RITORNO A CASA

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Aeroporto di Londra, venerdì 10 Aprile 2020.

"Dove la porto?" disse il tassisa appena fuori dall'areoporto di Londra.
"Baker Street" disse con molta sicurezza un' uomo abbastanza alto e con un insolito sigaro in bocca.
"Indirrizo?"
"221b grazie"
"Perfetto, ma non si può fumare nel taxi, è la legge, perciò si sbrighi a spegnere quel sigaro puzzolente, se non vuole che la lasci a piedi!"
"No, non lo farò signore. Ammenoche lei non esca e dal cruscotto la sua giornaliera dose eccessiva di marijuana, che la rende nervoso e scontroso e che oltretutto consuma nel suo posto di lavoro."
"Ma come cazz..."
"Adesso andiamo, sono in ritardo"
Arrivati al 221b il tassista se ne andò, mentre l'uomo con il sigaro restò immobile davanti la porta a fumare e pensare per una lunga decina di minuti. Dopodiché si avvio verso la porta e uscì le chiavi, ma la porta non si aprì, le fermature erano state cambiate. Allora bussò, e poco dopo una signora aprì la porta.
"Oh cielo!"
" Salve signora Huds..."
"NON DICA UNA SOLA PAROLA! Aspetti che lui lo venga a sapere! Sarà molto arrabbiato, più della prima volta! Come OSA ripresentarsi dopo tutto questo tempo! Avanti entri, visto che io non dimentico le persone care le offro un tè, e nel frattempo lo chiamo. AH! Adesso ne vedremo delle belle!"
L' uomo entrò confuso "gentilmente" invitato dalla signora.


La storia verrà aggiornata al più presto!

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