ZACK

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un fastidioso rumore risuonò nelle mie orecchie, la sveglia

maledetta

se solo avessi la forza la butterei fuori dalla finestra, allungai il braccio e con un lamento la spensi

"ancora 5 minuti" sbiascicai

mi rigirai nelle coperte in cerca di più calore, mi maledii mentalmente per non essermi messa dei pantaloni più lunghi e mi riaddormentai immediatamente.

dopo quelli che credevo fossero 10 minuti mi svegliai con tutta la calma del mondo fino a quando non guardai l'ora

8:50

OH MERDA MERDA MERDA

corsi in bagno a lavarmi la faccia e i denti per poi ritornare in camera a vestirmi con le prime cose che mi capitarono a tiro, saltellai fino in cucina cercando di mettermi le scarpe e accesi la macchina del caffè, guardai l'orario

9:00

CAZZO

spensi la macchina, presi borsa, telefono e chiavi e mi guardai un'ultima volta allo specchio

"madonna santa" cercai di mettere in ordine i capelli con scarsi risultati, ci rinuncia e uscii iniziando a correre cercando di diminuire il tempo di ritardo.

fortunatamente la caffetteria dove lavoro non è molto distante.

quando entrai inizia a scusarmi con la signora Jhonson ,la proprietaria, che per tutta risposta mi abbracciò

SJ: "sono solo 10 minuti stai tranquilla, ti preparo un caffè presumo che tu non abbia fatto colazione"

le sorrisi sussurrando un "si grazie" mi sedetti al bancone e sorseggiai il mio caffè bollente

SJ: "come sta mamma?"

"oh si sta bene, l'ho sentita ieri sera, mi ha praticamente minacciata di andare a trovarla altrimenti me l'avrebbe fatta pagare" risi ripensando alla telefonata

SJ" se è il lavoro che ti frena dall'andare a trovare basta chiedere tesoro"

mi leggeva nel pensiero o cosa?

la guardai non sapendo come chiederle ciò dopo essermi presentata al lavoro in ritardo, mi sembrava da sfacciate

la vidi trattenere una risata

SJ :"venerdì, sabato e domenica possono bastare?"

spalancai gli occhi pensando che fossero anche troppi da passare 3 giorni con mia madre ma annuii timidamente

SJ :"ok perfetto ora vado a sistemare il retro tu fai con calma tanto non c'è ancora nessuno" gesticolò per poi scomparire dalla mia visuale

finii il mio caffè e andai dietro il bancone a sistemare le tazze

"BUU" saltai letteralmente in aria urlando e fui grata che non ci fosse nessuno

" LOUIS" gli urlai tirandoli un asciugamano addosso

iniziò a ridere abbracciandomi

"sei proprio un cretino" cercai di fare la seria ma la sua risata era troppo contagiosa

L "avevi una faccia così sognante amy a che pensavi?" ridacchiò

"non pensavo a nulla, e non chiamarmi con quel nome" lo fulminai con gli occhi

la porta si aprì ed entrò Micheal che corse ad abbracciarmi e sorpassò Louis facendosi un caffè

L:"oh, ciao anche a te Mike"

M:"amy devi sapere che ieri dopo che te ne sei andata, quell'essere vicino a te mi ha rovinato la serata quindi digli pure che io non ho intenzione di parlarli " quasi urlò

io e Louis scoppiammo a ridere

"che hai fatto Lou"

L:"bah niente, ritorniamo a noi a che pensavi prima"

"a nulla Louis smettila"

le persone iniziarono ad entrare e le ringraziai mentalmente

L:" si certo e Mike è etero"

trattenni una risata e vidi Mike alzare il dito medio, iniziai a servire i clienti notando che Louis mi lanciava delle occhiatacce, tornando al bancone vidi un foglio.

"non pensare di averla fatta franca ,ti tengo d'occhio Mars... L :) "

scossi la testa ridendo e ritornai a servire ai tavoli.

all'ora di pranzo decidemmo di andare a casa mia e ordinammo una pizza

mi pentii subito di aver invitato anche mike, iniziò a lamentarsi di quanto facesse ingrassare la pizza guadagnandosi un pugno sulla spalla da louis

l:"smettila con ste stronzate mike, vuoi tenere la linea per caso? tanto non ti vuole comunque nessuno"

iniziarono di nuovo a litigare sul fatto della sera precedente, mike aveva conosciuto un ragazzo e lou lo aveva fatto scappare ma non li ascoltai più di tanto perchè ero immersa nei miei pensieri

L:"terra chiama Amanda"

"eh?"

il campanello suonò e corsi ad aprire

pagai il ragazzo, presi le pizze ed entrai

l:"ooh menomale stavo morendo di fame"

ci sedemmo al tavolo e iniziammo a mangiare

l:"amy se non mi dici a che cazzo stai pensando da stamattina mi mangio anche la tua pizza"

lo guardai ma non dissi niente sperando che non insistesse

L:"ALLORA AMY ABITO DIFRONTE A TE,IERI SERA TI HO VISTA ANDARE VIA CON ZACK SAI?

"zayn"

l:"oh allora non ti hanno mangiato la lingua, quindi?"

m:"quindi?"

louis mi guardò con fare minaccioso e mike mi sorrise alzando le sopracciglia

bastardi

"quindi niente, non posso avere amici oltre a voi due?"

louis continuò a fissarmi e fece segno con la mano di continuare

"siamo andati a mangiare qualcosa e basta"

lou smise di mangiare e mi guardò chiudendo gli occhi in due fessure

l:"menti"

sentii mike sghignazzare

l:"e come mai ieri sera è venuto a casa con te? o per caso ho le allucinazioni, Amanda illuminami.

"ora ti sei messo a spiarmi louis ?"

M "no vi prego datemi dei popcorn"

l:"no ero appena arrivato e per caso vi ho sentiti e..."

"EE?"

L:"ero curioso ok?"

mike iniziò a ridere rischiando di strozzarsi

"non abbiamo fatto nulla, abbiamo parlato e poi è dovuto andare via"

M" qualcosa mi dice che se non fosse andato via avreste scopato molto volentieri"

gli tirai un pezzo di crosta della pizza

finimmo di mangiare per poi ritornare in caffetteria anche se parecchio in anticipo

louis e mike si sedettero in un tavolo e io preparai il caffè

sentii aprire la porta

"mike fai tu, sto facendo i caffè"

M "oh lo farei pure ma credo voglia te"

li sentii ridere e aggrottai la fronte non capendo

mi girai e vidi Zayn


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