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S:«Hey Jongin aspetta!»disse rincorrendolo in camera sua.
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Jongin si fermò solo quando sentì la porta bloccata da qualcosa ed in un attimo il si ritrovò addosso il viso di Sehun. S:«Mi vuoi dire cos'è successo?» disse il ragazzo chiudendosi la porta alle spalle. J:«Sehun per favore va via» S:«Non finché tu non mi dici perché sei così arrabbiato» Il moro continuava a distogliere lo sguardo e cercava qualsiasi minima cosa da fare, spostare o sistemare pur di non affrontare l'amico direttamente. S:«Jongin guardami» J:«mi sorprende che dopo una sbornia del genere tu abbia così tanta energia» S:«Hey» disse ancora cercando di attirare la sua attenzione. Vedendo che ogni tentativo era inutile decise di prendere il polso si Jongin per costringerlo a guardarlo e finalmente ebbe l'effetto sperato. Vista dall'esterno questa poteva sembrare una situazione che precede una serie di pugni, ma non era così. La presa di Sehun sul polso dell'amico era decisa, ma anche in un qualche modo delicata. Era infatti andato da Jongin apposta per scusarsi di un qualcosa che avesse fatto, senza neanche sapere cosa sia. S:«Jongin, per favore» J:«vattene Sehun» S:«...» Rassegnato il minore decise, con un pò di esitazione, di ascoltare l'amico ed andarsene, lasciandolo solo, di nuovo tra i suoi pensieri. Salutò di nuovo Baekhyun scusandosi per l'intrusione ed uscì dalla casa, iniziando a camminare per tornare alla propria. Intanto il biondo, preoccupato andò in camera dal coinquilino, fermandosi però solo sulla porta. B:«...a me lo dici cos'è successo?» J:«Ieri sera... Sehun si è ubriacato e mi ha sputato addosso quello che pensa di me» B:«Come fai a dire che non fosse solo per l'alcol?» J:«Perché è sempre così, le persone bevono, mi sputano addosso e dopo che le ho perdonate mi voltano le spalle» «Ho smesso da un po' di fare questo errore» B:«E pensi che sia un errore anche con Sehun?» J:«...» B:«...ti conosco abbastanza da sapere che tieni a Sehun più che a chiunque altro» J:«è per questo cge ho paura di rimanerne distrutto... » Disse con vove flebile. Il campanello suonò di nuovo, interrompendo quel momento. B:«se vuoi lo faccio andare via» J:«non ce n'è bisogno» ed a quel punto fu lui ad alzarsi. Baekhyun andò ad aprire la porta ed un tenero bacio sulla fronte gli fece uscire istantaneamente un sorrisone che agli occhi del più alto era più luminoso del sole.
Poco dopo che il gigante fu entrato nell'appartamento Jongin uscì dalla sua camera con addosso un giubbotto ed una mascherina semplice nera. C:«Te ne vai di già?» J:«Non sei felice? Ti lascio da solo con il tuo ragazzo. Qualsiasi cosa facciate state lontani dalla mia camera» C:«perché dovremmo entrare in camera tua?» Baekhyun sussurrò qualcosa all'orecchio del maggiore e le sue guance iniziare a prendere un colore rosato. C:«Idiota, lo sai che non penso a quello» Appena prima di uscire Jongin si girò verso il più alto con un piccolo sorrisino. J:«Infatti non parlavo con te»
