Capitolo 1

489 14 0
                                    

Mamma:Sveglia Y/n o farai tardi

Dopo pochi secondi distanti dalla voce di mia madre che mi chiamava si mise di mezzo anche la sveglia con il solito suono rintronante e fastidioso.
Spensi la sveglia e a malavoglia mi alzai dal letto per dirigermi verso il mio armadio. Per fortuna la scuola aveva l'obbligo di indossare l'uniforme.

 Per fortuna la scuola aveva l'obbligo di indossare l'uniforme

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

7:45
Y/n:oddio è tardissimo.Ecco un'altro ritardo come mio solito.

Uscendo di casa senza manco salutare mia madre,mi diressi verso la scuola distante a piedi 20 minuti.

Alle 8:00 arrivai a scuola giusto in tempo al suono della campanella. Davanti la porta d'ingresso mi aspettano come al solito le tre oche che hanno sempre qualcosa da dire tanto ormai ho preso l'abitudine

Oca 1:Eccola,anche stamattina la piccola Y/n non è riuscita a vedere il suo amore

Oca 2:Già,peccato lui non è interessato a lei e non sa manco chi sia 

Oca 3:Menomale,vi immaginate sé se la inculava di pezzo?

Oca 2:che schifo,non farmi immaginare la scena.

Ridono tutte e tre come solito fare

Tanto il discorso era sempre quello,tutta la scuola crede che mi piaccia un ragazzo solo per un misero fatto accaduto all'inizio dell'anno scolastico

Flashback 
Camminavo tranquilla verso casa, pioveva a dirotto, peccato di non avere un ombrello con me.
Proprio stamattina avevo detto di no a mia madre con la mia solita presa di fuga per non fare ritardo.
Con i capelli ormai bagnati sul davanti per il fatto che il cappuccio del giacchetto non copriva abbastanza i capelli. Avevo abbassato lo sguardo per non avere la pioggia diretta su i miei occhi zeppi di mascara.
Dopo 5 minuti senza alzare lo sguardo andai a sbattere contro un oggetto per poi cadere a terra,appena alzai lo sguardo notai che non era un oggetto anzi era una persona.
Mi alzai

Y/n:scusami,scusami tanto

Sconosciuto:tranquilla,io sto bene tu piuttosto come stai?

Y/n:b-bene (odiavo balbettare,ma con un ragazzo a quella distanza era difficile non farlo)

Sconosciuto:sei sicura?

Y/n:s-si si

Sconosciuto:mh,ah ma tu sei la nuova ragazza trasferita in classe mia,Y/n giusto?

Y/n:si sono io,scusa non mi ricordo chi sei mi puoi dire il tuo nome?

Sconosciuto:certo,io sono Jackson

Y/n:ah si,scusami se non mi ricordavo

Jackson:tranquilla,non tutti ricordano i nomi alla prima
Sorrise

Y/n:scusa ancora se disturbo,visto che hai un ombrello mi puoi accompagnare a casa?

Jackson:certo

Facemmo quei 20 minuti di camminata continuando a parlare un po' di noi ma tra le chiaccere e altro c'erano dei secondi di silenzio,silenzio molto imbarazzante e che per quanto riguarda me un tempo infinito. Continuavo a fissarlo come un'ebete forse per il solo fatto che quel suo sorriso era incantevole,lui se ne accorse dopo 15 minuti di camminata infatti poi ci fu il silenzio totale

Arrivammo sotto casa mia e ci salutammo

Y/n:grazie tante,e scusami ancora per la mia goffaggine e se ti ho fatto perdere tempo

Jackson:no tranquilla,menomale che abiti vicino a Seulgi

Y/n:Seulgi? Quella della classe difronte?

Jackson:si proprio lei

Y/n:siete molto amici?

Jackson:no è la mia ragazza

A quelle parole la mia bocca si cucì non feci più parola solo per il fatto che Seulgi era la mia rovina da quando ero arrivata. Stava sempre su quella finestra a controllare che io facessi. Non so il perché ma a me non interessava non mi avrebbe rovinato più di tanto la vita.

Mi girai verso la sua finestra lentamente come se il mio collo fosse bloccato.La vidì che stava riprendendo tutta la scena con il suo telefono e visto che sopra la sua finestra era rotta non poteva chiuderla quindi si sentiva anche tutta la conversazione.

Il momento venne interrotto da Jackson che mi chiamò

Jackson:ei Y/n,tutto ok?

Y/n:eh?si si tutto ok

Jackson:Allora alla prossima (sorrise)

Y/n:(faccino da ebete) si...ciao

Ora

Questa era la situazione
Non che mi sappia brutto anzi era proprio un bel ragazzo,ma non mi piaceva in quel modo o forse si......no ma che dico

Dopo aver sentito quei commenti di cui non me ne facevo una ceppa entrai in classe con tutta la mia felicità in volto.

Jackson era davanti a me come sempre erano orami da 4 mesi che non mi rivolgeva la parola

Y/n:chissà perché? (Lo dissi ad alta voce)

Lui si girò

Jackson:che?

Y/n:n-niente(cazzoooo)

Jackson:mh ok

Ma perché faceva così?Non lo so e non lo voglio sapere

La lezione iniziò e io mi addormenta per almeno una mezz'ora della prima ora.
Mi svegliò il professore con la sua domanda che tranquillamente poteva mettersi nel culo

Prof italiano:Y/n dimmi un'opera di Dante

Io lo guardai

Y/n: professore ma una cosa più difficile?

Prof italiano:ok Y/n mi sfidi? Allora dimmi di cosa parla i promessi sposi

Risposi alla domanda

Prof italiano:mh complimenti Y/n allora visto che ci siamo ti interrogo

Come se non bastasse mi fece alzare e andare davanti a tutta la classe. Ma in compenso presi 8 e mezzo.

Finì la giornata e andai a lavoro

My best worst friendsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora