8.

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P.O.V Harry
Quell'ora di punizione sembrava infinita.
Eravamo in biblioteca, io ero seduto su una sedia al tavolo centrale al contrario di Malfoy che leggeva i titoli dei libri che c'erano sugli scaffali.
-Davvero di notte fai degli incubi su...-si fermò e mi guardò come sperando che io capissi senza il bisogno che lo' dicesse ad alta voce
-Sulla guerra? Sui miei genitori?..... Su Voldemort?si è vero, ma poi mi sveglio e mi accorgo che era solo un sogno-

-Vedi, per me non è così semplice,mi sveglio di soprassalto, sudato, impaurito o avvolte urlo, anche se non me ne rendo conto, e allora a svegliarmi è Blaise-
-Ma Malfoy è comunque solo un sogno, una notte e poi ti svegli-

-Sapevo che non avresti capito-
Tornò il silenzio.
-perché mi hai detto questo? Vuoi dire che hai paura di non risvegliarti?-
-È......è che sembra così reale-

Lo fissai sperando che andasse avanti.

- Potter,io sono cresciuto con delle regole, io non potevo permettermi di avere paura, o di piangere e mostrare una debolezza, dovevo essere perfetto agli occhi degli altri-

-A nessuno è mai importato di me, nessuno-

-Nessuno sapeva che in realtà io ero triste, nessuno notava che stavo piangendo,ma tutti, tutti quanti notavano I miei sbagli-

-io ho provato a svegliarmi Harry, ma l'incubo continua, ha sempre continuato-

-quando ero piccolo, avevo paura del buio e mio padre mi chiuse in una stanza per 2 giorni, senza nessuna luce, con le finestre blindate, avevo paura di rimanere solo per sempre perciò non vidi la mia famiglia per una settimana intera-

-Per me avere paura ora è..... è-
Si girò dandomi le spalle
Stava per piangere
-Draco....... Hai bisogno di un abbraccio?-
Non rispose ma io mi alzai comunque e nell'istante in cui lo abbracciavo lui si girò e sorpreso rimase con le mani sollevate,lo strinsi più forte e lui ricambiò l'abbraccio.

Rimanemmo così per non so quanto, il tempo sembrava essersi fermato,e in quel momento mi accorsi di star piangendo sulla spalla di Draco che intanto mi stava accarezzando i capelli.
-Mi dispiace-riuscii a sussurrare
-Ora calmati ok?-
Annuì piano sulla sua spalla
-Dovrei essere io a piangere qui-
Risi ma non lasciai la presa su di lui
-Harry stai bene?-
-Si, sto bene-
Mi alzai, e lo guardai negli occhi
Sorrise appena,uno di quei sorrisi che ti calma, che ti rassicura.
Alzò la mano, e mi asciugò la guancia bagnata con la manica
-così ti bagni-
-Non ti preoccupare, ci hai già pensato tu-
Risi.
Il nostro momento fu interrotto da Piton che entrò nella stanza
-La punizione è finita, potete andarvene-
Rimase sulla soglia della porta
-Certo, arrivederci signore-
Mi tirò per un polso
-Su muoviti Harry-
-Aspetta-si fermò a guardarmi ancora con il sorriso in faccia
-Siamo amici ora?-
Gli tesi la mano, lui la osservò esitante, poi spostò gli occhi su di me
-Amici-rispose stringendomi la mano.
-Questo non vuol dire che sarò gentile con te, le cose non cambieranno tra di noi-mi sussurrò

I prossimi capitoli saranno più lunghi❤️
Grazie e tutti coloro che leggono la storia, spero che stia piacendo.

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