The strong arm of the outlaws (parte 2)

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"We're down here, Jo."

Giovanna prese le chiavi di casa e della moto e uscì incontro alle sue colleghe, che la stavano aspettando.
"So... lead the way, I guess..." disse, quasi senza fiato. Le donne che aveva imparato a conoscere come inamovibili, serie e, se necessario, spietate avevano anche uno stile impeccabile, e Giovanna si sentiva quasi invidiosa, nonostante lei stessa facesse voltare un buon numero di teste quando passava.

"Not immediately. First, group photo for the boss!" Esclamò Kanako, con il suo leggero accento giapponese che rendeva l'inglese una lingua molto diversa, pur non incomprensibile, e Giovanna non poté fare a meno di sorridere sottilmente alla pronuncia. Le sette si strinsero così da essere tutte visibili nell' autoscatto, sorridendo radiosamente. Tutte, eccetto Giovanna e miss Ramsay, che optarono rispettivamente per un ghigno sarcastico e un'espressione di professionalità, ma anche seducente.
"Alright, girls, let's move!" Annunciò miss Ramsay, mettendosi alla guida del SUV grigio scuro, che fu immediatamente riempito da altre quattro ragazze. Giovanna prese la sua moto, mentre Dawn recuperava il suo scooter.

Dawn era una novellina nel giro, e quasi una sorella minore per il resto della famiglia. Nonostante questo, le sue abilità nel judo e nel jujitsu le erano valse il rispetto delle colleghe quando aveva schienato Mr Gears, ex guardia del corpo personale del padre del boss, e ora istruttore per le nuove leve.

Quasi in formazione, le sette guidarono attraverso il taffico cittadino fino a raggiungere la loro destinazione: un club nel centro della città, tra i più stilosi della Florida.
"Hey, sweethearts!" Splendido... si disse Giovanna, smontando. Non erano neanche scese, e già avevano attratto l'attenzione dei perditempo che circondavano il locale dopo essere stati respinti dal buttafuori. "Wanna have something with me?" Chiese uno a Kanako, che cercò di allontanarlo con le buone: "You're very kind, but I promised my friends tonight we would be on our own, and I wouldn't like to break my promise..."
"Oh, come on, you'd have so much more fun with me."
A quel momento, Giovanna intervenne con decisione, cercando di intimidirlo. "She already said no. Why don't you go bother someone else, like... the bouncer?"
"Shut up, you roided bitch! You're just envious this girl is so much prettier than you! You look like a man!"

A quelle parole, Giovanna non ci vide più, e ci vollero gli sforzi combinati di Nicole e Dawn per bloccarla prima che facesse passare un brutto quarto d'ora al cafone. Nel frattempo, Kanako si rivolse seduttivamente al ragazzo: "Come here, I wanna show you something, where noone can interrupt us" e si mosse verso un vicolo lì vicino. Una volta dentro, lo tirò con forza a sé, sorprendendolo, e gli disse, con calma glaciale: "Nobody insults my friend and gets away with it..."
A quel punto, lo colpì con un pugno al ventre, piegandolo in due mentre i polmoni del ragazzo espellevano tutta l'aria e i muscoli si rilassavano per lo shock. Una volta in posizione, spinse la testa del malcapitato tra le sue gambe, soffocandolo lentamente, fino a farlo svenire.*
Quando lo sentì rilassarsi nella sua stretta, lo lasciò accasciarsi a terra, tentata di spezzargli un braccio come ulteriore punizione.

All'ultimo, desistette, preoccupata che lasciandolo in un vicolo con un braccio spezzato lo stesse condannando a morte, e uscì dal vicolo, vedendo Giovanna che singhiozzava, confortata da miss Ramsay, il suo superiore. Quando Kanako si avvicinò, Giovanna alzò lo sguardo e le chiese: "Be sincere, do I really look like a man?"
"Of course you don't. You're one of the sweetest and cutest women I know..."

"Besides," aggiunse Dawn "I don't see how could you be using roids... He was just reacting in a panic, seeing how you're so much stronger than him. I'd pay anything to be like you, trust me"
Giovanna, asciugandosi le lacrime, si raddrizzò e, con ancora la voce rotta, affermò: "Sono qui per festeggiare, non per piangermi addosso."
"What?"
"Uh... nothing. Thank you for your support, girls."

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