Chapter 1 "L'inizio"

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Ero nella libreria del mio paesino,in Inghilterra,beh di certo non è una bellissima libreria,è solo un magazzino pieno di cianfrusaglie e oggetti cartacei usati,letti e riletti.
Mi misi a rovistare tra gli scaffali,in cerca di un libro che mi interessasse,non avevo nulla per la testa in quel momento,volevo solo qualcosa che mi intrattenesse.
Continuai a cercare tra gli scaffali finché il libraio non attirò la mia attenzione,lo chiamano Eddy,è amico di tutti nel paese; "hey,ragazzina,vieni qui" disse l'uomo facendomi gesto di avvicinarmi a lui,e lo feci,poi tirò fuori una scatola,tre libri all'interno, "sono arrivati un ora fa,nuovi di zecca,forse possono essere di tuo gradimento" disse Eddy,presi il primo libro e lessi il titolo, "Maze runner" mugugnai,l'uomo disse "è un anteprima,sono riuscito a farmelo regalare dall'autore,non sono presenti da nessun'altra parte",eppure mi sembrava famigliare quel titolo; lessi l'anteprima dei libri ed effettivamente sembrava che quei testi potessero intrattenermi,potessero interpellarmi nella storia,come un personaggio in più, "allora?" chiese Eddy,guardandomi con un sorriso soddisfatto stampato in faccia,sapeva che avrei acquistato quei libri,ed effettivamente li acquistai e anche ad un buon prezzo, £35 in tutto.
Mio padre non era a casa,grazie al cielo,non ho mai avuto una relazione normale con mio padre,c'è sempre stata violenza in questa famiglia,di ogni tipo,mentale e fisica,infondo lui è il predatore e noi le prede,ma non mi piace parlare di lui,perché un giorno vorrei essere capace di dimenticare.
Mi chiusi in camera,ignorando i miei fratelli e mia madre,ero curiosa,volevo leggere la storia,come se quel libro fosse una calamita.
Mi sedetti sul letto mentre estraevo il primo libro della saga << maze runner: il labirinto>> ed iniziai a leggere,passavano le ore eppure mi sentivo in dovere di leggere quelle pagine,come se in qualche modo fossi la narratrice del racconto e senza di me la storia non potesse andare avanti,capitolo dopo capitolo,sentii la sensazione di essere ascoltata,come se ci fosse qualcuno dentro la stanza ad ascoltare le parole che recito.
Un personaggio mi ha colpita particolarmente,si chiama Newt,da come viene descritto è un uomo muscoloso,dai capelli biondi che arrivano al di sopra delle spalle,dagli occhi marroni e un accento strano rispetto a quello degli altri,ma più che il suo aspetto fisico,che posso solo immaginare,mi ha colpito la sua personalità,okay,in mezza giornata sono riuscita a leggere metà del libro,ma ho comunque intercettato che lui è una persona gentile,fragile ma allo stesso tempo forte,ha passato molte ingiustizie all'interno del labirinto ma nonostante tutto ha tirato avanti.

NEWT'S POVE:
Sembrava un giorno normale nella radura,insomma non c'è molto da fare su questo spazio chiuso all'Interno di un labirinto,si lavora,si mangia e si dorme,era così la nostra vita prima del labirinto? Boh,non lo so,nessuno lo sa,dato che i bastardi che ci hanno messi qui ci hanno cancellato la memoria.
Accadde una cosa strana la sera,a cena,quand'eravamo tutti raggruppati sentimmo una voce,non sapevo da che cosa proveniva,ma era un suono rilassante e piacevole,probabilmente era la voce di una ragazza.
Ci volle un minuto per realizzare  il fatto che stesse raccontando la nostra storia,quando tutti se ne resero conto sembrava che il mondo si fosse bloccato,si fermarono tutti ad ascoltare le parole dolci della ragazza,sentivo come se la persona dietro la voce fosse famigliare per me,ma non ho neanche la possibilità di vederla OH HEY STO VERAMENTE PENSANDO AD UNA RAGAZZA? OH CASPIO,forse è perché non è ho mai vista una.
La ragazza ad un certo punto si mise a parlare di me,di certo non era scritto nella storia,io arrossì ma cercai di non farlo vedere agli altri,mi avrebbero preso in giro,ma non potevo nascondermi in realtà, "RAGAZZI GUARDATE" gridò chuck,un ragazzino di 12 anni,basso e grassoccio,irrompendo il silenzio "NEWT STA ARROSSENDO" potrà essere un buon amico ma quel bambinetto è un bastardo,si mise a ridere e gli altri lo seguirono ma non me ne importava più di tanto.
La ragazza smise di leggere,la magia finì,un sacco di domande mi assalirono,parole soffocanti alla quale non riuscì a trovare risposta,da dove veniva fuori quella voce? Chi era? Perché la sua voce mi sembrava famigliare? Come faceva a conoscere la nostra storia? Come faceva a conoscermi? Domande valide ma senza una risposta valida.
Andarono tutti a dormire,anche il capo,Alby,un uomo di colore,non troppo alto,è stato il primo a venire in questo posto di sploff; rimasi sveglio,invano di cercare una risposta alle mie domande,finché non crollai,mi sentii come se mi fossi catapultato in un universo diverso dal mio,non era un sogno come gli altri,mi svegliai sul pavimento di una camera,o meglio,di una soffitta ma probabilmente qualcuno la usava come una camera da letto,davanti al letto c'era una finestra enorme,potevi vedere l'immensità del cielo e la luminosità delle stelle.
Mi accorsi solo allora che sul letto c'era una sagoma,stava dormendo ma si svegliò,il volto era illuminato dalle stelle che facevano entrare luce dalla finestra,ASPE ASPE ASPE,CASPIO CREDO SIA UNA RAGAZZA.
Lei mi guardò e sobbalzò dallo spavento, "e TU CHI CAZZO SEI?" esclamò la ragazza,simulando un urlo,non voleva svegliare gli altri,io le risposi "mi chiamo Newt,forse mi conosci" alzai le mani in aria ironicamente e la ragazza sgranò gli occhi rimanendo a bocca aperta, "TU SEI CHI?" Disse lei con tono sconvolto e mi abbracciò,arrossì istantaneamente ma sembrava lei non ne facesse caso.
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//SPAZIO AUTRICE:
Hello frens,okay è un profilo fantasma e mi sono iscritta su wattpad trenta minuti fa.
ANYWAYS,spero che il primo capitolo vi piaccia :3

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