Un incontro ravvicinato.

~Capitolo 3~

Quel qualcosa che mi tirò con se era la ragazza di prima, o meglio il fantasma.
Elisabetta non fece niente, se non scappare da lì dato che è una fifona ma di quelle potenti, ma mentre lei usciva dal bagno io uscii da quel benedetto specchio per poi bloccarla -dove credi di andare?!- lei balbettò dicendo -i-io d-da n-nessuna parte..- io risposi -Brutta stronza volevi lasciarmi nello specchio?! Tra l'altro con un cazzo di fantasma che voleva farmi sembrare Jeff the killer tagliandomi la faccia?! Che brava stronza, complimenti- lei sospirò per poi dire -Avevo paura quindi stavo scappando- io misi la mano in faccia il così detto "face palm".
Liz decise di non tornare a casa e restò a dormire da me.
Il giorno dopo ci svegliammo e all'unisono dicemmo -Cazzo siamo ancora vive wow- io mi alzai preparai la colazione per me e per liz, poi ci preparammo per uscire. Mentre Liz era in bagno io mi vestivo, ma quando presi jeans, situati accanto all'orso che mia sorella mi regalò, qualcosa andò storto. L'orsacchiotto di peluche si girò verso la mia mano guardandola con il suo sorriso cucito sul muso, era  davvero inquietante, io non gli diedi peso dato che a mia sorella Marzia piaceva il paranormale e pensai fosse un peluche meccanico che ti fa prendere i Cagazzi potenti la notte mentre dormi.
Liz uscì dal bagno pronta e andammo. Sinceramente avevo una fottuta paura a lasciare quell'orso bianco solo in casa dopo l'accaduto del giorno prima con quello spirito, mi pare si chiamasse BeWhy. Però ormai eravamo fuori casa e poco e lasciai perdere un po' in ansia o come dice Marzia #Ansietta.

Scusate il ritardo ma ero un po' impegnata con alte ff e se non vi piace questo tipo di storie non leggete e non criticate.
Grazie e un bacione tvtb💖