Non so cosa accadrebbe, non ne ho la più pallida idea. A volte ti penso e mi chiedo se, qualche volta nella tua vita, tu abbia spazio per un pensiero dedicato a me. Vorrei rivederti, fare finta che il nostro incontro sia stato casuale, vorrei guardarti negli occhi e senza chiederti il permesso baciarti, perché questa è l'unica cosa che voglio da mesi. A volte la distanza, una distanza come quella che ci divide adesso, è sufficiente per rompere i rapporti con una persona, ma adesso io non faccio altro che pensarti, non ho idea del perché, tu mi hai fatto soffrire come nessuno al mondo, ma comunque, ancora adesso, qualunque cosa mi accada bello o brutto che sia, io ti penso. Penso a quante cose sarebbero potute andare diversamente se solo avessi posseduto il coraggio che hai tu.
Sembrerà strano da dire, ma prima ti odiavo, ma adesso che ci penso ti odiavo perché avevi paura a dirmi le cose in faccia, perché io provavo ad essere gentile con te e tu mi ignoravi, non me n'è mai importato niente se tu dicevi in giro che ero uno stronzo o un figlio di puttana, lo facevi per vedere un mia reazione che per tua sfortuna non è mai arrivata. So che non ci crederai, sei sempre stata una persona che non si faceva abbindolare facilmente, ma ogni volta che tu sorridevi dopo avermi guardato io vedevo il paradiso, e quando i nostri occhi si incontravano da lontano tutto spariva e diventava bianco. So che è impossibile far sparire la confusione di quella città, ma so anche che tutti credevano impossibile arrivare sulla Luna e adesso ci stiamo preparando per andare su Marte. Niente è impossibile e io e te avremmo distrutto il mondo insieme. Adesso vorrei essere lì a Firenze, la culla del rinascimento in cui ci siamo incontrati. So che passi molti pomeriggi al giardino dell'orticultura, bene, io sarò lì ad aspettarti, ad aspettare che un giorno, che sia con i tuoi nuovi amici o con il tuo fidanzato, tu venga lì. E voglio che tu faccia finta di niente quando mi vedrai, voglio solo osservarti e constatare che stai bene anche senza di me. Anzi, voglio che i tuoi occhi si posino sui miei e lasci coloro con cui stai per venire da me e gridarmi in faccia che non ti servo più che vivi bene adesso anche se io non ci sono più e voglio che torni dai tuoi compagni e li costringi ad andarsene dal giardino perché non vuoi vedermi. E sei bellissima quando ti arrabbi, quando sorridi e ridi, quando piangi e ti preoccupi, solo tu sai essere così in ogni momento e devo dire che prima mi facevi veramente paura, non sapevo che reazione avresti avuto e non mi fidavo di te e so che mentivi, ma so anche che mentire era la tua unica arma di difesa contro il mondo, so che il mondo a volte è crudele e con te lo era di sicuro, so che avevi costruito barriere intorno a te per non essere ferita, ma ogni volta che ne abbattevo una tu eri pronta a ferirmi per innalzarne due. Ma nonostante tutto il mio amore per te è incondizionabile.
