Capitolo 13

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Valentina's POV
Ma dov'è finito Michael? Oh no! E se si fosse..perso? No, non è possibile, come avrebbe potuto perdersi in una sala chiusa..

Aminta -Magari uscendo fuori?-

Vale -aspetta..mi hai sentita?-

Sere -Vale, sei te che pensi sempre a voce alta!-

Vale -No ragazze, non va per niente bene la situazione, e se non lo trovassi più?-

le due si guardarono perplesse per poi scoppiare a ridere

Ami- ma cos'è una fuga d'amore questa?- disse ridendo
Sere- Veramente una fuga d'amore sarebbe a dire fuggire insieme..- disse precisando guardandola un po' male

Improvvisamente vidi Riccardo avvicinarsi a me.
R- Alla fine il tuo amico l'ha trovata una ragazza, non smetteva di toglierle gli occhi di dosso un secondo..-

Vale- Hai visto Mich..cioè.. Michele con una ragazza?!-

R- Già e per di più li ho visti uscire insieme pochi minuti fa. Ha fatto centro il ragazzo eh!-
A quelle parole mi si frantumò il cuore
In quel momento sentì i miei pugni stringersi.
Abbassai lo sguardo

Sere- V-Vale..Mi dispiace per Mic..
Ami- Vale è tutto okay?..-

Serena's POV
Okay, quando Valentina fa quell' espressione c'è solo da preoccuparsi...
In quel momento Valentina ruppe il silenzio che si era formato tra noi senza alzare di un centimetro la testa:

V- Dov'è-

Riccardo -Oh che importa adesso- disse avvicinandole la mano ad un fianco venendo poi bloccato in tempo da Valentina.

Riccardo- E va bene, se non mi lasci altra scelta... È uscito dalla porta sul retro.-

Valentina's POV
Se non mi dirà altro vorrà dire che sarò io ad andarlo a cercare.
Iniziai a correre verso la porta che mi era stata indicata dal cafone ma, dopo nemmeno aver percorso un metro e mezzo dalle mie amiche, Egli mi prese per un polso e avvicinandosi all' orecchio mi disse le testuali parole:

"Non pensare che io non sappia"

in quel momento lo guardai frettolosamente con una strana espressione, un'espressione delusa, come se fosse uno schifo e poi me ne corsi via. Non potevo stare senza Michael, a maggior ragione se venivo a conoscenza che qualcuno avesse potuto portarmelo via!
E se invece fosse davvero stato lui a chiederle di uscire in mia assenza? Come ha potuto, cosa gli ho detto di male..

*flashback*

Riccardo -Scusami, tu saresti?-

Valentina -Oh l-lui è solo un mio amico..-

(...)

Riccardo -perciò , se questo non è il tuo fidanzato, con chi sei venuta?-

Michael -Perciò io sarei solo un amico eh..? Bhe grazie almeno della considerazione..Se vi dispiace ora dovrei andare-

*fine flashback*

Aspetta, io.. lo ho ferito?! Bhe in quel caso avrebbe avuto tutte le ragioni per essersi offeso..Però l'ho fatto solo per il suo bene, credo.. infondo, noi non siamo nemmeno veramente fidanzati

*bhe nei tuoi sogni sicuramente*

non sei d'aiuto

*scusa.. hai ragione*
_________________________

Da lontano lo vidi e con lui c'era una ragazza, bionda, che aveva un aspetto al quanto familiare.
Stavano...


..Litigando?
Aspetta ma quella è Ginevra!
mi misi dietro un albero distante da qualche metro in modo che postessi sentire tutto.
A mio parere Michael sembrava un tantino ubriaco.

Ginevra -Ehi, sbaglio o qui fuori fa proprio caldo?..-

Gli disse passandogli un dito sul colletto della camicia lasciandogli una parte di petto scoperta.
Michael voltò la testa dall'altro lato e Ginevra per non darsi per vinta gli prese la mano sinistra
e glie la posizionò sul suo seno;
Michael la guardò sbalordito e ritirò immediatamente indietro la mano.
A quel gesto Ginevra si imbestialì

Ginevra -Allora?? Si può sapere che ti prende??-   concluse per poi mollargli uno schiaffo così forte da farlo sbilanciare, quasi cadere, se non fosse stato per la panchina che aveva alle sue spalle.

Probabilmente non mi amerà ma in questo momento ha bisogno che qualcuno lo faccia per lui

E presa dalla rabbia..
Vale -Ma sei deficiente?! Guarda come lo hai ridotto!!-
Ginevra- Ehi, calm down girl, volevo solo divertirmi un po'.- Disse mettendosi una mano in vita e, come se non fosse successo niente, prese e se ne andò.

Mi precipitai da Michael; Povero.. già era ubriaco e barcollante, poi adesso con quello schiaffo..era anche svenuto! Mi sedetti sulla panchina accanto a lui e gli accarezai la guancia dove la ragazza lo aveva colpito. Era tutta rossa. Poco dopo una lacrima gli rigò il viso lasciando la guancia
umida.

Legai poi attorno alle mie spalle un suo braccio, con l'altra mano invece lo tenetti stretto a me e così "ci" incamminammo per tornare a casa.

Spazio autrice
Ed eccomi tornata con un nuovo capitolo! Scusate l'attesa ma..now i'm back!
Vi ricordo di lasciarmi una stellina se la storia è di vostro gradimento ed io ve ne sarò davvero grata🙏❤
Di sicuro non smetterò mai di ringraziarti, te che stai leggendo la mia storia❤
Che dire..
ad un prossimo capitolo e..
siauuu😄😘

Just call my name and i'll be there {mj ff}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora