Chapter 2 "Confusione"

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OCEAN'S POV:
Sembrava impossibile,era impossibile,infine newt era solo un personaggio fantastico,no? Forse era solo un sogno,era nettamente un sogno,ma sembrava così vero,"è un sogno,vero?" Chiesi al ragazzo,ci pensò per più tempo "non lo so" rispose guardandosi ai piedi,era lui,tranne per il fatto che i suoi capelli color del grano erano corti, "come ti chiami?" Era nervoso,probabilmente non ha mai parlato con una ragazza, "Ocean" alzai lo sguardo e lo guardai negli occhi,mi sentivo piccola davanti a lui,non mi guardava mai veramente negli occhi,cercava di realizzare in che posto fosse,oppure si sentiva a disagio in mia presenza, ma per un momento,forse la prima volta in mezz'ora si soffermò alla mia immagine,"bel nome" il ragazzo cercò di sembrare il più confortevole possibile sforzandosi di sorridere, "anche il tuo è un bel nome" dissi,il ragazzo sorrise ma sta volta era un sorriso sincero,"nessuno me l'ha mai detto prima" rispose il ragazzo,lui proseguì "in che posto mi trovo?" Il suo sorriso scomparve,fu come se tutto ad un tratto la felicità si spense e si accendesse l'ansia,"in un posto dove non vorresti mai finire" dissi,il ragazzo sgranò gli occhi e andò quasi in iper ventilazione "cHE? COSA?CHE POSTO?" Chiese Newt con tono spaventato,mi misi a ridere,un po' mi sentivo in colpa " Calmati,sei solo nel mondo reale" dissi ridendo,lui tirò un sospiro di sollievo ma fece un'espressione confusa "mondo reale? Cosa intendi?",non volevo dargli subito una risposta,volevo giocare con lui,"non sono obbligata a darti una risposta","daiii ti prego dimmelo" lo disse con un tono bambinesco,era così dolce,"no" aggiunsi io,rispondendogli a tono,"sì" ribatte,"nO" "sÌ" "NOOO" "DANNAZIONE DAMMI UNA CASPIO DI RISPOSTA" sta volta mi urló contro innervosito ed io mi bloccai per un secondo,cercando di strozzare una risata,"scusami" disse Newt abbassando lo sguardo,ridacchiai "non devi scusarti,sono stata io ad innervosirti,comunque" mi spostai e andai presso la scrivania,dov'era appoggiato il primo libro della saga "ecco,vedi questo libro? È il primo della saga,racconta la vostra storia,qui siete solo dei personaggi fantastici in una storia fantastica.
Ce ne sono altri due di libri.
Non sono in commercio le altre copie" soffermai lo sguardo sulla copertina del libro "sono l'unica ad averli",distolsi lo sguardo dal libro e mi soffermai sull'immagine del biondo, fu come se niente fosse attorno a lui tranne i suoi pensieri,come se stesse trovando il pezzo mancante di un puzzle
NEWT'S POV
Fu come se la nube che offuscava la risposta alle mie domande scomparisse,lasciando la via limpida,ma non potevo esserne certo,infondo era solo un sogno,no? Non potevo sapere se quello che mi succedeva fosse reale o meno, "io...no,niente" fui indeciso,dovevo dirglielo o no? Mi avrebbe preso per uno svitato, "adesso me lo dici" disse lei freddamente,"non voglio che tu mi prenda per pazzo" davanti a lei non riuscivo a nascondere la verità,intuiva la presenza della bugia quando c'era ella di mezzo,lei ridacchiò,come fa a prenderla come se niente fosse? Poi Ocean parlò "è già una follia il fatto che tu sia uscito dal libro,non mi scandalizzerò per un'altra notizia" beh,non aveva tutti i torti,ripresi a parlare "prima di venire qui,nella radura siamo riusciti ad ascoltarti,era la tua voce,la riconosco. Stavi raccontando la nostra storia,poi hai iniziato a parlare di me" e lei si bloccò dall'imbarazzo,non riusciva a parlare,pur sforzandosi,poi continuai con il discorso "ci siamo posti un sacco di domande,anch'io sono in perenne paranoia", lei sospirò "d'ora in poi,potrai pormi tutte le domande che vuoi,cercherò di risponderti" e sorrise,ciò che mi disse fu rassicurante,sentivo di potermi fidare di qualcuno in questo posto nuovo, "grazie Ocean" accennai un sorriso,lei ricambiò "di niente Newt",fece una piccola pausa e iniziò di nuovo a parlare "È meglio che tu faccia una doccia,guardati,sembra che tu abbia lottato contro un toro su un campo infangato" DOCCIA? OH DIO NON FACCIO UNA DOCCIA DA QUAND'HO MEMORIA,almeno c'ho provato,ma la parola privacy nel labirinto non è ancora stata capita da molti,"ED I VESTITI?" Chiesi "prenderò qualcosa dall'armadio di mio padre" disse lei "se si accorge che sono qui ti ucciderà,vero?" chi mai avrebbe accettato uno sconosciuto in casa che non sa niente di questo mondo?lei disse "infatti,l'unica cosa della quale si accorgeranno sarà la mia mancanza,non possiamo stare qui" in questo momento Ocean mi sembrava la reincarnazione di Thomas,il pive,adesso sono io il pive,di nuovo,qui in questo mondo,un pesce fuor d'acqua,"aspetta,cosa intende,vuole scappare di casa?" Pensai,era una costante confusione e mi ero già stancato delle mie paranoie "cosa intendi?" Le chiesi,"te lo spiegherò dopo,il bagno è di sotto" ci avviammo per il bagno e lei prese i vestiti di suo padre "è via per un viaggio di lavoro,tieni" e mi passò dei vestiti,di certo erano migliori rispetto a quelli che indossavo prima, "non usa più questi vestiti,potresti indossarli tu" riprese lei,io annui ed entrai nel bagno,sperando che nessuno entrasse,aspettai che l'acqua della doccia si riscaldasse e mi guardai allo specchio,non avevo più la mia immagine riflessa memorizzata ed effettivamente quello che diceva Ocean era vero,sembrava avessi lottato contro un toro in un campo infangato da quant'ero sporco; Mi immersi e sentii la sensazione di relax,mentre vedevo lo sporco scrostarsi dal mio corpo per poi passare nello scarico,avvolte le piccole cose possono darti un piacere immenso
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SPAZIO AUTRICE:
// YAAAS scusate se ho sbagliato da
qualche punto di vista grammaticale ma sto capitolo l'ho scritto alle sei del mattino abbiate pietà

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