M'affogo ancora nel dolore,
m'annego nell'odio della gente,
cammino tra facce senza volto,
e tutto questo è un gran tormento.
'Na rabbia senza fine
me logora la mente:
"Quello che hai fatto
po valè pe' l'altra ggente!"
Ma pe' te che mori
tutto diventa gnente,
er pensiero sparisce totarmente!
Così me renno conto e so' felice,
quello che ancora me fa vive
è solo la Grazzia Onnipotente.
(Sonetto 4-4-3-3)
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me renno = mi rendo
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Considerazzioni - Poesia angolare Vol 1
Thơ ca"Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza" Realmente di ogni composizione seguente mi interessano veramente solo i commenti di chi di voi avrà la pazienza e la forza di decifrarne e leggere...
