Mattie Hawkins eyes

Humans stagione 3 episodio 1.

Cosa aveva fatto? Era diventata un' assassina. Avevo ucciso migliaia di persone.
Non con le sue mani, ma dopo aver liberato I Synth era successo un vero e proprio massacro tra umani e Synth.
Chi aveva perso famiglia, chi amici.
Però Leo non si era ancora svegliato.
Non riusciva più ad andare avanti.
Durante la giornata all'università aveva pensato a cosa fare, ma tutto quello che le veniva in mente era di staccare per un po'.
Infatti, appena tornata a casa tolse i libri dallo zaino e ci mise qualche ricambio per poi prendere carta e penna.
"Ho bisogno di tempo per me, starò via almeno due giorni

Mattie".
Prese il biglietto con la mano tremante e lo posò sul tavolo della sala per poi uscire di casa cercando di trattenere le lacrime.
Sapeva già dove andare. Dalla famiglia Elster.
Camminava indisturbata per la città finché in ogni schermo presente nella zona trasmisero la notizia di un'esplosione che ha ucciso e ferito sia Synth che persone.
Mattie strinse i pugni e affrettò il passo arrivando tempo dopo dove erano rifugiati tutti i Synth.
Ad aprirle fu proprio Max, appena il cancello che li separava si aprì, si abbracciarono e Mattie si sentì già un po' meglio.
Max la accompagnò subito da Leo, dicendole di fare attenzione, che le cose stavano cambiando.
Arrivati nella stanza dove Leo era attaccato ai macchinari, era più pallido del solito notò.
Mia la guardò per poi lasciarle il posto di fianco a lui.
La stanza si svuotò e Mattie si mise di fianco a Lei poggiando la sua mano sul braccio dell'altro.
Una lacrime le scese lungo la guancia.
"Sai... a volte all'università mi guardò in torno e mi viene da ridere. Nessuno di loro sa che in mezzo a loro c'è una criminale che ha ucciso più di mille persone" un sorriso triste le incorniciò il volto per poi abbassare lo sguardo
"E dopo questa bomba ancora di più".
La stanza era nel silenzio più totale se non per il bip continuo che teneva in vita Leo.
Passarono ore e Mattie rimase tutto il tempo di fianco a Leo per poi addormentarsi.
Finché Max e un altro Synth non entrarono nella stanza pronti a staccare la spina a Leo.
Mattie si alzò urlando "non potete farò!" Si avvicinò a Max che la allontanò bruscamente.
Non potevano farlo, che cosa sarebbe successo a Leo?
Nell'altra stanza, intanto, la polizia fece irruzione costringendo i Synth a terra.
L'amico di Max passò la siringa a Mattie mentre entrambi lasciavano la stanza per vedere cosa stava succedendo.
Ella era in panico, però con mano ferma trovò la vena di Leo e iniettò. Per poi cominciare a dare l'ossigeno al ragazzo.
La vita di Leo era nelle sue mani.