Hashtag Yoonmin is Real

|| ventinove ||

"Posso?"

Chiese Jimin con occhi pieni di speranza.

Yoongi soppresse il suo sorriso. Jimin sembrava cosi dannatamente adorabile adesso.

"Perché no?"

Yoongi prese le cuffie che erano collegate al PC e le posizionò sulla testa del suo dongsaeng.

"Non aspettarti troppo, non è ancora finita. Ho intenzione di cambiare ancora qualcosa,e poi magari perfezionarla per il mio mixtape"

Poi cliccò sulla bozza file della canzone che stava creando.

La canzone iniziò, ma ovviamente solo Jimin poteva sentirla.

Per motivi sconosciuti, Yoongi era molto nervoso. Era sempre stato fiducioso nel proprio talento. Naturalmente,ci sarebbe sempre quell'ansia ogni volta che lasciasse ad altri produttori o a Bang-PD di ascoltare una sua canzone.

Ma se era per i membri, non aveva mai avuto problemi. Dopotutto,era sempre stato fiducioso nel proprio talento.

Ma ora con Jimin...

All'improvviso si sentì cosi nervoso che non riuscì nemmeno a guardarlo per troppo tempo, temendo quale sarebbe stata la sua reazione alla canzone.

Se doveva essere onesto con se stesso, non si era mai sentito cosi nervoso in tutta la sua vita.

Yoongi lanciò un occhiata al suo Dongsaeng. Jimin aveva un piccolo sorriso sottile in faccia e stava annuendo lentamente a ritmo.

Sembrava cosi sereno.

E Perfetto.

E adesso,invece di non essere capace di guardarlo Yoongi si ritrovò ipnotizzato e incapace di guardare altrove.

"Hyung..." disse piano Jimin mentre si toglieva le cuffie. La canzone probabilmente era già finita.

"Tu.." Jimin riprese a parlare. "hai cantato...per tutta la canzone. Non hai affatto rappato" disse con un sorriso.

Yoongi si grattò la nuca,sentendo il viso che cominciava a scaldarsi. "Ho solo pensato...voglio dire, questa canzone è per il mio dongsaeng speciale, tutte le canzoni nel mio mixtape sono rappate, quindi perché no?"

Jimin lo fissò.

E dannazione, Yoongi si rese conto che in realtà erano da soli nella stanza. E poiché erano passate le ore lavorative, probabilmente erano le uniche persone rimaste in quel piano dell'edificio.

"Allora...ti è piaciuta?" Chiese Yoongi, fingendo di sembrare disinvolto ed indifferente.

Jimin annuì,facendo lampeggiare il suo famoso sorriso tutt'occhi.

"Certo! In effetti, mi ha fatto desidera di volere..."

"Volere cosa?"

Jimin distolse lo sguardo e Yoongi notò il rossore che cresceva sul viso del più piccolo.

"Volere cosa, Jimin?" insistette, sposando la sedia ancora più vicina a quella di Jimin.

"Volere...umm.."

Yoongi strinse gli occhi,diventando sempre più curioso.

"Sono il tuo hyung, Jimin. Puoi dirmi tutto."

Jimin sospirò. "Non pensare a niente di ciò, okey? Non è niente di malizioso o.....umm, voglio dire è solo in un modo amichevole e...uh.."

Yoongi alzò gli occhi al cielo. "Non sto capendo metà di ciò che stai dicendo, Chim Chim. Dimmelo o ti butterò fuori da qui."