"Zayn?"
Z: " si?"
lo sentii sghignazzare, era tutto buio tranne per un filo di luce che entrava dalla finestra grazie ad un lampione
"che è successo?"
Z: "è scattata la luce"
"questo lo vedo"
camminai a tentoni cercando il mio telefono per fare luce, accesi la torcia e mi trovai Zayn difronte quasi saltai in aria dallo spavento
uscimmo di casa per dirigerci nella stanza dei contatori
uscendo di casa mi venne quasi voglia di suonare a Louis per vedere se anche a lui fosse andata via la luce ma evitai
dopo 20 minuti riuscimmo ad avere la luce
"sei proprio una frana in ste cose fattelo dire" ridacchiai
Z:"studio per diventare avvocato non elettricista"
alzai le mani in segno di resa
ci sedemmo sul divano e iniziammo a parlare, guardai l'ora
00:43
"uhm Zayn si è fatto un po' tardi, domani devo partire presto, vado da mia madre"
Z:" oh si, devo andare anche io"
ci alzammo e ci dirigemmo verso la porta, tutto si fece più imbarazzante
Z:" non abbiamo mangiato il gelato ma per il resto è stata una bella serata"
"si, sarà per un altra volta"
Z:"si magari davanti ad un bel film horror"
alzai gli occhi al cielo sorridendo
lo vidi avvicinarsi sempre di più d'istinto mi scansai e mi diede un bacio sull'angolo della bocca
Z:"buonanotte, e buon viaggio"
"g..grazie"
entrai in casa, spensi tutte le luci e mi raggomitolai nelle coperte chiusi gli occhi e ripensai ancora alle sue labbra quasi sulle mie
stranamente mi svegliai prima del suono della sveglia
feci colazione e iniziai a preparare la valigia
come al solito finii per buttare tutto l'armadio per aria e nel mentre mi chiamò mia madre
"ciao mamma"
M:"ciao tesoro a che punto sei?"
"sto facendo la valigia e sono già stanca"
M:"ok allora ti lascio in pace, fai buon viaggio, ci vediamo dopo"
"grazie, a dopo mamma"
mi sistemai, caricai le valige in macchina e partii
dopo un'ora e mezza estenuante arrivai
M:"ecco la mia bambina" urlò
appena scesi mi stritolò in un abbraccio
"mamma mi fai male" dissi in un lamento
salutai mio padre e portai le valige nella mia vecchia camera
era sempre uguale, non era cambiato nulla dalla volta che me ne andai
lasciai le valige sul letto sapendo che dopo mia madre sarebbe andata a sistemare la roba
la sentii chiamarmi e scesi
"dimmi mamma"
M:"sto preparando il sugo per le lasagne ma ho dimenticato di prendere alcune cose dal supermercato" mi disse indicandomi un foglietto sul tavolo
"mammaaa.."
M:"ti prego, è a 10 minuti da qui"
la fulminai con gli occhi e in quel momento capii del perchè avevo tanta fretta nell'andare via di casa
sbuffai, presi la lista e mi incamminai
iniziò a piovigginare e mi pentii immediatamente di essere andata senza macchina
arrivai al supermercato presi le cose nella lista e uscii, la strada si era completamente allagata quindi decisi di fare una via secondaria, che ovviamente allungava il tragitto
"grandioso" borbottai
quella strada mi mise subito i brividi, era piena di alberi e buia e soprattutto non passava nessuna macchina
per un momento pensai di ritornare indietro e prendere la prima strada anche se allagata ma avevo i sacchetti che pesavano come mattoni e in più iniziò a piovere più di prima
all'improvviso intravidi un edificio,
un edificio grandissimo, grigio
all'inizio non capii ma quando vidi tante finestra con delle sbarre mi resi conto di cosa diamine era
un carcere?
e da quando?
iniziai ad aumentare il passo quando dal cancello uscì un ragazzo
abbassai lo sguardo guardandomi le scarpe zuppe d'acqua misto fango
H:"hai bisogno di una mano?"
spalancai gli occhi, il cuore mi batteva a mille ma lo ignorai sperando non mi rivolgesse più la parola
H:"hai tutta la maglietta bagnata sai?"
sentii i suoi passi dietro di me, mi stava fottutamente seguendo!?
a quel punto mi prese il panico
"si può sapere che diamine vuoi?"
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DUNGEON
FanficAbbassai lo sguardo guardandomi le scarpe zuppe d'acqua misto fango H:" hai bisogno di una mano?" spalancai gli occhi,il cuore mi batteva a mille ma lo ignorai sperando non mi rivolgesse più la parola H:" hai tutta la maglietta bagnata sai?" sentii...