Live in a lie

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Prologo

Sono pronta. Sono pronta a ricominciare una nuova vita, una nuova esperienza, un nuovo modo di vedere le cose. Sono stati anni di totale buio per me, per la mia vita, mi sono ritrovata al mio fianco solo il mio unico fratello Derek che ora è rimasto nella mia città natale, mentre io sono qui, all'aeroporto di Seattle tremante per il freddo di Gennaio, aspettando che la fastidiosa voce metallica annunci il mio volo. L'unca cosa che riesce a diffondermi calore è il mio caffe-latte tra le mani, sto per alzarmi per avviarmi verso la lunga fila per il  check in che mi attende, quando scorgo in lontananza una figura familiare.

"Derek!" urlo entusista ma allo stesso tempo sbalordita dal vederlo, cosa ci fa qui? Non doveva lavorare? "Ma... cosa ci fai qui?"

"Abby, come potevo non salutare la mia sorellina?"  dice venendomi in contro con un sorriso stampato in viso. Corro subito ad abbracciarlo felice di essere tra le sue braccia. Mi mancherà un casino, mi mancheranno i suoi abbracci, le sue parole confortevoli, il suo essermi stato vicino per tutto questo tempo, sopratutto nel buio della mia vita, mi mancherà tutto di lui.

"Il volo per Londra partirà tra 10 minuti. Si pregano i gentili passeggeri di recarsi agli sportelli."  Ed ecco quella fottuta voce metallica che avrei preferito non sentire in questo momento.

"Devo andare..." sussuro con tristezza." Mi mancherai tanto fratellone."

"Mi mancherai anche tu, ma tranquilla verrò a trovarti presto."

Gli do un ultimo abbraccio e mi incammino verso lo sportello per imbarcarmi. Appena salgo sull'aereo e prendo posto ,mi sento subito a disagio, quando mi accorgo della presenza di un ragazzo accanto a me. I suoi occhi azzurri mi squadrano da capo a piedi provocandomi una scia di brividi lungo la schiena.

"E' il tuo primo volo? Noto che sei molto tesa.."  mi chiede continuando a guardarmi.

"Si" 

"Piacere, io sono Louis" dice porgendomi la mano.

"Abby" dico sorridendo e stringendogli la mano. Noto che ha numerosi tatuaggi lungo il braccio, chissà qual'è il loro significato...

"Direzione?" vengo distratta dalla voce di Louis che mi porta alla realtà.

"Sono in viaggio per Londra, anche tu?" domando.

"No, io devo solo fare uno scalo a Londra per poi andare ad Amsterdam." mi riferisce.

Dopo aver conversato per un tempo indeterminato, indosso le cuffie continuando a guardare fuori al finestrino dell'aereo. Voglio davvero cambiare vita? Sto facendo la scelta giusta? Cosa mi aspetta una volta scesa da quest'aereo?  Milioni di domande mi ronzano in testa.

"Stiamo per atterrare, si pregano i gentili passeggeri di allacciare le cinture di sicurezza. Grazie." Ed ecco di nuovo la voce metallica che mi risveglia dai miei pensieri.

Con la coda dell'occhio noto Louis che dorme, mi scappa una piccola risata vedendolo in quello stato di quiete. Cerco di non svegliarlo, ma putroppo i miei tentativi vanno in fumo ed apre gli occhi.

"Devi andare?" dice con voce assonnata, ha un aria così dolce ed innocente.

"Sì, è stato un piacere conscerti, spero che ci rivedremo presto" sorrido salutandolo e avviandomi verso l'uscita.

Mi guardo intorno disorientata quando ad un certo punto vedo un chioma bionda venire nella mia direzione con un sorriso a 32 denti.

"Niall!" urlo, e corro verso di lui sorridente.

#Spazio autrici

Salve a tuttii, questa è una nuova ff che stiamo scrivendo, speriamo l'apprezziate non abbiamo mai scritto nulla prima d'ora, ah ci presentiamo siamo Antonia e Mariagrazia, questa ff sarà un pò diversa dalle altre, ci saranno vari colpi di scena e beh.. spiariamo che vi piaccia.

Live in a lieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora