'' Porcamiseria Pa', sto arrivando ti ho detto mi sono addormentato come un pesce lesso in ufficio, dammi dieci minuti ''
Claudio mette giù mentre Paolo ancora sbraita dall'altro capo del telefono, dopo una giornata di merda non ha proprio voglia di stare a sentire le lamentele del suo amico, mentre aspetta che e porte dell'ascensore si aprono guarda l'orologio e accidenti è proprio tardi. Quando entra si accorge di non essere solo così accenna un saluto al ragazzo che se ne sta appoggiato contro una delle pareti dell'ascensore, si prende qualche secondo per guardarlo meglio, moro, occhi scuri, vestito completamente di nero, deve avere circa la sua età. E lo sta fissando di rimando e la cosa non gli dispiace affatto, anzi.
'' Se non ti sposti la porta non si chiude lo sai vero? '' dice quello mentre solleva un sopracciglio, Claudio si riscuote immediatamente '' uh, sì certo '' dice avanzando dentro così da permettere alle porte dell'ascensore di chiudersi '' Piano terra anche tu? '' chiede mentre pigia il pulsante, il ragazzo solleva entrambe le sopracciglia stavolta '' E dove sennò? Stanno per chiudere dove altro potrei and - '' non fa in tempo a finire la frase che un rumore sovrasta le sua voce e l'ascensore si ferma.
Si guardano entrambi stupiti, per poi realizzare ciò che è appena successo con lo stesso terrore negli occhi.
'' Oh merda ''
'' Paolo mi ammazza''
'' No, io ti ammazzo ''
'' Come, scusa? '' esclama Claudio stupito da quell'uscita '' E perché mai? ''
'' Perché mai? '' urla l'altro, staccandosi dalla parete e avvicinandosi a lui '' Se non ti fossi incantato a fissarmi questo non sarebbe successo ''
'' Okay ma non ti scaldare, chiamiamo aiuto '' dice Claudio mentre si affretta a pigiare il tasto alla parete con la campana. Ma non suona. '' E non ti stavo fissando ''
Mario batte con la testa contro la parete '' Non ci credo, non è possibile ''
Claudio intanto continua ostinatamente a suonare ma non succede nulla, al che si gira verso il suo compagno di disavventura con sguardo interrogativo
'' Hanno spento tutto perché sono andati tutti via''
Claudio lo guarda scandalizzato e incredulo '' Come?!! Ma non è possibile ''
'' Sì invece, sono le 21. 07 è alle 21.00 Giacomo va via e parte in automatico la chiusura di tutte le linee elettriche ''
'' Non lo sapevo ''
'' Merda ''
'' E ora che facciamo? ''
'' Beh, dovresti provare a chiamare qualcuno, il mio cellulare è morto ''
Claudio annuisce afferrando il cellulare e poi sbianca.
'' Cosa succede? ''
'' Non c'è campo.. '' dice sorridendo amaramente
Mario scivola a terra e si passa la mano tra i capelli '' Sto dormendo e questo è un incubo, adesso mi sveglierò e sarò a casa mia, sul divano, e non qui bloccato con Claudio Sona. Tre, due, uno.. svegliati Mario, svegliati ''
Ora Claudio lo sta fissando sconvolto e '' Come fai a sapere il mio nome? Non te l'ho detto, e sai anche il mio cognome.. oddio sei uno stalker? Un serial killer? ''
Mario, così almeno ha detto di chiamarsi quel tizio, alza la testa di scatto e lo fissa, poi scoppia a ridere.
'' Sta lontano da me '' urla Claudio mentre infila una mano nella valigetta '' Ho..ho.. ho lo spray anti aggressione ''

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Colors // Clario
FanficTanti, vari, diversi racconti, uno per ogni colore in cui i protagonisti son sempre loro: Claudio e Mario.