Ho un flash, una luce, qualcosa di accecante, i miei occhi non riescono a mettere a fuoco ciò che ho davanti, poi mi giro.
Macchine e moto.
La mia grande passione, non sono un maschiaccio, ma ho la passione per il pericolo, sono attratta dalla libertà perché mi promette tanto, forse tutto e mantiene la promessa.
Sento una voce che proviene dietro di me, mi giro e riconosco Vlad, il tipico ragazzo russo, lineamenti delicati ma allo stesso tempo molto marcati, potrebbe diventare un modello, ha un fisico ben definito, la schiena ampia, le braccia molto forti, sarà alto si e no 1.85, e biondo con gli occhi ghiaccio, ma i suoi genitori hanno scelto per lui, era già destinato da piccolo a diventare avvocato, a Vlad piace studiare si, ma vorrebbe viaggiare, con tutti i soldi che si ritrova vorrei sfidare qualsiasi persona.
-Mar!- mi richiama Vlad, nulla sono troppi impegnata a fissarlo.
-Mar!- e siamo a due, il terzo richiamo si incazza già lo so.
-Mar!- Vlad si trova a due centimetri dal mio naso.
-Dimmi tutto Vlad, perché ti stressi tanto?- gli chiedo con voce bassa per non farlo agitare ancora di più.
-Tu sei troppo calma, mentre questa gente intorno a noi ti guarda come se fossi il primo premio di questa gara, come se fossi il bocconcino proibito, e ringraziamo il cielo che sei anche vestita con la tua tuta nera, figuriamoci se eri più nuda che vestita come la maggior parte delle ragazze qui intorno cosa sarebbe successo? - Vald finisce il suo monologo e mi guarda ansioso.
-Vlad, caro amico mio, da quanto tempo mi conosci? Quattro o cinque anni? Bene mi hai mai visto intimorita da qualcuno?- gli chiedo rimanendo calma, anche se mi da noia ripetergli sempre le stesse cose.
-Mar lo so che non hai paura, vedo l'adrenalina che ti sta salendo in corpo riflessa nelle tue pupille, ma questa sera gareggi contro pezzi grossi, gli stessi tipi che ti stanno guardando da circa un'ora cercando di attirare la tua attenzione- continua guardandomi
-Vlad io vado, dovrò iniziare a conoscere con chi avrò a che fare per questa sera, ci si vede dopo e attento- gli dico prima di avviarmi verso la staccionata che ci separa dalla pista. Mi guardo attorno ed è vero tutti gli occhi sono puntati su di me, meglio cosi, almeno non dovrò faticare per ottenere la loro attenzione.
Mi incammino molto lentamente, giusto per far loro la possibilità di osservarmi meglio, sono molto rilassata, conosco queste persone meglio di quanto gli altri pensano. Gli ho visti gareggiare, gli ho visti avere paura di perdere tutto, so come guidano e quali sono i loro punti deboli.
In mezzo a tutti i ragazzi biondi c'è ne uno moro, capelli neri come la pece, non so chi sia lui, mi fermo ad osservarlo meglio. Ha un viso conosciuto ma non capisco e non ricordo dove l'ho visto. Mah pazienza sarà uno dei soliti che vengono a vederci gareggiare per un mucchio di soldi.
Sono quasi arrivata alla mia Bat-mobile, ma mia Chloe. È tutta nera opaca amo la mia Lamborghini al massimo, l'ho scelta quando avevo 17 anni e da allora mi sono impegnata per riuscire a comprarla ed arrivare al mio obbiettivo.
Sono vicino alla mia Chloe, quasi tutti i partecipanti sono arrivati alle loro auto, stasera gareggeranno solo le auto mi ha detto Tim, non ho capito bene il motivo ma poco mi importa, voglio solo finire questi tre giri e andarmene a casa a dormire dato che domani dovrò andare in azienda.
Tim mi guarda e ride, sta parlando con il tizio moro di prima, al quanto pare gareggerà anche lui. È l'una e mezza tra cinque minuti si inizia, Tim inizia a chiudere tutte le scommesse, la maggior parte delle persone che hanno scommesso secondo me non sanno neanche chi siamo e come gareggiamo, eppure amano spendere soldi, bhahh valli a capire.
Una volta che Tim ha finito di chiudere le scommesse, ci da il segnale per poterci iniziare ad allineare tutti sulla linea. Conosco molte bene il percorso di questa sera, è qui che ho fatto di tutto per poter gareggiare e per poter competere con i migliori.
A gareggiare con me sono cinque ragazzi del gruppo che mi osservavano, tra di loro c'è anche il ragazzo moro, e altre quattro ragazze. Guardo il mio orologio, al polso sinistro, sono l'una e 34, Tim come sempre si raccomanda di gareggiare pulito, e ci da le ultime informazioni in caso sentiamo le sirene e dove ritrovarci tutto quanti.
