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Donghyuk si abbassò, mettendo i palmi delle mani sul pavimento, soffiando per scostare la frangia.
Si focalizzò e dis-focalizzò sul pavimento della palestra , sentendo il suo respiro andare all'esterno e all'interno senza nemmeno un'ostacolo.
"non devi metterti in mostra, Mark non è nemmeno ancora qui,"
Donghyuk alzò la testa per guardare il suo migliore amico, solo per prendere in faccia la sua rumorosa risata.
"stai zitto Jaemin," gli rispose Donghyuk , alzandosi di nuovo.
"solo perchè sto mostrando la mia fantastica flessibilità non vuol dire che lo stia facendo per Mark,"
Hina rise all'enfasi che Donghyuk mise su "fantastica", scostando lo sguardo quando Jaemin la fissò in modo interrogativo, continuando a legarsi i capelli in una piccola coda.
Jaemin canticchió, non convinto, con un sorrisetto sulla faccia. I suoi occhi erano concentrati sullo schermo del telefono, aveva adosso la sua uniforme da cheerleader e, se Donghyuk avesse guardato abbastanza vicino, sarebbe riuscito a contare i peli sul braccio scoperto di Jaemin, per via della pelle d'oca.
Come se il mondo stesse leggendo i suoi pensieri, Chenle uscì dallo spogliatoio con una grande felpa addosso al suo corpo minuto. La felpa era grande abbastanza per arrivare alle sue ginocchia e per coprire la sua intera uniforme da cheerleader.
Donghyuk si chiese come mai abbia comprato una felpa cosí grande, ma quando Chenle si girò, Donghyuk vide la stampa "JISUNG 35" sul retro,0 e la sua domanda ebbe la risposta ancora prima di essere stata chiesta.
"fa freddissimo!" Chenle si strinse tra la grande felpa e fece un drammatico sospiro,
completato con un suono di un delfino morente e Jaemin alzò gli occhi, il suo sorrisetto si trasformò in una smorfia confusa.
"Non capisco perché ci stanno facendo indossare le uniformi se è solo un'allenamento,"
Donghyuk si lamentò, incrociando le braccia sul petto per cercare di generare un minimo calore.
Per girare il coltello nella piaga, il coach era in ritardo, e se fosse arrivata ancora più tardi, Donghyuk avrebbe dovuto iniziare da solo il riscaldamento, visto il suo ruolo di capitano. Non avrebbe proprio voluto farlo.
"forse è per dare al team di football un po' di motivazione," Jaemin ammiccò con le sopracciglia ricevendo come risposta un lamento rumoroso da Donghyuk e Chenle.
"L'unica persona che riceverà motivazione dal nostro allenamento è Mark, visto che potrà vedere Donghyuk per un'ora e mezza." Koeun si mise sulla panchina vicino a Jaemin, buttando Donghyuk in un baratro di imbarazzo ancora più grande quando gli iniziò a mandare dei bacini con la mano per prenderlo in giro. Jaemin fece la stessa cosa è Chenle rise, affondando nel collo della sua felpa.
Donghyuk si sentì arrossire di un tono profondo di rosso dal suo collo alle sue orecchie, si spinse in avanti per dare una botta sulla fronte di koeun come meccanismo di difesa.
"Hey, rispetta chi è più grande di te!" lei si massaggiò la fronte, lasciando riposare la testa sulla spalla di jaemin, usandolo come scudo. La risata che si nascondeva sotto la sua lingua finalmente uscì, il forte suono risuonò per tutta la palestra vuota.
"Oh,mi dispiace nonna, dovrei averlo saputo meglio. non vedo l'ora di andare al tuo funerale e dire a tutti quanto eri una brava persona. " il sarcasmo non è minimamente velato sotto le sue parole pesanti, ma niente a cui Koeun non è abituata.
"Ti mancherò l'anno prossimo quando andrò all'università," disse Koeun con convinzione, incrociando una gamba sopra l'altra.
Ha ragione. Donghyuk conosce Koeun da quando erano alla scuola media, e adesso che lei sta al 5 anno del liceo, dovrà accettare il fatto che dovrà svegliarsi un giorno dove non potrà camminare fino a scuola con la persona più insopportabile che conosce. Dovrà abituarsi a non avere Koeun come vicina di casa e a non poter mangiare uno dei suoi panini ogni giorno.
"Sarà una liberazione!" Donghyuk rispose, alzando le braccia al cielo. Fece uscire un sospiro e girò la testa dall'altra parte, evitando di  fare incontrare lo sguardo con quello di Koeun perché se lo fa ,penserà al fatto che si diplomerà presto e inizierà a piangere.
"Andiamo ragazzi,riscaldiamoci", Jaemin intervenne con una risatina. Il moro diede a Donghyuk uno sguardo "di chi ha capito tutto" e Donghyuk fece un promemoria mentale di comprare il gelato a Jaemin dopo l'allenamento.
Chenle piagnucolò in modo assordante quando, facendo uscire le braccia dai buchi delle maniche della felpa, la sua testa sparì sotto la grande massa di stoffa nera, riapparendo subito dopo con i capelli arruffati e un'espressione acciggliata.
"Fa freddo," riaffermó schiettamente. Un sorriso divise le labbra di Donghyuk per quanto Chenle era infantile e, non sa perchè, ma le gambe di Chenle non si mossero fino a quando lui non gli si mise affianco, con un braccio sulla spalla.
"è okay," Donghyuk lo consolò, massaggiandogli il braccio per riscardarlo "saremo più caldi dopo il riscaldamento, non si chiama così per nulla,"
Chenle spostò Donghyuk piagnucolando qualcosa come "stai zitto hyung!" e Donghyuk rise, battendo le mani per attirare l'attenzione della squadra.
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clichè (come in high school musical); markhyukDove le storie prendono vita. Scoprilo ora