#Capitolo 2

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La città di Gotham si sviluppata su tre isole, che noi chiamiamo distretti. Abbiamo il distretto di Uptown, per intenderci l'isola più a nord tra le tre, Midtown l'isola centrale e Downtown, che come potete immaginare è quella situata più a sud. Nonostante oggi si estenda lungo tre isole, si dice che Gotham un tempo facesse parte della terraferma. Una leggenda narra, infatti che la città un tempo fosse abitata da un popolo "the Goth", pacifico, politeista e bracciante, insomma uno dei tanti popoli che abitavano l'America prima del 1500. Tutto cambiò proprio con l'arrivo degli Europei. Quando sbarcarono a Tert, (alias vecchia Gotham), massacrarono, per puro divertimento devo aggiungere purtroppo, tutti i suoi abitanti. Le leggende riguardo a quello che successe dopo sono svariate, ma in sostanza tutte sostengono che gli dei adirati per il comportamento dei visi pallidi, li massacrarono (sul come ci sono diverse versioni per appunto, alcuni affermano che il cielo divenne improvvisamente buio e strani esseri iniziarono a cadere, altri affermano che un distruttore, un essere proveniente direttamente dal Patesh ,quello che nella nostra religione potrebbe essere paragonato all'inferno, scese sulla terra e uccise tutti, altri narrano che una grossa nube si abbatte su Tert etc etc etc ....). Le leggende continuano in linea comune affermando che, per qualche strano motivo, gli spiriti non riuscivano a trovare la pace e finirono per rimanere a Tert. Così di comune accordo gli dei decisero di separare Tert dal resto della terraferma.

Ovviamente tutte leggende come dicevo, oggi sappiamo infatti che un terremoto, avvenuto nel 1800 circa creò l'odierna Gotham, separandola da Metropolis, la così detta città della perfezione, e New York.

Solo che sono in molti a credere alle leggende che vengono narrate e, credendoci, sono restii nel venirla a visitare. Vi dico, da un certo punto di vista meglio così. Come tutti sanno Gotham è nota per ospitare quelli che potremmo definire i peggiori super-cattivi di tutti i tempi. Ma non è solo questo, anzi se la visiti di giorno è una bellissima città. Non mi credete? Bene vediamo se vi riesco a convincere del contrario. Vediamo ... sapevate che Gotham possiede più di tre parchi, uno dei quali paragonabile, per bellezza s'intende, a Central Park. O per esempio sapevate che è attraversato da un fiume, il Finger River, largo tanto quanto il Rio delle Amazzoni? O che presenta una delle stazioni ferroviarie più vecchie del mondo? Che presenta più di tre ponti, di cui uno, il Robert Kane Memorial Bridge (a nord), lungo tanto quanto il Golden Bridge, che la collegano alla terraferma ? (per chi lo volesse sapere gli altri sono il New Trigate Bridge (ad ovest), e l'Old Steam Tunnel poco distante dal Robert Kane) Essa presenta inoltre una rete metropolitana che ne attraversa il sottosuolo e raggiunge tutti i punti strategici dell'isola. Come la Wayne Tower, alias il mio posto di lavoro, l'enorme edificio in stile art-deco rivestito di calcare grigio dell'Indiana, decorato con una piramide di rame sul tetto, davanti al quale mi trovo in questo momento. Prima di entrare sospiro pensando che se mio padre non fosse stato "promosso" molto probabilmente non lo avrei mai visto.

Spingo la dura porta girevole d'entrata della multinazionale e mi reco subito all'enorme bancone di marmo bianco e nero, che funge da reception, per ritirare la posta del mio capo. Nel mentre, saluto anche Evangeline, mia ex collega, intenta a servire una giovane donna e mi dirigo verso Isa, la ragazza che ha preso il mio posto in seguito alla mia promozione. Devo dire che non avrebbero potuto trovare una sostituta migliore, simpatica, intelligente, si mormora che abbia studiato a Oxford, ma sinceramente non so se crederci o meno, con tutte le voci che girano qui in questi uffici. Per esempio l'anno scorso si era sparsa la voce che il sesto piano fosse stato chiuso a causa di una cucciolata di topi (quando in realtà era stato chiuso a causa di un mal funzionamento del sistema idrico, che aveva provocato delle perdite allagando il piano e costringendo così i dipendenti a spostarsi, temporaneamente in un altra sede.

In ogni caso appena le sono di fronte la saluto.

"Ciao Isa, hai qualcosa per me?"

"Hey Lory, oggi niente di particolare le solite scartoffie per il CEO" afferma facendomi l'occhiolino.

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