A te
Inizio questa lettera non sapendo bene cosa dire.
In momenti come questi, dove mente e cuore si danno battaglia presi dallo sconforto di un tedio perenne che soffoca, riesco a trovare una relativa pace unicamente mettendo per iscritto quelli che sono i miei tormenti, o come mi piace definirli deliri di una fantasia che galoppa e di un'esistenza assopita.
Ho paura. Tempo ed io non corriamo alla stessa velocità, lui è troppo avanti e io non riesco a tenere il passo. Lui corre, io cammino e sono stanca. Ho i lividi di una brutta caduta e una ferita che non guarirà mai. Spero solo che andando avanti il dolore passi. A volte è dura, prego Dio o chiunque mi ascolti di darmi la forza di sopportare. Piango lacrime asciutte e soffoco sordi lamenti. Sto male.
Ma sai questa in fondo non è la mia sofferenza più grande.
Perchè quando ho la guerra in testa e un caos nel cuore la causa sei sempre te. Il mio tormento è non conoscere te.
Tu Amore che non corri nè cammini con me, tu che non mi tieni la mano.
Tu che mi ignori.
Amore non mi guardi, non mi ascolti. Sono qui invisibile davanti a te, sono qui senza voce per te.
Cercandoti ho perso la vista, aspettandoti la ragione.
Una parvenza illusoria di te si prende gioco di me.
Ho fame Amore. Fame di te.
Ascolta
Amore io ti aspetto e così ti sogno: sarai per me Colombo e il Principe che mi desta dal sonno.
Sarai tutto ciò che speravo e mi darai ciò che sognavo.
Vorrai ME come io ora voglio TE.
E ti prometto
sarò per te tutto quello che mi permetterai di essere.
Amore smettila di nasconderti e vieni da me, e per favore sbrigati sono stanca di aspettare.Tua
- Eliza G. -

STAI LEGGENDO
Pensieri Alla Deriva
PoetrySolamente pensieri\deliri "Disillusa da una realtà che non fa altro che ricordarmi quanto fugace sia l'attimo di una risata che è subito amaro in bocca il sapore di un'ennesima delusione." Cercando di dare forma ai miei pensieri, scrivo di getto. S...