-scuola-

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Dopo quella strana presentazione con christian non abbiamo più parlato,ma quando mi guardavo intorno notavo che lui aveva ancora il suo sguardo puntato su di me,e iniziava un pò a imbarazzarmi questa cosa.
Dopo circa due ore e mezzo abbiamo lasciato il ristorante e ci siamo recati tutti a casa nostra,anche christian e la sua famiglia.
Entrati in salotto le due coppie hanno incominciato a parlare di affari e di cose per me assolutamente noiose e poco importanti.

Tommy era andato a dormire,e Jorge era uscito con alcuni suoi amici,perché si,Jorge aveva amici che abitavano qui a New york.Mentre io sono seduta sulla sedia immersa nel mio mondo.
<Scusa dov'è il bagno?>mi chiede Christian con aria un po'arrogante risvegliandomi dai miei pensieri.
<Seconda porta a destra>rispondo educatamente io a differenza sua.
<Tesoro!>mi richiama mia madre <accompagna tu christian,casa è grande potrebbe metterci più tempo senza il tuo aiuto> ovviamente devo eseguire ciò che mi ha detto altrimenti chi la sente dopo che gli ospiti se ne sono andati..
<Bè ti muovi?vorrei fare il prima possibile>mi distrae christian con la sua solita arroganza,sta incominciando a darmi i nervi questi ragazzo.
<Arrivo>rispondo mentre sbuffo.

Una volta arrivati in bagno lo aspetto ovviamente fuori mentre finisce di fare le sue cose,una volta uscita mi rivolge un occhiata veloce e va verso il salotto senza aspettarmi.
<Stronzo>dico a bassa voce,ma dall'occhiataccia che mi ha mandato penso che mi abbia sentito,ops.

Sono le 23.35 e finalmente se ne sono andati,domani è lunedì e questo vuol dire solo una cosa,domani c'è scuola,e io non sono pronta psicologicamente,è finita solo da poco l'estate,e non ci posso credere che quest'anno è anche i seguenti gli passerò senza i miei amici e la mia migliore amica Jessica,è da un giorno che non la sento,ma la chiamerò domani mattina appena sveglia o le manderò un messaggio.

mattina
Ecco il suono che odio di più:quello della sveglia.Sono le 6:55 e sto per entrare in doccia;dopo essermi asciugata raggiungo l'armadio e opto per una maglietta rosa della stüssy con sotto un jeans levi's abbastanza largo,e come scarpe indosso le mie nike 95 rosa e viola,visto che c'è ancora caldo metto solo la giacca della kappa di sopra.
sono le 7:45 per arrivare a scuola con la macchina ci metterò più o meno 5/10 minuti dipende il traffico.
<Mad,comportati bene,ti voglio bene>dice mia madre prima di lasciarmi un bacio sulla guancia.
<stai tranquilla,ci vediamo più tardi>
Sono appena scesa dalla macchina e voglio già subito andarmene,sento tutti gli occhi addosso,ma forse sarà normale,chi lo sa,spero solo che questo primo giorno vada bene.
Mi reco verso la segreteria per prendere gli orari,e indovinate un po' chi mi ritrovo:Christian.

Anche di prima mattina non è niente male eh..
Madison concentrati e cerca la segretaria.

Christian mi manda un occhiata veloce e mi squadra dall'alto verso il basso,odio le persone che lo fanno,credono di essere superiori forse?
Comunque mi trovo a faccia a faccia con una signora sulla quarantina con una coda di cavallo forse un po' troppo alta per i miei gusti,una camicetta un po' sbottonata,e due grandi occhiali rosa cipria.
<Ti serve qualcosa?>mi chiede gentilmente la segretaria.
<Ehm..sì,sono nuova mi servirebbero gli orari>rispondo un po' imbarazzata.
<Oh,tu dovresti essere Madison Black giusto?>mi chiede mentre mi sorride.
<Si,sono io>rispondo mentre le sorrido.
<Ecco a te il tuo orario.>
<Okay,ti ringrazio>le dico lasciandole un breve sorriso.

Visto che la sfortuna è dalla mia parte,mi sono persa,grande Madison,il tuo senso dell' orientamento è il migliore come sempre.

<Ei sei nuova?>sento una voce femminile dietro di me.
<Ehm si,piacere Madison>gli rispondo porgendoli la mano.
<Piacere Gigi,ti sei persa?>chiede sorridendomi.
<A dire la verità si>le rispondo un po' imbarazzata.
<Bene,allora penso proprio che dovremmo stare insieme visto che abbiamo gli stessi corsi>dice porgendomi il biglietto che aveva preso dalle mie mani con scritto su gli orari.
<A prima ora quindi che abbiamo?>chiedo curiosa.
<Palestra con la classe dove ci sono i più fighi in assoluto>dice tutta emozionata.
<Ottimo inizio direi>rispondo entusiasta visto che facendo pallavolo mi piace educazione fisica.

Sono negli spogliatoi e Gigi mi ha appena dato una divisa,se la di può definire così:i pantaloncini sono cortissimi,e la maglietta è stretta e non abbastanza lunga da coprire il sedere,sto provando odio per chi le ha inventate.
Entrando in palestra sento tutti gli occhi addosso e sinceramente sono un po' in imbarazzo,ma credo che sia per il fatto che non mi hanno mai vista.
Il coach (l'insegnante) dopo aver fatto l'appello e avermi presentata ai miei nuovi compagni di classe,ha cominciato a dire che avremmo giocato a basket,essendo che tra un po' ci sarà un campionato..

<Guarda quello,quant'è figo>mi dice Gigi distraendomi dai miei pensieri e indicandomi in un gruppetto di ragazzi riunito in un punto della palestra un ragazzo castano abbastanza alto,con i muscoli in bella vista,ma non è il mio tipo.
<Carin...ma o dio quello non è mica Christian Dallas vero?>chiedo a Gigi stupita.
<Si è lui,è nella classe affianco alla nostra>risponde quasi ovvia.
<Oh>è tutto quello che riesco a dire finché non vedo due occhi scuri squadrarmi dalla testa ai piedi,soffermandosi un po' troppo sulle mie gambe,per poi farmi un occhiolino...oddio davvero Christian mi ha fatto l'occhiolino?non ci posso credere.

Ciao ragazze,fatemi sapere se questo secondo capitolo vi piace,se volete chiedermi qualcosa su instagram sono @oltreogniconfine_wattpad
un bacio❤️

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 13, 2018 ⏰

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