivere in quel disordine. Aprii le tende e dalla finestra si vedeva bene tutto il campo, ero molto felice, almeno della vista di cui si godeva.
Bene. Si inizia un altr'anno di università. Che bello! Pensai sarcasticamente.
Speriamo che a Max vada meglio. Lo spero per lui.
Mi devi promettere che non gli scriverò è che dovrà essere lui a farlo.

Io e te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora