PENSIERI MALSANI

Lettera Ad Una Ex Fiamma

Semplicemente perché sono sicura che quando tu ti innamorerai di me, se mai succederà, sarà passato del tempo ed io farò l'orgogliosa so tutto io ridendoti in faccia.
Ma so anche, che appena fatto, me ne pentirei ed inizierei ad immaginarmi un futuro con te. Perché ahimè una persona non si dimentica, soprattutto se per te è come una dolce metà. 
Potrebbe non succedere nulla, ognuno fila per la sua caz.zo di strada senza voltarsi indietro.
Fra 10 anni, potremmo incontrarci, tu con accanto una delle solite brave ragazze di turno ed io con il presunto ragazzo della mia vita, non so cosa potrebbe succedere ad un incontro del genere... Non so se ti saluterei o se non ti degnerei nemmeno di uno sguardo, non so se sarei gelosa o invidiosa della ragazza che hai tra le braccia, so solo che era ciò che volevo io.
Volevo averti mio, in tutti i sensi.
Ma non lo sei stato, non lo sei e non lo sarai mai.
Volevo poterti abbracciare e baciare davanti agli altri, lo facevi con tutte, ma a me non lo permettevi... Non ero abbastanza per te? Ti vergognavi di star con me quando c'erano i tuoi amici?
Le scintille sono scattate molte volte tra di noi, ma solo due volte le abbiamo prese al volo.
Io ti volevo, tu mi volevi, lo sentivo da come ansimavi sotto di me, dalle spinte tra un bacio e l'altro che mi davi perché volevi sentirmi.
Ne avevi bisogno, ma non avevi bisogno di me, infatti appena soddisfatto il tuo desiderio, mi hai tolta di dosso come se fossi un oggetto.
Quel giorno è iniziato tutto.
E più ricordo più sto male.
Sono sempre stata stupida su certe cose, ma pensavo di piacerti, almeno un poco.
Quando mi hai detto che per me non provavi nulla mi sono trattenuta tantissimo, quasi una settimana, ma poi sono scoppiata a piangere in un pianto infinito.
Non pensavo di prendermi così bene per te, non lo pensavo affatto.
E non essere ricambiata non fa male, di più.
Vederti con la mia migliore amica abbracciato o mentre vi baciate o anche solo vedendo l'intesa che c'è tra di voi, non mi fa del male, mi lacera dentro.
Non mi sento accettata qui, anche se ho conosciuto una ventina di persone.
Non mi sono mai sentita accettata, in nessun posto, mi sento sola, abbandonata solo al piacere degli uomini.
E cadrò in una depressione lunga e atroce, come al solito, quando sai di non poter reagire, quando sei consapevole che la tua vita stia andando a rotoli, perché ahimè non sei l'unica pecca della mia vita.
Fosse per me non ci saremmo mai incontrati, mi sarei uccisa prima.
Perché tra il soffrire ogni giorno per tante cose enormi messe assieme e morire e non sentire più nulla io preferisco la seconda!

Secondo me la vita non ha senso, tutti soffrono che senso ha vivere?

Che senso ha vivere con una famiglia che non ti vuole? O con persone che ti fanno sentire indesiderata?
O con persone che stanno appiccicate al tuo ragazzo? O meglio dire, a quello che ti piace.
Che senso ha soffrire? A cose piccole come la rottura di un'unghia o alla grande perdita di qualche familiare?
Che senso ha vivere assieme a persone che ti augurano la morte o che ti fanno capire che non eri voluta?
Perché non me ne posso andare? 

In un posto lontano dall'Italia. Lontano dalle persone che mi son sempre piaciute, ma che nessuna di loro ha mai ricambiato.
Vorrei chiudere tutto anche quegli ultimi rapporti che ho, voglio iniziare una nuova vita da zero, una vita a cui prenderò le redini.
Nessuno più mi ostacolerebbe.
E comunque, se ero così euforica era solamente perché mi trovavo bene con voi, mi sentivo finalmente accettata, stavo bene con me stessa e soprattutto stavo bene con te.

Ultimamente non ti guardo più manco negli occhi, in quegli occhi io mi ci perdevo.
Sei il primo ragazzo che anche solo con un bacio mi faceva provare mille emozioni, le tue risate erano un suono meraviglioso e rilassante per me. Mi ci addormenterei nelle tue braccia.
È vorrei essere l'unica che ti tocca, l'unica, perché io sono sempre stata quella strana, quella speciale per alcuni... peccato non esserlo anche per te.

La tua Meli