Hashtag Yoonmin is Real

|| venticinque ||

Seokjin lanciò un occhiata allo sbadiglioso Yoongi sul letto accanto a lui.

Era già ora di andare a dormire e Jin aveva già finito di rimboccare gli altri membri, assicurandosi che presto si sarebbero addormentati.

Per Yoongi,però, questo non sarebbe stato il piano di Jin. Non lascerà che Yoongi si addormenti presto questa sera. E non era per cattiveria, quel pigro culo aveva dormito tutto il giorno intero comunque.

Jin aveva finito di parlare con Jimin.

Adesso era il turno di Min Yoongi.

La suddetta persona si stava rimboccando le coperte intorno a lui quando notò che Jin lo guardava.

"Cosa?"

Jin fece finta di sorridere,assicurandosi di rendere evidente la falsità. "Voglio parlare, Yoongi"

Il ragazzo pallido guardò Jin con paura, e poi si nascose in fretta sotto le sue coperte, usandole per coprire il suo corpo fino alla testa.

Il ragazzo più grande si accigliò e lanciò la sua figure action si Super Mario a Yoongi. Colpì la sua testa. Perfetto.

"Ouch!" Esclamò Yoongi.

"Voglio solo parlare, nano"

Yoongi si sedette a lanciò un occhiata a Jin. "Di cosa?"

Jin alzò gli occhi al cielo. Sapeva che Yoongi sapeva benissimo di cosa volesse parlare Jin.

"A proposito di quanto sia bello il tempo, Yoongi" disse, con sarcasmo.

Yoongi sollevò un sopracciglio scrutandolo. "Che cosa vuoi veramente, Seokjin?"

"Te l'ho detto, voglio parlare"

Il ragazzo più piccolo sospirò, "Si tratta di Jimin?"

"Ovviamente,perché mai dovrei rischiare il mio sonno di bellezza altrimenti?"

Yoongi distolse lo sguardo e diede le spalle a Jin mentre si sistemava lentamente per dormire. "Non ho tempo per questa merda, Jin"

Jin lanciò un altra figure action di Super Mario.

"Aish! Che male! Dannazione, Jin!" Yoongi piagnucolò,sedendosi e strofinandosi la parte dolorante della sua testa dove era atterrato Super Mario.

Jin strinse gli occhi in direzione di Yoongi, dandogli un occhiata minacciosa. "Min Yoongi, vuoi dormire sonni tranquilli questa sera?" disse lentamente, la voce sembrava davvero terrificante il che fece deglutire Yoongi dalla paura. "Perché se non cooperi,metterò una lucertola dentro la tua bocca mentre russi,farò in modo che lasci la coda appesa fuori dalla tua bocca"

Il più piccolo sembrò scettico. "Oh, davvero, puoi perfino toccare una lucertola?"

"Certo che posso! Per tua informazione, ero un domatore di lucertole nella mia vita passata"

"Ohh, un domatore di lucertole, che carino. Hai qualche prova Jin?" Disse Yoongi con un tono piatto.

"Solo l'unico che può domare Namjoon quando si arrabbia"

Gli occhi di Yoongi si spalancarono e la sua bocca si aprì. "Cazzo, hai ragione...O-ok bene,parliamo. Ma in fretta, voglio dormire"

Il ragazzo più grande alzò gli occhi al cielo e tirò fuori il suo quadernino e la penna che erano riservati solo a questo scopo.

"A cosa serve il quadernino?" Chiese Yoongi osservando gli articoli con sospetto.

Jin sorrise. "Sono uno psichiatra. I Psichiatri usano quaderni per registrare le loro sessioni."