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Dopo 10 ore consecutive, sono riuscito a smontare dal lavoro e andarmene da quel ristorante del cazzo.
È buio e se non fosse per i lamponi della via non si vedrebbe nulla. Chissà che ore sono. Dalla fretta di scappare da quell'inferno, non ho neanche guardato l'orologio.
2:48 AM. Perfetto e anche oggi ho finito il turno più tardi del dovuto. Tanto lo so che quei 18 minuti non mi saranno mai retribuiti. Ormai è abitudine.
A fatica mi trascino verso il viale e prego la mie gambe affinché non mi mollino durante la camminata verso casa.
Che lavoro del cazzo.
Ho 24 anni e mi ritrovo da due anni a fare lo sguattero in quella topaia.
Sinceramente non ho idea di come sia riuscito a passare due anni senza ribellarmi contro quella schiavitù ma credo che tutto questo sia dovuto al non voler deludere mio padre. È stato lui a trovarmi il lavoro nel ristorante del suo "amico", credo che fosse in debito di soldi e ha utilizzato suo figlio (me) per tappezzare il suo danno e in più ha sfruttato l'occasione per togliermi di casa.
Mi ha dato fastidio? No, non mi ha fatto né caldo né freddo.

Finita la scuola, ho incominciato a rinchiudermi in casa. Giocavo ai videogiochi, guardavo drama strappalacrime, mangiavo. Ero diventato un parassita e così è stato fino a quando mio padre non mi ha praticamente cacciato di casa, non subito, facendomi trovare lavoro.
In questi due anni ho ripagato il debito di mio padre e sono riuscito a trovarmi un piccolo appartamento per conto mio. Sono abbastanza fiero di questo traguardo, ma rimane il fatto che il capo mi tratta come se ora fossi io in debito con lui, facendomi sgobbare come uno schiavo. Non ho ricevuto neanche una promozione, neanche a Schiavo di Livello 1, sono ancora al Livello 0. DA DUE FOTTUTI ANNI.
Non esistono veramente questi livelli, ma ci sono alcuni miei colleghi sguatteri che vengono trattati meglio e per passare il tempo ho creato questa classifica.
Non sono psicopatico, giuro. Il fatto è che all'inizio ero solo un po'.. invidioso. Quindi avevo creato mentalmente questa lista con i miei colleghi e i vari privilegi che loro ricevevano e che io silenziosamente guardavo ricevere.
Ormai non mi importa più di privilegi o cagate del genere, più che altro non ho la forza mentale per farlo dato che non faccio altro che lavorare, tornare a casa, dormire, svegliarmi e ritornare a lavorare. Però la classifica di Livelli Schiavo mi è rimasta impressa e a volte mi diverto ad aggiornarla, oppure, quando esco dal lavoro e sono troppo stanco, mi ritrovo a imprecarci contro per l'ingiustizia.
Ma che ci voglio fare, non ho il carattere per ribellarmi. Io mi tengo tutto dentro, facendolo gelare dentro di me, così da risultare menefreghista e freddo senza volerlo.
Altro motivo per cui non ho un cazzo di amico. Manco uno che mi disprezza. Nada.

Non sono mai stato di molte parole e in tutta la mia carriera scolastica sono riuscito a spiaccicare parola solo con poche persone, ma subito dopo mi allontanavo.
Non so perché mi comportassi così ma.. non mi trovavo bene? Avevo paura che si aspettassero cose che non avrei potuto dargli? Tipo, la sicurezza di esser sempre al loro fianco e aiutarli? Le persone sono complicate e richiedono impegno mentale. Lo so, è un mio problema e proprio per questo non volevo pesare sugli altri. Era un bene per loro che non fossero miei amici, mi ero convinto così e finii la scuola con nessuno che mi stringeva la mano o mi abbracciava il giorno del mio diploma.

"OH MA CHE CAZZO STAI FACENDO? ALLONTANATI DA ME!"

Scosso dai miei pensieri, mi giro verso quella voce e noto che proviene proprio dal vicolo alla mia destra.

"TI VUOI STACCARE?! MI STAI FACENDO MALE."

Intravedo due figure in piedi, due ragazzi credo. Uno dei due sta attaccato al muro dimenandosi dalla presa dell'altro, molto più alto e possente.

"TI HO DETTO DI MOLLARMI!"

Solite liti tra fidanzati, non voglio averne nulla a che fare.

"EHI, TU! AIUTAMI! TI PREGO!"

Il ragazzo piccolino attaccato al muro mi aveva visto. Merda.
Faccio finta di niente, abbassando lo sguardo sulle mie scarpe.

"Chissà dove mi è caduto quel foglietto.. vabbeh lo avrò perso uff"

Dico questo cercando di essere il più normale possibile, pur avendo il cuore che mi batteva all'impazzata nel petto.
Alzo la testa e con gli occhi fissi verso il viale, continuo a camminare verso casa.

Sehun, sei proprio un pezzo di merda.

Circle ~ EXODove le storie prendono vita. Scoprilo ora