capitolo 2

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la mattina seguente mi alzai troppo presto per i miei gusti, ero veramente stanca, la notte non avevo chiuso occhio per i troppi pensieri, questa sensazione mi faceva diventare matta e non avere il controllo di me stessa ancora di più. 

Mi alzai dal letto e andai immediatamente in bagno per sciacquarmi la faccia, mi guardai un po' allo specchio e dopo essermi disgustata abbastanza, andai di sotto per fare colazione, salutai tutti con una mano, mentre con l'altra mi sfregai gli occhi, presi tantissimo caffè e mi sedetti al tavolo accanto a mio fratello, iniziai a berlo e mia madre mi chiese:

"tesoro hai dormito poco a quanto vedo" 

" dire che ho dormito poco è un eufenismo mamma, non ho direttamente chiuso occhio" dissi in risposta e lei mi sorrise dolcemente, qualcuno suonò al campanello e andai subito ad aprire pensando che fosse Noah, ma ovviamente la sfiga voleva che non fosse lui, era Jacob, suo fratello. Mi squadrò dalla testa ai piedi e solo ora mi resi conto che ero solo in canottiera e pantaloncini corti, troppo corti. 

" quando hai finito di farmi la radiografia magari mi dici perchè sei qua te al posto di Noah eh." dissi incrociando le braccia. Lui scosse la testa e mi rispose 

"Noah non ha osato alzarsi, quindi mia madre vuole che ti porti io, purtroppo." disse alzando gli occhi al cielo con l'ultima parola. Le nostre mamme si volevano molto bene, si sono conosciute quando me e Noah, e da quel giorno divennero inseparabili, era come una seconda mamma per me. 

"ughh va bene entra, vado a cambiarmi" dissi facendolo entrare, andai in cucina per prendere la mia tazza di caffè e Jacob salutò tutti. 

andai in camera e mi misi la divisa della scuola, che consisteva in una gonna, camicetta e cardigan per noi ragazze. Non sprecai tempo a truccarmi visto che ci sarebbe voluto un miracolo, finì il mio caffè, presi la borsa e scesi. Jacob era sul divano ad aspettarmi e appena mi vide si alzò, saluto e uscì ed io feci la stessa cosa. 



Arrivammo a scuola e tutti ci guardavano, beh non avevano tutti i torti, non era tanto normale vederci insieme, dato che non ci sopportavamo a vicenda. Scesi dalla macchina, lo salutai e me ne andai, Noah mi aveva lasciata sola, non avevo idea di come avrei fatto, dato che parlavo solo con lui praticamente. 

Le prime ore filarono lisce, ora era il momento della pausa pranzo, era la cosa che più odiavo, perchè c'erano tutte le cheerleader pronte a romperti per la minima cosa diversa. Presi da mangiare e andai alla ricerca di un tavolo vuoto, mi sedetti ed iniziai a mangiare, fino a quando non fui interrotta da quella gallina con il suo gruppetto di pulcini, di cui faceva parte anche Jacob.

"ehm ehm, questo è il mio posto sfigata, quindi smamma" disse con una voce credetemi, non odiosa, qualcosa in più.

" perchè dovrei?, non c'è scritto il tuo nome" dissi continuando a mangiare tranquillamente

"nono forse non ci siamo capite carina" disse gesticolando come una pazza con le manie di protagonismo, cosa che palesemente era. 

" dai Katy, lascia stare ci sono altri tavoli" disse Jacob, guardandomi e sorridendo, ma che cazzo ridi

" no tranquillo, me ne vado io" dissi prendendo la mia roba e me ne andai in giardino. 


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