NUOVI SEGRETI 11

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pensandoci bene anche la  sera prima quando Deamon mi aveva riportato a casa mi era capitato di pensare a rimboccarmi le coperte ed esse si erano alzate, lì per lì non ci feci tanto caso a causa della stanchezza.

Non sapevo cosa pensare, mi facevo mille domande, e a nessuna delle quali riuscivo a trovare una spiegazione plausibile. Mi stava per esplodere la testa, non ci stavo capendo più niente.

Il giorno successivo alla quella sera non andai a scuola, ero ancora troppo stanca e spaventata per pensare ai libri.

'SUONA IL CAMPANELLO'

Era Dee a quanto pareva nemmeno lei era andata a scuola. Entrò in casa con un passo svelto quasi come se fosse preoccupata.

Dee: "Oh Bea ero così tanto preoccupata, coma stai??"

Bea:"beh a dire il vero...ho una sensazione davvero strana,è come se mi bastasse il pensiero per fare alcune cose."

A QUEL PUNTO ENTRA DEAMON

DEAMON: Eccovi qua!

poi, rivolgendosi a me : dov'eri piccola ti ho cercata ovunque. Ero preoccupatissimo.

io: Ciao, ti ho già detto di non chiamarmi così! E per la cronaca non mi sono mossa da qui.

Deamon aveva sempre il solito fascino, a vederlo così bello davanti a me mi tremavano le gambe.

Tralasciando la mia super cotta, i due fratelli avevano un'aria molto strana, bisbigliavano tra di loro, non riuscivo a capire cosa si dicevano...Le uniche parole che avevo sentito erano ... sta iniziando a capire Deamon! .....questa non ci voleva ... traccia...traccia e ancora traccia...

Non capivo cos'era questa "traccia" così quando se ne andarono aprii il computer e cercai su internet "cos'è la traccia"

Mi si aprirono circa 100 pagine diverse, le controllai tutte una ad una ma nessuna di queste dava una spiegazione plausibile a ciò che stava succedendo a me ...

Mia madre come al solito aveva il turno in ospedale e non c'era mai... così mi trovavo la maggior parte del tempo sola.

Stanca com'ero andai a dormire e mi svegliai solamente la mattina dopo.....e dovetti vestirmi e andare a scuola.

Ero in ritardo così corsi per prendere l'autobus e in lontananza notai un uomo sui 60 anni ..che mi guardava mi rinsalii un piccolo brivido su per la schiena... andai comunque avanti correndo e presi l'autobus ..

Arrivata a scuola mi affrettai a entrare in classe, avevo lezione di psicologia la prima ora, con Dee. Mi sedetti al mio solito posto , ma il professore non era ancora in classe e nemmeno Dee c'era.. Dee non mi aveva avvisato che oggi non ci sarebbe stata ... che stava succedendo ? Dov'era lei? Proprio in quel mio momento di agitazione caddero tutti i libri dalla mensola di classe facendo un gran rumore e alzando tanta polvere...

Così capii subito che l'avevo provocato io, mi alzai di scatto e uscii dalla classe facendo finta di essere allergica alla polvere ...

Appena uscita non riuscivo a camminare, ero in preda al panico, stavo sudando, mi girava la testa e an certo punto vidi Deamon in corridoio correre verso di me.. e subito dopo svenni...

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 01, 2018 ⏰

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