la prima ora con Bates fu pesante, insegnava geometria in un modo troppo incomprensibile. per fortuna la lezione finì presto e la campanella suonò.
uscii dall'aula per trovare il mio armadietto: il 112.
mi diressi verso l'ingresso dove si trovavano gli armadietti quando per strada incontrai Clay Jensen che mi salutò.
C: hey Nathalie.
N: hey ciao Clay, come va?
C: tutto a posto. e a te, com'è andata la tua prima ora in questa scuola?
N: un tantino pesante. Geometria con Bates.
C: oddio ti capisco. io ce l'ho alla quinta ora ed è il momento peggiore della giornata, immagino alla prima ..
N: è troppo complicato quando parla. dico ridendo.
C: ahahahahahah esatto. ride anche lui.
N: mi aiuti? devo trovare il mio armadietto.
C: certo, che numero?
N: 112.
comincia a camminare ed io lo seguo.
C: eccoci qui, armadietto 112. io ho il 134 nel caso ti servisse qualcosa.
N: perfetto, grazie mille Clay.la campanella suonò per avvertirci di andare in classe.
C: io vado, ci vediamo dopo.
N: certo.avevo lezione di comunicazione ora, chissà come sarebbe stato.
trovai subito la classe e quando entrai vidi Justin seduto su un banco di spalle mentre parlava con altri ragazzi.
arrivai insieme alla prof che ordinò di sedersi.
a quel punto Justin mi vide e mi sorrise.
sussurrai un "ciao", mi sedetti ed ascoltai interessata.la lezione parlò di come le nuove tecnologie influiscano sul nostro modo di comunicare e di rapportarci con gli altri. interessante davvero.
suonò la campanella e la classe uscì.
Justin mi aspettò fuori la porta mentre mettevo a posto la penna ed il quaderno e mi fermò all'uscita.J: beh come sta andando la giornata? sfoggiò il suo solito sorriso.
N: questa lezione è stata molto interessante, molto più di quella con Bates ahahahah.
J: ahahahahahah lo so, una sofferenza. nessuno lo sopporta.restai in silenzio.
J: verresti con me in un posto? voglio farti vedere una cosa..
N: dove?
J: lo scoprirai, dai vieni.
mi prende per mano e comincia a correre.
STAI LEGGENDO
that smile, that damn smile. [ITA]
Romanceera solo una festa. non immaginavo che sarebbe stato l'evento che avrebbe stravolto completamente la mia vita. il mio cuore batteva all'impazzata alla vista di quel sorriso, quel maledetto sorriso.