Una ragazza vestita con i pantaloncini e top si mette avanti e inizia il conto alla rovescia. Con fare annoiato vedo che tutti i partecipanti stanno iniziando a premere sull'acceleratore.
Tre
Due
Uno
Quando sento l'uno premo sull'acceleratore e la mia bambina parte, lascio che gli altri mi sorpassino, lascio credere che c'è la potranno fare, ormai ho la mente limpida non penso a nulla e l'adrenalina che ho nel corpo si fa sentire. Lascio che esca tutto fuori, iniziò ad acquistare velocità nel giro di due minuti sono arrivata al tre posto, avanti ho il una delle ragazze, e al primo posto il moro. Siamo al secondo giro e lascio che lo superino, sto volando ed ora inizia il divertimento, ora si tira fuori il carattere, ora si vede chi riesce a reggere la pressione. La pista è lunga ma è molto stretta ci sono solo tre corsie, ed e ovale, con molte curve, che se fatte ad alta velocità e non sei capace ad avere il controllo rischi di volare. Siamo arrivati al terzo giro, l'ultimo, di sottofondo si sente Tim che cerca di aggiornare gli scommettitori chi è in testa e chi sta perdendo pista. Sono passata di nuovo in terza posizione, la ragazza avanti a me non vuole proprio perdere, peccato per lei, intravedo una curva, è molto stretta, la ragazza avanti a me inizia a decelerare, a differenza mia che accelero fino ad arrivare a 120km/h nonostante la curva è molto stretta riesco a superarla. E continuò ad accelerare, avanti a me c'è il moro, è rimasto per tutta la durata della gara in testa. Sarà talmente sicuro di vincere che non se ne accorge che lo sto sorpassando. Siamo testa a testa, continua ad accelerare, peccato che ha dimenticato che ora c'è una curva ad U, mentre decelero lui continua ad accelerare, lo lascio fare. Quando si ritrova a fare la curva talmente stretta lo vedo in difficoltà, e con la mano lo saluto dato che sta iniziando a fare testa coda. Era prevedibile che perdesse il controllo. Sono agli ultimi due km dalla fine e noto dagli specchietti retrovisori il moro che cerca di raggiungermi. Rallento in modo da fargli credere che ci riuscirà, ormai siamo testa a testa e non ho intenzione di perdere contro questi sbruffoni e in più questa corsa ne va di una buona parte della mia azienda. Quindi ancora una volta premo l'accelerazione ed arrivo ore due secondi prima di lui. Taglio il traguardo e sento un boato, ormai vado troppo veloce sono passata dai 230km/h ai
280km/h. Facciamo l'ultimo giro per decelerare e mi parcheggio davanti a Vlad. Vlad è sconvolto ma sta ridendo. - Vlad che ti è successo?- gli domandò ridendo, -ti vedo più bianco del solito- continuo a sfotterlo ridendo. Lui viene verso di me e mi abbraccia ridendo -Sapevo che ce l'avresti fatta, mi hai fatto prendere un infarto con la curva stretta per passare in seconda posizione, e la tua folle idea di decelerare quasi al traguardo. Ma sono contento piccola Mar- continua ad abbracciarmi ed io continuo a ridere con lui. Dietro di noi sentiamo qualcuno schiarirsi la voce, ci stacchiamo dall'abbraccio e mi volto a vedere chi mi desidera.
È Tim con la ragazza della curva, li guardò aspettando che qualcuno inizi a parlare. Entrambi impalati e continuano a guardarci, la ragazza si presenta porgendomi la mano - Sono Irish, ottima curva, ci sai fare- ricambio la stretta di mano, rispondendo -piacere Mar, nulla di speciale- ci interrompe Tim che mi dice -Mar, abbiamo un piccolo problema, gli arabi vogliono parlare con te-, lo guardo interrogativo -chi sono?- mentre nella mia testa rido, come se non sapessi chi sono. -Vlad ci vediamo dopo, devo andare a vedere cosa vogliono-, Vlad sbianca, -non ti lascio andare da sola-, parcheggio la mia bambina e mi dirigo verso la parte alta della pista, con Vlad che mi segue pensieroso, Tim che mi cammina affianco e Irish ah bho non sono dove sia finita.
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Mar NOT Mary
RomanceVedo tutto buio, scendo le scale, sto cercando si capire cosa ci sia più avanti, ma nulla solo buio, e a me il buio neanche piace, mi ha sempre fatto paura l'ignoto, mi piacciono le cose trasparenti, come la verità. Verità bhe si, una parola che ha...