"bacia Derek!"
'Liam ti ammazzo' fu il mio primo pensiero dopo l'obbligo che mi disse di fare, maledizione a me che non ho scelto verità! Chiusi gli occhi per qualche secondo come per cercare di risvegliarmi da un brutto sogno o qualcosa di simile e poi fulminai il Beta con lo sguardo mentre un coro di "bacio! bacio!" prendeva posto nel cerchio.
A questo punto avrei potuto provare a replicare ma prima guardai Derek che ovviamente non stava giocando con noi ma era comodamente seduto sul divano con Peter che era intento a spiegargli come funziona un portatile. Anche lui alzò lo sguardo e dopo aver ghignato si aggiunse al coro.
Guardai in giro per la stanza in cerca di qualcosa con cui perdere tempo ma con nessun risultato, eppure quel loft è grande qualche distrazione dovrò trovarla!
Derek cercò di far cambiare idea a Liam puntandogli addosso uno sguardo omicida di quelli che ti fanno sentire piccolo e indifeso come se fossi davanti a uno zunami senza poter correre.
Mi misi a ridere nervosamente tentando di sdrammatizzare ma Lydia intervenne sostenendo che gli obblighi vanno portati a termine e io mi sentì tradito anche da lei, fantastico.
Il lupo intanto si fece brillare gli occhi di quel blu elettrico che mi ricordò la sua adolescenza mentre un brivido mi si faceva strada dal collo fino alla fine della schiena.
Mi alzai dal cerchio sentendomi come se avessi appena rotto una promessa fatta con me stesso: mai davanti a Derek. Perché si, tempo fa decisi che quel lupo non mi piaceva e che avrei tagliato i rapporti con lui prima di finire in una pozza di sangue come chiunque gli si sia avvicinato.
Avevo dannatamente paura, paura di morire -ed ero stranamente serio mentre lo pensavo.- Paura di lui.
Mi guardò e si alzò avvicinandosi pericolosamente, sentì il mio cuore iniziare a correre una maratona e poi fermarsi a riposare quando le sue labbra finirono diritte sulla mia guancia destra.
"Questo è il massimo se tenete alla sua vita" disse guardando il cerchio di persone con la bocca spalancata e per un'ultima volta me, ancora scioccato.Erano le 3 del mattino e io non davo segni di stanchezza, pensai a Derek e a tutto quello che era successo oggi. Per baciarmi la guancia mi aveva messo le mani sulle spalle mentre io rimanevo immobile. Sarei dovuto essere io a baciarlo comunque...l'obbligo era 'bacia Derek' non 'fatti baciare sulla guancia'.
Non che mi dispiaccia di non essermi cimentato in un bacio gay ma forse, e dico forse, baciarlo non sarebbe stato male.
Insomma, quante ragazze e ragazzi sognano di farlo? È palestrato e ha quei capelli perfetti anche senza gel o prodotti apposta.Sentì un freddo entrare nella stanza mentre scacciai quei pensieri poco eterosessuali e mi accorsi di avere la finestra aperta...l'avevo chiusa ne ero certo.
Abbassai di nuovo lo sguardo sulla stanza e vidi un'ombra di qualcuno, o qualcosa, seduto sulla mia poltrona. Non vedendo nulla e non potendo accendere la luce perché l'interruttore era fuori dalla camera, presi la mia mazza da baseball da sotto il letto e iniziai a farmi lentamente strada nel buio mentre la figura se ne stava lì ferma.
"Che stai facendo?" Derek.
"Io? Accendi la luce così vedo almeno dove sei" Ha il coraggio di entrare in casa mia di nascosto alle 3 di notte e mi chiede anche che sto facendo?
Obbligai i miei occhi a rimanere aperti posando la mazza di alluminio sul letto lentamente anche dopo che la lampadina della stanza si illuminò.
Lui era lì seduto, jeans neri e maglia bianca aderente ai suoi addominali scolpiti.
Continuai a guardarlo con aria interrogativa e quasi terrorizzata quando ebbe la brillante idea di colorare i suoi occhi di quel blu. Quel blu che significava portare il peso di un'anima innocente sulle spalle.
La scena del 'bacio' di oggi mi passò veloce tra i mille pensieri e non mi resi nemmeno conto di aver ristretto la mazza di metallo facendomi diventare bianche le nocche.
"Smettila di avere paura" disse lui. Oh certo, anche Paige lo aveva pensato in fin di vita sotto al nemeton.
Mi accorsi troppo tardi di aver pensato ad alta voce, o meglio sussurrando, ma essendo un lupo aveva sentito benissimo e io mi sentì sprofondare.
Ero consapevole di aver detto una cosa terribile e che oltre ad aver ufficialmente messo a rischio la mia vita mi sarei sentito in colpa per quello stupido sourwolf.
Tirò fuori gli artigli e vidi i suoi occhi sgranarsi percorrendo velocemente la mia espressione terrorizzata da quel suo gesto.
Me l'ero cercata, mi avrebbe ucciso e sono sicuro che poi se ne sarebbe pentito ma non lo biasimo, non adesso almeno.
Strinse il pugno e iniziò ad avvicinarsi a me senza però guardarmi, capi che il suo obbiettivo era uscire da casa mia e semplicemente mi spostai lasciandolo andare, senza trattenermi dal fissarlo mentre saliva velocemente sulla sua macchina nera come la mia vergogna in quel momento.
Spostai la mia attenzione sul pavimento e notai gocce di sangue sparse sul tappeto, il che mi portó a capire che si era conficcato gli artigli nel palmo per non farmi del male.
Perché lo aveva fatto? Perché non mi aveva picchiato come avrebbe avuto il diritto di fare? Ma soprattutto...perché era qui?continua
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il lupo e la volpe //sterek
Fanfiction"Bacia Derek" disse Liam a Stiles mentre erano tutti in cerchio sul pavimento del loft del lupo. Stiles si maledì per non aver scelto verità ma noi dobbiamo solo ringraziare Liam perché è il primo sostenitore della sterek!