Impossibile

Capitolo 4

5 settembre

Mario

Entro nel Berfi's e vado a salutare i miei colleghi, già al bancone.

"Ciao amore!"

'Ciao amò!', do un bacio a Clarissa, un bacio anche a Marta, il cinque a Giuseppe e poi vado a lasciare le mie cose nella stanza del personale.

..Ed è qui che trovo Claudio.
Com'è che ci ritroviamo sempre soli qua dentro?

Appena entro alza subito lo sguardo, che aveva rivolto verso il cellulare.

'Buonasera!'

"Ehi"

Vado accanto a lui e tolgo lo zainetto dalle spalle, poi mi siedo.

'Allora, come va?'

Accenna un sorriso e si volta verso di me. "Oggi sei fuori o al bancone?"

'Mi dovrai sopportare, al bancone'

"Ma non mi stai così antipatico!" ribatte.

'Beh, dipende. Ti ho chiesto come stai comunque!'

"Cosa me lo chiedi a fare.." guarda di nuovo in basso.

'Ok, è proprio la tua serata fortunata'

Torna a guardarmi, accigliato.
"Perché?"

'Abbiamo o no una sbronza da prendere?! Dai, quando finiamo beviamo. Ti va?'

"Beh.. È da un po' di giorni che non lo faccio.. Sì,  decisamente"

Sorrido. 'Perfetto. Ora a lavoro Sona.'

"Come fai a sapere il mio cognome?"

'Ti ho stalkerato su instagram'

"E come mi hai trovato?!"

'Fai troppe domande. Non rovinare questo clima pacifico che si è creato.
Andiamo, su'
gli do una pacca sulla spalla e mi alzo, aspettando che lui faccia lo stesso.

-

Alla fine abbiamo cominciato a bere già mentre lavoravamo, tra una brevissima pausa e l'altra.

Io lo faccio perché sì, la mia vita è solamente un casino, io sono ancora peggio, e perché l'alcool è una cura.
Potrà sembrare un paradosso, ma lo è.
E poi l'ho fatto per fare compagnia a lui, che sta messo veramente male.
...Non c'è un motivo preciso,  mi va di stargli accanto.
Sarà che ci sono passato.. Boh.

Abbiamo recuperato le nostre cose ed ora ci prendiamo qualcos'altro da bere, fuori da qui ovviamente.

"Mario, come facciamo a bere?
Abbiamo pulito tutto" sbuffa.

'Ti fidi di me?'

"Ma come fai a chiedermi una cosa del genere se ti conosco a malapena?"

'Cazzo ne so, è una domanda Clà.
Ti fidi o no?
Rispondi a sensazione!
In questo momento dico. Ti fidi?'

Dopo un po' di esitazione risponde.
"Sì"

'Andiamo'
gli faccio cenno con la testa di seguirmi.