Terza stagione episodio 3

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Mattie era finalmente tornata a casa. Per tutto il tragitto, da quando era scesa dal furgoncino, aveva portato metà del peso di Leo sulle sue spalle.

Ma finalmente era tornata. Quando sua madre le aprì la porta no poté fare a meno di sorriderle "Ho dimenticato le chiavi" si giustificò per aver suonato alla porta.

Ovviamente Laura fece un discorso a Mattie non appena finirono di cenare tutti insieme, ella fù categorica. Non avrebbe mandato via Leo, lo avrebbe tenuto al sicuro in casa loro. Non poteva perderlo. Non di nuovo. Poi Leo si stava quasi abituando alla vita da umano. Infatti, Mattie trovò estremamente dolce che stesse leggendo "La sirenetta" alla sua sorellina. Ma questo lo tenne per sé dandogli solo qualche sguardo di sottecchi.

Ormai era giunta la sera ed ella si sedette di fianco  a Leo. Aveva appena finito di parlare con Mia al telefono e sembrava abbastanza turbato.

"Ti va di uscire? Magari vuoi bere qualcosa" gli disse sorridendo

"Si Leo, dovresti ubriacarti ora che sei umano" rispose Toby facendolo sorridere.

Egli accettò l'invito di Mattie, entrambi andarono a cambiarsi per poi uscire e andare in centro. Sembrava tutto così normale, erano tutti sorridenti, compresi loro due. Infatti non menzionarono neanche una volta tutto quello che stava succedendo nel mondo. Erano solo loro due che camminavano per strada e una donna sulla cinquantina traumatizzò un poco Leo finchè Mattie non gli consigliò di camminare.

Così fecero, non si sa per quanto tempo ma non importava per quanto a loro stava bene così. Finché Leo non si fermò davanti ad una scuola.

"Che nostalgia questi cancelli" sorrise appena Mattie.

"Era la tua vecchia scuola questa?"

Mattie annuì rivolgendogli lo sguardo "Allora entriamo! Non sono mai stato dentro ad una scuola. Mi farai da guida" non aspettò neanche la risposta della ragazza che già si era diretto verso l'entrata.

"Davvero? Leo aspetta!" Mattie fu costretta a seguirlo allungando il passo per essere al pari con il ragazzo. 

Entrati nella scuola fecero un giro generale finché non si fermarono e Leo rimase a contemplare quel luogo e Mattie di fianco a lui.

"Cosa fanno ora i tuoi compagni?" chiese Leo seriamente curioso.

Mattie camminò un pò su e giù per poi rispondere "Magari ora sono dottori o cose simili"

"Davvero?" chiese Leo sorpreso mentre la guardava.

"Ovviamente no, erano tutti sfigati" rise per poi fare una pausa e voltare lo sguardo da un'altra parte "Se solo sapessero che sono diventata un'assassina"

"Smettila. Ora. Basta" Leo le si avvicinò 

"Di fare cosa?" Mattie si voltò a guardarlo confuso 

"Di sentirti in colpa, fai tutto questo per sentirti meno in colpa, sei stata un anno al mio capezzale perché ti sentivi in colpa" Mattie intanto che Leo parlava scuoteva la testa e si allontanava, non aveva capito niente e Leo continuò "Ma sai una cosa? Sto bene" le sorrise.

"Non l'ho fatto per questo" disse ella con voce rotta. Si sentiva distrutta. Non aveva capito il vero motivo? Era così cieco? "Sono rimasta al tuo fianco perché avevo paura che non ti saresti più svegliato! Avevo paura che morissi" lo guardò per l'ultima volta negli occhi per poi voltarsi e sucre da quella scuola. 

Aveva ammesso fin troppo forse. Ma era stanca di doversi tenere sempre tutto dentro e di far finta di essere di ghiaccio. Anche lei aveva un cuore, e da quando la famiglia Elster è entrata nella sua vita ne aveva passate tante sentendo il peso sulle spalle. Ma non se n'era mai pentita. Perché a loro teneva. 

Fece tutto il tragitto fino a casa in silenzio, tenendo un passo sostenuto per stare a debita distanza da Leo. Entrò e salì velocemente le scale andando in camera sua a cambiarsi lasciando Leo sulla porta. 

Certo un pò si sentiva in colpa, ma doveva sbollire la rabbia. Infatti poi diede a Leo una stanza dove dormire. Lo notò che rimase sulla porta e che guardava ogni suo movimento. Si sentì in imbarazzo e sistemò un pò la stanza.

"Questo posto fa schifo" commentò Mattie tanto per dir qualcosa mentre buttava via una coperta di fianco a Leo. Egli la prese alla sprovvista e appoggiò appena le labbra sulle sue per poi staccarsi. Mattie sentì il cuore a mille e lo baciò a sua volta. Fu un bacio dolce e bisognoso, con mille sottintesi. Mattie sentì il cuore salirle in gola mentre Leo, con una dolcezza inaspettata le prese il viso per essere più vicino a lei.

Si staccò solo per togliersi il capotto e la maglia.

Mattie abbassò lo sguardo e vide la cicatrice, timorosa la accarezzò piano e tornò a guardare Leo negli occhi. Quel momento fu bellissimo. Lasciò fuori ogni singolo problema per godersi uel pezzo di felicità.

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⏰ Last updated: Jun 02, 2018 ⏰

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Mattie Hawkins eyesWhere stories live. Discover now