Salgo in macchina di Davide per andare a scuola e lui mette in moto.
"Mi dispiace ma noi non andremo a scuola"dice lui
"Come??"dico
"Si noi andremo a luna park. Per divertirci un po' "dice lui
"Veramente??? Ma io ti amo!!!"dico
"Cosa?"dice lui
"C'è no non ti amo. Ma se fai così si ti amo"dico e poi ridiamo
"Io invece amo i tuoi scleri"dice lui
E poi andiamo al luna park.
Scendiamo dalla macchina.
"Quale vuoi farti per prima??"dice
"Le montagne russe ovvio"dico
Paghiamo e saliamo.
Il giro durò 8 minuti. Io ridevo mentre Davide mi abbracciava per la paura.
"Mi hai strangolato"dico
"Si scusa ma l'altezza non è il mio forte. Tranne per la ruota panoramica"dice lui
"Facciamola"dico
Saliamo sulla ruota e aspettiamo che parte
"I due fidanzati sono pronti??"dice il signore
"Oh ehm noi non siamo...vabbè parta"dico e Davide ride
"Che ti ridi??? Tutti qua ci prendono per fidanzati"dico
"Forse perché stiamo bene insieme"dice lui
E io che faccio divento rossa. STUPIDA MEEE.
"Sei bellissima quando arrossisci"dice
E io per la vergogna metto le mani sul viso.
"Non ti nascondere lo so che stai arrossendo"dice lui e io levo le mani dal mio viso.
Lui mi avvicina col suo braccio.
"Oh ehm...cosa fai?"dico
"Mi godo da più vicino il panorama"dice lui
"Oh, grazie"dico lui mette una mano sulla mia guancia e poi mi bacia. Un bacio dolce.
"Ehm perché lo hai fatto?"dico
"Perché non ho resistito."dice lui e di nuovo mi bacia ma stavolta reagisco al bacio facendo combaciare anche le nostre lingue.
È tutto perfetto. La brezza sulla ruota panoramica. il bacio ma soprattutto lui.
Ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi ma qualcuno ci distrae dal nostro momento magico.
"Hey voi due piccioncini. Se vi sposate mi invitate, è da tanto che non vado ad un matrimonio."dice il signore facendoci ridere poi scendiamo, da quella giostra e proviamo tutte le altre.
...
"Mi sono divertita. Grazie"dico
"Anche io"dice lui
...vado in camera mia felice. E poi esco, ma il telefono Inizia a squillare.
"Pronto? "
"Ciao Erika. Apri la porta"
Non so chi sia. Vado ad aprire la porta e...
"Ciao piccola, la prossima volta quando vai via avvertimi. Ti ho cercato per tutto questo tempo"
Gli salto addosso, e lo abbraccio.
"Mi eri mancato"dico
"Anche a Me piccola"dice lui
"Andiamo in camera mia Dani"
Daniele è il migliore amico in assoluto. È l'unico che mi è stato accanto sempre. Lo conosco da quando sono piccola, è ha vissuto tutto quello che ho vissuto io.
"Allora come va qui?"dice lui
"Tutto bene"dico
Lui mi brande il braccio e mi alza le maniche della giacca.
"Ti tagli ancora??? Sai che può portarti alla morte???"dice lui
"Lo so, ma potrei raggiungere i miei genitori"dico
"Stai scherzando vero?? Se tu ti uccidi io muoio pure. Perché tu sei la mia vita."dice lui e lo abbraccio
"Grazie Daniele. Ma il mio non è vivere ma sopravvivere."dico
"Piccola ti va d...chi sei?"dice Davide
"Sono Daniele. Il suo migliore amico"dice lui
"Oh io sono il suo fratellastro. Davide"dice
"Bene vi siete presentati. Davide dimmi"dico
"No mi chiedevo se ti andava di prendere un gelato...ma tranquilla facciamo un'altra volta"dice lui e poi va via.
"Siete fidanzati?"dice Daniele
"No. Tranquillo"dico sorridendo
"Comunque se il tuo è sopravvivere. Viviamo insieme...io da domani sarò nella tua scuola. Mi sono trasferito qui solo per stare con te...non riuscivo a vivere in una città in cui tu non c'eri. Potremmo stare sempre insieme."dice lui è io lo abbraccio.
"Grazie ma questo non cambierà il modo in cui mi sento da quando i miei non ci sono più"
"Ma tu vuoi...cioè tu tu vuoi...ehm ti vuoi uccidere??"dice
"Per adesso No. Voglio stare ancora un poco in questo mondo rivivendo tutti i miei ricordi belli...poi sarà destino"dico
"Tu riusciresti a farlo?"
"Per i miei genitori Si. È stata colpa mia se loro sono morti...e io dovrò pure pagare in qualche modo"dico
"Non te lo lascerò fare. Tu SAI che non è colpa tua. Non devi pagare nulla. Non lascerò che tu ti uccida"dice lui e di nuovo lo abbraccio.
...
Nuovo giorno nuova sventura.
Diceva così mio nonno.
Ora starete pensando Erika è pazza. Vuole uccidersi. Okay sarò anche pazza...ma non si può capire il dolore di una colpa. E poi non lo so se lo farò. Tutto sembra andare bene. In questi giorni non ho pensato hai miei problemi...mi sento felice. E dopo quel bacio con Davide non penso che mi ucciderò.
"Buongiorno mostro"dice Daniele
"Era da tanto che non mi chiamavi così"dico sorridendo
"Per questo l'ho fatto. Ti chiamerò sempre il mio mostro. Perché tu sei questo. Ma oltre a te abbiamo un'altro mostro la scuola.
Io sono pronto tu preparati che già è tardi ti aspetto in macchina. A dopo mostro"dice Daniele e dopo avermi dato un bacio in guancia va nella sua macchina.
Io mi preparo mettendomi una maglia corta e un jeans a vita alta.
E sono pronta.
"Hey piccola, sono in macchina ti aspetto"dice Davide
"Oh scusa Davide ma vado con Daniele. Ci penserà lui da ora in poi grazie lo stesso"dico e lo sorpasso per andare da Daniele.
"Eccoti finalmente. Sei bellissima"dice lui
"Grazie ma ora è tardi quindi andiamo"dico.
...
"Tu sei un nuovo compagno. Se non sbaglio Daniele Hale...si sieda vicino a chi vuole e prenda pagina 40"dice la professoressa. E Daniele si siede vicino a me.
"Quindi dobbiamo ascoltare questa pazza"dice lui facendomi ridere
"Cosa avete da ridere voi due?"dice la prof.
"Nulla soltanto che ora lei crederà che noi l'ascolteremo"dico e tutti gli altri ridono.
"In presidenza"dice lei
"Vuole essere anche lei licenziata? Okay"dico
"No no. Si sieda ma non fiata"dice lei è io sorrido.
"Ho trovato una Erika diversa qui. Tu non eri quella ragazza timida? Ora cosa sei? Una stronza. Ma sappi che a me sono sempre piaciute le stronze"dice lui e mi mette un braccio intorno al collo.
"Grazie daniii"dico e lo bacio in guancia E poi ridiamo.
...
-Dark.Angel
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Erika!
Short StoryUna ragazza bellissima con dei piccoli ma significativi problemi alle spalle è costretta a vivere con una famiglia...da lì inizieranno i suoi problemi. Cosa succederà? Ci saranno litigi? Gelosie? O altro? Leggete questa storia per capire meglio.