Capitolo 18

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5 dicembre

Mario

"Ehi.. Cicci"
mi bacia il naso, forse la terza volta.

'Mmmh' brontolo ancora ad occhi chiusi.

"Ma svegliati cazzo, devo prendere due coperchi e sbatterli per farti svegliare?!"

Apro solo un occhio.
Basta solo questo a fulminarlo tanto.
'Cazzo vuoi?'

Scoppia a ridere.
Il suo ciuffo mi arriva in faccia.

'Ma che problemi hai?'

"Oddio!" sospira. "Tu mi uccidi" ride.

'Clà è il mio giorno libero.
Voglio dormire!'

"Sicuro?"

'Perché?' alzo un sopracciglio.

"No perché sai..
Io sto per andare in palestra.
Potrei anche cominciare a guardarmi intorno..
Non ho voglia di stare con un ghiro umano. Cerco qualcuno che sia attivo come me" sorride dispettoso.

'Se tu non sparisci dai miei occhi ti pentirai amaramente delle mie parole.'

"Mi piace pentirmi, se a farmi pentire sei tu" mi fa l'occhiolino.

Sbuffo esasperato e mi giro a pancia in giù, nascondendo la faccia nel cuscino.
Ed ho sbagliato, perché pochissimi secondi dopo lo sento venirmi addosso e ridere come uno scemo.
Alzo la testa per parlare, 'me stai a schiaccià, deficiente!'

"Ti alzi?"

'Scordatelo!'

"E va bene.. Tu non ti alzi.. Ma io non ti faccio dormire."

'Che vuoi?' gli domando disperato.

"Com'è che mi chiami, piccioncino?
Approfittare del nostro giorno libero per stare insieme tutto il giorno, piccioncino. Che te ne pare?"

'Vuoi stare con me?
E allora torna a dormire, è quello che ho intenzione di fare.'

"Se ti riempio di baci va bene comunque?"

Maledetto.
Sorrido, tanto non può vedermi!

Interpreta positivamente il mio silenzio, perché subito dopo mi bacia sulla nuca, poi all'attaccatura dei capelli, poi in mezzo al piercing sul collo, nell'incavo..

'Posso girarmi?'

"Per fare cosa?"

'Coccole'

"Girati serpiko",  si solleva un po', reggendosi con i gomiti sul materasso, ai lati della mia testa.. Ed io ovviamente mi volto, e lui prontamente unisce le nostre labbra.

'Questo mi piace già di più come buongiorno'

Bacio. "Non ti abituare"

'Stronzo come sempre, Sona'

"Tra me e te, sei più stronzo tu"

Rido, 'hai ragione' lo bacio di nuovo.

Dormire?
Non più.. Solo baci, abbracci, carezze.
Abbiamo un lato dolcioso anche noi, e lo stiamo scoprendo in questi giorni.
Lo schema è sempre questo: non ci separiamo nemmeno una notte, la mattina prima di lasciarci per andare ai nostri rispettivi lavori facciamo colazione insieme, poi chi finisce prima va dall'altro, per ritornare insieme a casa.. Di chi non importa.

-
È stata una giornata intensa, ma bella.
È un rompipalle, certo..
Mi ha costretto ad accompagnarlo in palestra, poi siamo passati dal bar per vedere come procedeva il lavoro per i ragazzi che lo aiutano, siamo tornati a casa per pranzo, ci siamo messi sul divano a guardare un po' di tv, poi siamo andati a fare un giro per i negozi e l'ultima tappa è la spesa.
È un rompipalle, ma come dico da quando ho preso coscienza di quanto la sua presenza faccia la differenza, mi riempie la vita.

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