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INTERVISTA ALL'AUTRICE VINCITRICE.
1) Come ti chiami? Come vorresti chiamarti? - Mi chiamo Elisa, ma tutti mi chiamano Eli oppure Elaisa! Ma soprattutto, non vorrei chiamarmi in nessun altro modo, il mio nome mi piace tantissimo!
2) Quanti anni hai? Quanti ne dimostri? - Ho 25 anni, ma tutti dicono che ne dimostro una ventina. Ovviamente la cosa non mi turba, l'importante è sempre non sembrare più vecchi!
3) Da quanto tempo conosci wattpad? - Da un paio di anni. Amo scrivere e inventare storie fin da quando sono bambina, quindi mi ha sempre incuriosito molto questo mondo, anche se ho preso la decisione di pubblicare qualcosa solo a marzo di quest'anno.
4) E come mai ti sei iscritta? - In realtà è stata una decisione molto istintiva. Solitamente quando mi butto in queste nuove avventure faccio tutto molto di pancia. Mi sono iscritta a fine dell'anno scorso, perchè volevo conoscere dall'interno questa realtà. La scelta di pubblicare la storia che avevo scritto al liceo è arrivata mesi dopo, durante un momento molto particolare della mia vita e, ovviamente, anche questa è stata presa di getto.
5) Di quale personaggio della letteratura o del cinema pensi che potresti innamorarti se fosse reale? - Questa è una domanda malvagia! Ho davvero un elenco infinito di personaggi! Direi che quello che racchiude meglio tutti gli altri è il Cappellaio Matto da "Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carroll. Amo i personaggi sbagliati. Quelli che non rispecchiano i canoni prestabiliti, i casi persi che nascondono un mondo dentro a cui nessuno dà peso. Non a caso il mio cartone Disney preferito da sempre è "La bella e la bestia".
6) Qual è il tuo più grande difetto? - Il non riuscire a mantenere l'attenzione sulle cose che non mi interessano, ma a volte sono necessarie. Mi distraggo facilmente quando devo fare qualcosa che non mi piace, un esempio stupido: studiare una materia che non mi va a genio. Mi rendo conto che così facendo perdo tempo e finisco sempre per dover far le cose più volte, invece di concentrarmi subito e superare lo scoglio. La stessa cosa vale per le persone: se a pelle non mi piace qualcuno, difficilmente gli concedo una seconda possibilità. So che è sbagliato, ma è più forte di me. Quando qualcosa non cattura il mio interesse o mi toglie tempo da ciò che amo fare, che sia una persona o un'attività, alzo un muro e la rigetto.
7) E il tuo miglior pregio? - L'orgoglio, arma a doppio taglio, ma mi ha sempre aiutato a non mollare mai in nessuna situazione e a dare il massimo. Ma soprattutto, l'essere un'eterna Peter Pan. Vivo nel mio mondo, ho mille sogni e obiettivi, mille aspettative. So essere oggettiva e matura, ma al tempo stesso so che in me non si spegnerà mai quella piccola scintilla di follia che mi farebbe mollare tutto, da un momento all'altro, solo per seguire Capitan Uncino e veleggiare con lui per i sette mari sulla sua nave pirata.
8) Perché scrivi? - Scrivo perché da sempre è il mio modo di trasmettere ciò che ho dentro, mi viene naturale creare, osservare il mondo e raccontarlo a modo mio. Ogni personaggio che creo contiene un pezzettino di me stessa. Scrivo perché è liberatorio, perché amo perdermi in mondi irreali e nelle trame che crea la mia mente. Scrivo perché credo che le parole siano un mezzo potentissimo e mi piace utilizzarle nella speranza di sfiorare il cuore delle altre persone. Scrivo semplicemente perché amo farlo ed è il mio modo di gridare al mondo: "eccomi mi metto a nudo, io esisto e sono questa".
9) Qual è la tua più grande paura? - Di deludere le persone che mi vogliono bene e che credono in me, in particolar modo la mia famiglia. Quando ero più piccola credevo che per rendere tutti felici fosse necessario seguire le orme prestabilite, ma le ho sempre sentite troppo strette. Crescendo, ho imparato a confrontarmi con gli altri e dimostrare il mio valore. Questo non mi rendeva meno "pecora nera" e non ha mai cancellato del tutto questo timore, ma sicuramente mi ha aiutato a credere maggiormente in me stessa.
10) E il tuo libro preferito? - "Orgoglio e pregiudizio" della meravigliosa Jane Austen. E' un libro che ho letto alle superiori e mi ha toccato il cuore. Pulito, semplice, profondo. Elizabeth, la protagonista, mi ha sempre affascinato e mi sono sempre rivista moltissimo in lei. Ironica, intelligente, tagliente al punto giusto; nasconde la sua meravigliosa fragilità dietro un muro di impertinenza e diffidenza, perché la sua tempesta interiore può essere mostrata solamente ad un paio di occhi che vogliono scavare in profondità, senza fermarsi alle apparenze. Credo che lei sia una delle giovani donne meglio riuscite in tutta la letteratura e reputo la storia di Elizabeth e Mr. Darcy una delle storie d'amore più vere e profonde mai raccontate.
11) Ti stai annoiando? - Affatto! Amo le interviste. Risponderei a mille altre domande!
12) A quale domanda avresti voluto rispondere che in questa intervista non hai trovato? - Mi sarebbe piaciuto rispondere alla domanda: cosa ti piace di più di wattpad?
13) Bene, visto che ti sarebbe piaciuta, adesso dai la risposta alla domanda che stavi cercando. - Ecco una bella fregatura! Scherzi a parte, la cosa che preferisco di questa piattaforma è lo scambio con altri scrittori emergenti. Siamo tutti allo stesso livello ed è davvero bellissimo sostenerci a vicenda e aiutarci. Non siamo rivali, ma solo una grande famiglia che cerca idi tirar fuori il meglio da ognuno dei suoi componenti!
Grazie Elisa per esserti esposta con noi e ancora complimenti per i tuoi risultati! Mi è piaciuto un sacco leggere le tue risposte! Un abbraccio! *^*
