•Chapter•4•

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"16/09/2013"
*flashback*
Dopo aver fatto esco e trovo Sascha sul marciapiede.

"Hey sa"
"Oi Stefanino"
"Come va?"
"Mh direi bene,perché questa domanda?"
"Ho chiesto come va,non se ti sei fatto la doccia"
Ride,ho detto tutto.
"Andiamo dai"

Iniziamo a camminare e parliamo del più e del meno.

Fuori scuola incontriamo Lorenzo.

"Hey Sascha e...te.Dopodomani do una festa a casa mia...ci vieni con il tuo amichetto qui?"dice.

Sascha mi guarda e io annuisco
"Okay, andata"sfoggia quelle curve sul viso.

Dopo viene chiamato a telefono da Sabrina,che non è venuta a scuola.

"Heyy...ah...si...avevo un dubbio....così no...ma perchè....ci provo....non poteva farò Tudor?...ah,bene...a dopo"

Che conversazioni strane.

Entriamo e ci sediamo ognuno  ai rispettivi banchi.
Mi arriva un bigliettino nell'ora di fisica.

'Stefano..ti va se andiamo a fare shopping per la festa..eh?'

Rispondo.

'Uhm...okay'

'Sabato a mezzogiorno'
'Va bene'

Finiscono le ore e andiamo a mensa.

Si uniscono al nostro tavolo Sal e uno sconosciuto.
"Ciao Ste...ciao...Sascha"
"Ciao Sal"dico sorridendo.
Lui indica lo sconosciuto,un tipo robusto.
"Lui è Giuseppe Greco,5B"mi stringe la mano.
"Piacere Stefano Lepri"dico.
"Lui è Sasch-" Sal non finisce.
"Burci,lo so"dice Giuseppe.
Sasha è teso.
"Vi conoscete?"chiede Sal.
"Come non potrei conoscere Sascha Burci".
"Dimmelo tu"dice Sascha nervoso.
"Non te la fai più con il gruppetto?"
"Ma i cazzi tuoi?"
"Ma che scorbutico,sei uguale a loro Burci"
"Okay ora basta"

Mi prende per mano,non per il polso,per mano.
Mi trascina fuori.
Si siede a terra.

"Sascha..."
"Nulla..solo..Scusa"
"Scusa di che?
"Nulla"
Mi abbraccia mentre io non capisco quello che dice.

Questo momento non vorrei avesse una fine.

Finita l'ultima ora andammo a casa sua.

"Che ti va di fare?"dico mentre siamo stesi sul suo letto.

Mi guarda con un un sorriso malizioso.
"E tu?"
"Daiii non pensare malee"dico ridendo.

Si gira a guardarmi.

Si morde il labbro.
Scruto i suoi occhi.
Sono così scuri e belli.
Ho paura del fatto che io pensi queste cose.

Lo sto fissando, così giro la testa guardando a terra e lui si gira ghignando.
Infilo un dito nella fossetta sinistra.

"Sognavo da tempo di farlo haaha"
"Ho un sorriso che stende"
"quanto modesto"
"Una delle mie innumerevoli doti"
"Innumerevoli..tanto modesto"
"Non hai negato però"
"Come scusa?"
"Pensi anche tu che ho innumerevoli doti"

La mia mente mi rota ad altre cose che non sono assolutamente ciò che intende lui...e vorrei conoscerle.

"Se lo dici tu"
"Tutto quello che dico è vero"
"Menomale"

"Allora andiamo ad un...bar?
"Okay"sorrido.
"Un attimo che mi cambio"

Quella maglia non ha una macchia.
E allora perché si cambia?

Se la leva davanti a me.
È perfetto.
Lo guardo per ore.
Beate le persone che avranno avuto la possibilità di vederlo così per più tempo e in altre circostanze...
Mi maledico per pensare queste cose.

"Smettila di fissarmi Stefano, mi sciolgo"

Sto andando a fuoco.

"Bea-bea-to-to te,con qu-qu-el fisico"
"Grazie Stefanino, potrei dire la stessa cosa a te"sorride

Ci avviamo verso il bar e poi andiamo in discoteca.

Io sinceramente ho bevuto poco volte nella mia vita.
Ma quelle poche volte che ho bevuto mi sono reso conto che lo reggo abbastanza.
Fino ad un certo punto.
Io ne prendo due,per obbligo di Sascha che ne prende il doppio.

"Su Stefanino divertitii"
"E cosa sto facendo?"rido.
"Andiamo a ballareee"

Ci mettiamo a ballare ed arrivano due ragazze.
E non sono una da me una da lui.
Tutte e due che si strusciano su di lui.
Non sapevo di essere così brutto.... magari è Sascha troppo bello.
Per me che provo qualcosa è una scena disgustosa.
Vado in bagno per prendere aria ma lì non è tanto migliore.

Sascha viene barcollando in bagno.

"Stefanino dov'eri finito?"
"Ero a pisciare Sascha,torna da quelle due"
"No Stefanino sto con te"
"Sascha"
"Sai ti volevo dire ch-"
Non finisce che cade e io metto il suo braccio sulle spalle portandolo fuori.
Lo porto a casa sua che era la più vicina.

Lo metto a letto e sto per andare sul divano quando si sveglia.

"Stefanino dove vai?"
"Sul divano"
"Ma non scherzare tu dormi qui,fammi compagnia!"
"Nel tuo letto?"
"Siii"
"Ehm..okay"
Sto per addormentarmi quando sento che Sascha si è alzato ed è a telefono.

Riesco a sentire solo:
"Si Sabrina,lo è ma io non....cazzo"

Poi si rimette a letto e mi addormento con il suo fiato sul collo,ciò mi procura sensazioni bellissime.
Sto sognando.

Esatto,stavo sognano,anzi,stavo facendo un incubo e non me ne accorgevo...

Life's diary|saschefanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora