Un Nuovo Gioco pt.2

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Ho dovuto aggiornare questa parte perché fandoms-life (thx <3) mi ha gentilmente ricordato che Pietro era legato nel primo capitolo.
Scusatemi per la memoria corta che mi ritrovo ehz.

-Aaah... Piet~ Non ce~ l~a faccio più-
Disse Lorenzo ansimando, mentre Pietro gemeva in cerca di altro contatto.
-Cazzo...Lore~ continua-
Piagniucolò il corvino.
Lorenzo non riusciva più a respirare per la fatica e si pentì in tanti modi diversi.
I movimenti del suo bacino si fecero più scarsi fino a smettere, come se si fosse inceppato.
Il corpo esile del ragazzo si accasciò sulle coperte ormai impregnate del loro sudore.
Pietro aveva le guancie molto rosse ed il respiro affannoso.
-Lore, perché hai smesso? Non sono ancora venuto.... Ho bisogno di te-
Era sul punto di mettersi a piangere pur di poter far finire quella sofferenza.
-Lore~ ti prego. Ho biso~gno di te ora~-
-mh~ Almeno slegami, mi stanno facendo male i polsi-
Lorenzo sbuffò, mettendosi in ginocchio e allungando il corpo contro verso la testiera del letto.
-Fatto-
Aveva ancora il respiro affannoso, ma lo stava recuperando a tratti e si buttò ancora a peso morto sul materasso.
Pietro prese in mano il suo membro ed iniziò a masturbarsi, mentre pensava alla sua mano come la dolce bocca del suo fidanzato.
Lorenza lo stava guardando con occhi lucidi, mentre la sofferenza stava crescendo anche dentro di lui.
Si alzò piano, inginocchiandosi ai piedi del letto iniziando a slegare le sue caviglie e portando le gambe del suo ragazzo intorno alla testa.
Sentire tutti i muguolii di Pietro gli aveva fatto venire voglia di far parte di quella cosa.
Lorenzo iniziò a lasciare piccoli baci all'interno delle sue cosce, trasportandosi sempre più vicino all'erezione di Pietro.
Fermò l'atto del suo compagno, baciandogli la mano prima di farla scivolare via da quello che sarebbe dovuto essere il suo posto.
Lorenzo gli accarezzò il linguine, portando le sue esili dita sempre più vicino al suo obbiettivo.
Pietro non fece neanche in tempo ad alzare la testa, che l'interno caldo della bocca di Lorenzo lo avvolse.
Dei gridolini soffocati uscirono dalle sue labbra, mentre dei brividi di piacere iniziarono a salirgli per tutto il corpo.
-Caz~zo~ ah-
Lorenzo poteva sentire le gambe attorno a sé tremare, il che lo fece andare più lentamente per provocarlo.
Sentì Pietro lamentarsi.
In questo momento avrebbe voluto sorridere, ma aveva giusto qualche cosa in bocca che lo fermava dal farlo.
Rise a questo pensiero, morsicando accidentalmente il cazzo del suo ragazzo, il quale urlò dal dolore sedendosi sul letto.
-Lore, ma che cazzo fai? Dio-
Lorenzo stava ancora ridendo non potendoci fare nulla.
-Scusa, stavo pensando a una cosa che, che non potevo... insomma sorridere perché avevo il tuo robino in bocca, però poi mi sono messo a ridere lo stesso. Scusa..-
Avrebbe voluto rimanere serio, perché infondo gli dispiaceva, ma era più forte di lui.
-Eh?! Robino? Lorenzo. Eravamo partiti male. Poi bene. Adesso tu mi stringi il cazzo fra i denti. Dove dove andare a finire questa serata?-
Pietro era ancora più rosso del solito.
Forse per l'incazzatura o per il dolore, ma Lorenzo non resistette e dovette uscire dalla stanza per il troppo ridere.
Sentì un "Vaffanculo" uscire dalla sua camera da letto, mentre si stava avvicinando al frigo per prendere un pò di ghiaccio.
Quando rientrò Pietro aveva già indosso i boxer, stranamente non quelli di Spongebob.
Rise ancora, ma poi si accorse di quanto fosse stupido e tornò serio prima che il suo ragazzo lo potesse vedere.
-Tieni-
Lorenzo gli allungò il braccio, con il ghiaccio che penzolava dalla mano.
-Grazie-
Disse Pietro afferandolo con forza.
-E sappi che ti odio-
Lorenzo si avvicinò a lui, contornadogli le spalle nude con un braccio.
-Ma io ti amo-
Gli lasciò un bacio sulla tempia, continuando sulla guancia per poi arrivare alle sue labbra.
-Tanto-
Disse tra un bacio e l'altro.
-Tanto-
Lo fece coricare di nuovo sul letto.
-Tanto-
Si mise a cavalcioni sopra il suo addome.
-Tantissimo-
Disse lasciandogli un altro bacio sullo sterno.
Pietro gli prese gli prese la testa tra la mani, facendogliela alzare.
-Sono quasi le 2. Ho sonno, ho male al cazzo e voglio dormire. Notte-
Si girò dall'altra parte e chiuse gli occhi, ignorando lo sguardo triste del suo ragazzo.
Si coricò anche Lorenzo, addormentandosi subito.
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Questo capitolo fa schifo, lo so.
Se volete posto anche una terza parte(??) dove fanno il secks mattutino.
Magari sarà coinvolto anche il dildone. Oh si.
Il prossimo capitolo lo volete sdolcinato o sempre una smut?
O il continuo di questa sksksk?

One Shot // Pietrenzo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora