I Love You.|| ❁Park Jimin❁<2>

10

Cher's pov

"Cher?!" Il corvino mi guarda, confuso.
Ho il fiatone per la corsa fatta, ma poi mi riprendo.

"Ehi Jin, disturbo?" Deglutisco, mordendomi il labbro inferiore.

"Certo che no!
Solo, ci sono Namjoon e Jimin, non è un problema vero?" Chiude le labbra in una fessura, guardandomi.

"Perchè dovrebbe esserlo?
Anzi, il problema sono io, che sono piombata in casa tua, così, a caso!" Ridacchio leggermente.
Il ragazzo di fronte a me scuote la testa, sorridendomi, per poi farmi spazio per lasciarmi entrare.

Entro in casa, sentendo delle voci in salotto, quindi mi dirigo nella stanza, trovandoci appunto, Jimin e Namjoon, che appena mi vedono restano confusi.

"E tu cosa ci fai qui?" Il minore si alza, venendomi incontro sorridendomi, per poi abbracciarmi lievemente.

"È successo un casino, ragazzi." Affermo con tono serio, facendo svanire i sorrisi dei due ragazzi, presto tre, visto che Jin entra in salotto.
***
"Sei fottutamente seria?" Namjoon spalanca la bocca, dopo aver sentito il mio 'racconto'.
In risposta, annuisco con la testa, guardando Jimin, che ha un espressione in volto troppo inquietante.

"Giuro che lo faccio fuori." Quest'ultimo, si alza di botto dal divano, quasi urlando.
Gli prendo una mano, facendo cenno di sedersi nuovamente di fianco a me.

"Non fare nulla Jimin, ti prego, non voglio che tu vada nei casini per colpa mia." Abbasso lo sguardo.

"Colpa tua?!
Che stai dicendo? Quello è un fottuto pazzo! Come ha osato toccarti, aish!" Batte un pugno sul divano, facendomi sussultare.

"Ha ragione Jimin, come mai ci stai ancora insieme, Cher?
Si vede da lontano un km che non lo ami." A parlare questa volta è Jin, guardandomi negli occhi.
Dio, perchè questo ragazzo è così saggio?

"P-perchè ci sto bene insieme...
Era diverso prima." Arrossisco in volto, non sapendo cosa dire o fare.

"Mmh, vuoi lasciarlo?" Chiede Namjoon, avvolgendo un braccio intorno alle spalle del suo fidanzato.

"Non so..." Abbasso nuovamente lo sguardo, sentendomi a disagio nel parlare del mio 'ragazzo' di fianco a Jimin, che in questo momento fa su e giù con la gamba per il nervoso.

"Non dire 'non so' solo perchè ci sono io Cher, dì la verità, perfavore." Parla nuovamente il minore dei tre, alzandomi il volto per guardarmi negli occhi.

"E-e va bene, voglio lasciarlo, ma non è così facile come pensate." Mi mordicchio nervosamente il labbro inferiore.

"Non puoi rimetterci tu-" Ad interrompere Jin, è qualcuno che bussa alla porta, quindi per la mente mi passa subito in mente Jay.
Inizio ad agitarmi.

"Calma ehi." Mi rassicura Jimin, lasciandomi un bacio sulla fronte, per poi alzarsi ed andare ad aprire alla porta, senza chiedere chi sia.

"Io non lo sopporto più aish!" Riconosco la voce di Yoongi, seguite dalle risate di Hoseok.

"Che succede?" Chiede Jin, guardandoli confuso.

"Stavo fottutamente dormendo, quando Hoseok piomba in casa mia, dicendo di avere fame e di volere uscire con me.
Lo porto a mangiare, ok, anche se con malavoglia.
Poi voleva comprarsi degli occhiali da sole, poi un cappello, poi una giacca, poi se n'è uscito con 'voglio comprarmi un canarino e chiamarlo Yoongi', per fortuna eravamo qua davanti, sennò lo avrei ucciso giuro!" Il ragazzo dai capelli verde menta, si butta a peso morto sul divano, massaggiandosi una tempia.

"Yah! Era un'idea carina!" Esclama Hoseok, sedendosi per terra "Ciao Cher!" Mi saluta con la mano, sorridendomi.
Ecco come far rallegrare un brutto momento.

"Ciao Hoseok, ciao Yoongi" saluto entrambi i ragazzi, ridacchiando.
Nel mentre, Jimin si risiede di fianco a me, abbracciandomi.

"Andrà tutto, ci sono io con te." Sussurra al mio orecchio, lasciandomi un bacio sulla guancia.
D'istinto, sorriso apertamente.