Come ogni mattina, mi alzo per andare in quel fottuto edificio che i ragazzi comuni chiamano 'Scuola'.
Io mi chiamo Elizabeth, sono orfana da quando ero piccola e ho 19 anni.
Non ho fratelli o sorelle.
Vado all'ultimo hanno della London High School.
Io ho un carattere mooolto particolare; sono molto schietta e stronza, ma alcune volte sono troppo fragile.
A scuola non sono una cima, soprattutto perché è noioso studiare.
Ho una filosofia tutta mia, nell'ambito scolastico.
Ho classificato tutte le persone di questa scuola.
Una per una.
Ci sono "le ragazze puttane" quelle che si sono fatte tutti i ragazzi dell'istituto, "i puttanieri"o "gli stronzi" sono quelli che vanno appresso alle ragazze oche, "i nerd" quei santarellini che pensano che ogni momento è buono per studiare e "gli asociali" quel gruppo di ragazzi che stanno sempre con i telefonini in mano e che non parlano con nessuno.
Beh, detto questo mi vesto e prendo la macchina dirigendomi in quel dannato edificio.
Arrivo giusto cinque secondi prima che la campanella suona.
Prima ora: Chimica.
-Hey, Beth.- Nessuno, e dico NESSUNO, deve chiamarmi Beth.
Lo odio.
Mi giro e vedo Styles, con gli altri quattro puttanieri che mi stanno fissando.
Lui si chiama Harry Styles, il più grande puttaniere che esista.
E gli altri quattro sono Liam Payne, Zayn Malik, Louis Tomlinson e Niall Horan.
Loro, ma soprattutto Styles, mi rompono le palle ogni singolo giorno.
-Non chiamarmi Beth!- strinsi i denti.
Lui si avvicina a me, costringendomi a poggiare la schiena contro il mio armadietto.
-Sai, sei l'unica ragazza in tutto l'istituto che mi tiene testa. E anche l'unica che non è venuta a letto con me. Per adesso, mia carissima Elisabeth.- Pronucia il mio nome con una punta di malizia.
Gli tiro uno schiaffo sulla guancia.
Oh, cazzo.
Lui si tocca il punto sulla sua guancia e prende tra le sue mani, i miei polsi stringendoli violentemente.
-Nessuno, si mette contro Harry Styles! Capito, bambolina?- mi alza il mento.
Lo sposto con riluttanza prima di annuire velocemente.
-Andiamo adesso, ragazzi. Ci vediamo in giro, Beth.- fa un cenno con la mano e lui e tutta la sua "banda" se ne vanno in giro per i corridoi.
Mi affretto a prendere i libri di chimica, perché sono in estremo ritardo.
Busso alla porta della mia classe, già chiusa.
Appena sento un leggero 'avanti' entro nella classe.
-Signorina Drew, alla buon'ora. Qual è la causa di quest'altro ritardo?- mi chiede il professore scocciato.
'tutta colpa di Styles.'
Voglio dire.
-Avevo dimenticato i libri a casa.- rispondo secca, prima di sedermi vicino ad un ragazzo.
Sembra nuovo, ed è molto carino.
Ha i capelli biondi con qualche sfumatura marrone e porta un percing al labbro inferiore.