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Il litigio

Era una giornata come tante altre in radura, ma ecco che accade qualcosa che rompe il suo delicato equilibrio: un litigio tra le guardiane. Comprende inizialmente Terra e Fiamma, poi viene tirata in ballo Aria e alla fine coinvolge anche Acqua. Tutto comincia verso mezzo giorno circa, quando Fiamma cercava di fare in modo che il caldo del sole potesse penetrare anche nei paesi più lontani. Terra stava controllando eventuali irregolarità nel suolo. Acqua stava facendo in modo, insieme ad Aria, che l'acqua avesse dell'ossigeno per i pesci. Aria ci provava, riprovava, ma niente. Allora Terra si avvicina a Fiamma: -Com'è che le hai insegnato anche a non fare niente?- Fiamma rimane sconcertata, ma poi non ci pensa due volte per rispondere: - Porta pazienza, Terra. Nessuno ha dato pressioni a te quando stavi imparando e ti abbiamo dato fiducia, io mamma e papà. Ora dai un 'opportunità a lei, dalle fiducia. Vedrai che presto migliorerà.- Terra e Fiamma erano già in notevole competizione da prima della discussione. Allora Aria si sporge leggermente fuori dalla grotta per sentire meglio. -State parlando di me, vero?- domanda timidamente. Poi si fa più fredda. - Mi dispiace, non sapevo di essere un problema per te, Terra.- continua, pronta all'ultimo sparo. - Se tu hai problemi con me o con Fiamma, puoi anche andartene. Resta il fatto che tu sei solo una bambina che non ha voglia di crescere.- Detto questo Aria apre le ali e vola verso il suo habitat, cioè le nuvole. Fiamma rimane un po' colpita da queste parole, ma riesce a capirla. -Hai sentito? Com'è... irritabile e permalosa?- continua Terra. -Sinceramente, Terra,- intercede Acqua spuntando nel lago più vicino. -Penso che Aria non abbia tutti i torti. Quella problematica qui sei tu.- Terra prende un espressione sconvolta. -E voi la difendete pure?- aggiunge con tono crudele. - Terra, è tua sorella, non tua nemica. Non devi essere gelosa.- continua Acqua. -E poi, questo è un equilibrio, non un inferno. Abbiamo tutte lo stesso compito.- conclude, prima di scomparire dal lago, nuotando attraverso il passaggio marino che porta al laghetto della grotta. -Acqua ha ragione, Terra. Non essere così schizzinosa.- la rimprovera Fiamma. Intanto Aria è già tra le nuvole, seduta su una di esse, che si piega quasi, stringendo tra le mani il suo prisma e trattenendosi per non piangere. D'un tratto spunta una sorta di palla di pelo, ma se la si guarda meglio... è una nuvola! Ed è il migliore amico di Aria, Nuby. Ogni guardiana ne  ha uno. Acqua ha un cavalluccio marino, Squeedy, Fiamma una fiamma (beh, mi pare pure normale) di nome Fire, e Terra... una pietra. Sì, proprio un pietra. Il suo nome è Zac. Più che altro perché le ricordava il suono dei fulmini che a Terra piacciono tanto, anche se quando colpiscono il suolo avverte come una scossa al corpo. -Ciao Nuby. Non ti avevo visto.- dice Aria al piccolo amico. -Aria, cos'è successo. Sembri triste. E depressa. Triste e depressa.- risponde lui preoccupato. Lei non risponde. Nuby nota che guarda intensamente il  prisma. -Ancora con quel prisma, Aria?- interroga lui. - Non riesco a farmene una ragione: perché lo porto io, insieme alle mie sorelle? Da dove è venuto fuori?-  risponde lei senza batter ciglio. -Le tue sorelle hanno detto che ogni guardiana ne ha uno. -  -Ma perché, Nuby? Io non credo alle mie sorelle. Certo, non potrei vivere senza di loro, ma è come se ci fosse qualcosa... non so cosa, ma qualcosa mi dice... che c'è qualcosa che non va, insomma...- -Aria, io penso che tu sia solo stanca. -   -Forse hai ragione, Nuby. Però resta il fatto che non quadra qualcosa. E poi, Terra ha qualcosa di strano  nei miei confronti...- -Ehm.. Aria, che cosa vuoi dire? Che significa tutto questo?- Aria sta zitta per un secondo, poi annuisce. -Fidati, è la domanda che mi sono fatta più volte in vita mia.-

QUESTO E' IL TERZO CAPITOLO DELLA MIA STORIA! LASCIATE UN VOTO E UN COMMENTO SE VOLETE IL CONTINUO!      

E un grazie speciale a LiviSkyWalker che mi segue sempre... Thanks 😁